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Olimpiadi Tokyo 2020, le speranze di medaglia dell’Italia. Il borsino tra podi potenziali e speranze concrete (seconda parte)

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Prosegue la nostra disamina sulle speranze di medaglia dell’Italia in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2020.

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SECONDA PARTE

NUOTO

Le punte di diamante, in campo maschile, saranno le stesse del 2016: Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti. Entrambi potranno beneficiare di una gara in più, gli 800 sl, distanza prediletta di Detti, nella quale vinse l’oro ai Mondiali del 2017. Vive un buon fermento la rana: se il veterano Fabio Scozzoli è tornato quello dei tempi d’oro, andrà assolutamente ritrovato l’astro nascente Nicolò Martinenghi, fuori per tutta la stagione in corso a causa di una frattura da stress. In crescita il settore veloce dello stile libero. Alessandro Miressi e Ivano Vendrame (quest’ultimo soprattutto nei 50 sl) hanno già mostrato un potenziale importante e, assieme ai più esperti Luca Dotto e Marco Orsi, in attesa dell’italo-canadese Santo Condorelli, potrebbero dar vita ad una 4×100 sl davvero molto competitiva. Tutto da scoprire il giovanissimo Thomas Ceccon: il 17enne nativo di Thiene possiede un talento sconfinato, ma ancora acerbo: due anni basteranno per esplodere nel dorso e nei misti?
In campo femminile, sulla carta, la stella sarà Simona Quadarella, già sul podio mondiale nei 1500 sl (che per la prima volta saranno una distanza olimpica anche per le donne) ed in grado di giocarsi un piazzamento importante pure negli 800 metri. Molto dipenderà poi da Federica Pellegrini: la ‘Divina’ ha ormai abbandonato i 200 sl per dedicarsi alla velocità pura. In questo nuovo contesto, tuttavia, la fuoriclasse veneta nuota molto distante dai tempi che valgono medaglie olimpiche e mondiali. Deciderà dunque di tornare alle amate quattro vasche? Sarà uno dei quesiti che ci accompagneranno per i prossimi mesi…Si vocifera che la campionessa del mondo in carica vorrebbe prima valutare la qualità delle possibili avversarie prima di prendere una decisione in merito. In sostanza: Federica tornerebbe ai 200 sl solo se fosse certa di potersi quantomeno giocare una medaglia. Per il momento non si intravedono altre azzurre da podio, anche se potrebbe diventarlo presto Ilaria Cusinato, grande interprete dei misti e già tra le migliori in Europa.
In chiusura, l’Italia potrebbe dire la sua anche nella 4×100 mista mista (2 uomini e 2 donne), nella quale tuttavia sarà determinante l’apporto del ranista (per questo occorrerà ritrovare un Martinenghi al 100%).

Podi potenziali: 8
Obiettivo concreto di medaglie: 4

NUOTO DI FONDO

Anche qui Gregorio Paltrinieri. Il fenomeno carpigiano andrà a caccia di una leggendaria accoppiata: 1500 sl e 10 km in acque libere. Non sarà semplice ed il fuoriclasse italiano dovrà prima passare dai Mondiali 2019 che qualificheranno per l’appuntamento a Cinque Cerchi. Sarà la carta principale dell’Italia, considerando che Simone Ruffini e Mario Sanzullo, sempre competitivi in Coppa del Mondo, spesso hanno faticato a trovare il guizzo giusto nei 10000 metri in occasione dei Mondiali. C’è tanta abbondanza in campo femminile, dove la punta di diamante è diventata la giovane Arianna Bridi, bronzo nella rassegna iridata dello scorso anno. Dalla piscina è arrivata anche Martina De Memme, che proverà a strappare il posto a Rachele Bruni, in leggera flessione dopo l’argento di Rio 2016. Difficile il ritorno al vertice nella 10 km di Martina Grimaldi.

Podi potenziali: 2
Obiettivo concreto di medaglie: 1

NUOTO SINCRONIZZATO

Purtroppo non farà parte del programma olimpico il sincro misto, dunque l’Italia non potrà calare l’asso Giorgio Minisini. Seppur in netta e decisa crescita, il Bel Paese non sembra ancora in grado di giocarsi una medaglia nel duo e nella prova a squadre.

Obiettivo concreto: top5

BASKET

Gli uomini mancano dai Giochi dal 2004, le donne dal 1996. Per questo la sola qualificazione rappresenterebbe un risultato straordinario. La compagine maschile, per coltivare il sogno, dovrà in primis qualificarsi per i Mondiali 2019, poi occorrerà essere una delle due migliori squadre europee tra le prime sette classificate della rassegna iridata. Difficile, difficilissimo. La seconda chance arriverà eventualmente con la disputa di uno dei quattro tornei preolimpici previsti. Negli ultimi anni la selezione tricolore ha palesato lacune soprattutto fisiche nei confronti delle Nazionali di riferimento. Di sicuro sarà l’ultima chiamata per giocatori come Danilo Gallinari, Gigi Datome e Marco Belinelli.
Missione complicata anche tra le donne, con le azzurre che stanno disputando un percorso di qualificazione molto combattuto contro Croazia e Svezia (tutto si deciderà a novembre). La stella Cecilia Zandalasini ed un centro finalmente di livello come Olbis Futo André potrebbero rappresentare un valore aggiunto per tentare l’impresa.

Obiettivo concreto: qualificarsi

PALLANUOTO

Sia il Setterosa sia il Settebello, in prospettiva, potrebbero raggiungere traguardi importanti. La compagine femminile, sostanzialmente, ha mantenuto l’ossatura dell’argento di Rio 2016, perdendo tuttavia la senatrice Tania Di Mario, ritiratasi dall’attività. L’innesto dell’oriunda brasiliana Izabella Chiappini, tuttavia, potrebbe davvero accrescere notevolmente il livello della squadra, trattandosi di una delle finalizzatrici più letali a livello mondiale.
Anche nel Settebello sono arrivati dei nuovi ‘rinforzi stranieri’: gli spagnoli Guillermo Molina e Gonzalo Echenique (quest’ultimo va a riempire la casella del mancino in cui l’Italia aveva patito molto negli ultimi anni) potrebbero aiutare il gruppo del ct Campagna a colmare il gap da Serbia e Croazia. Le prospettive intrigano, le prime risposte arriveranno già a luglio con gli Europei.

Podi potenziali: 2
Obiettivo concreto di medaglie: 2

PALLAVOLO

Premesso che, soprattutto per le donne, non sarà semplicissimo qualificarsi, l’Italia dovrebbe comunque poter ambire a piazzamenti di prestigio. La Nazionale maschile, argento a Rio 2016, non può temere nessuno quando al completo, trascinata dalle stelle Ivan Zaytsev e Osmany Juantorena. Preoccupa tuttavia la mancanza di ricambi all’altezza nel reparto degli schiacciatori, mentre di recente anche i centrali non hanno convinto fino in fondo. Tra le donne, al fianco del fenomeno Paola Egonu, si sta formando un gruppo molto interessante, in cui spicca la giovanissima Elena Pietrini. Mazzanti sa di avere a disposizione una squadra di valore e due anni di tempo per provare a renderla competitiva addirittura per il podio olimpico.

Podi potenziali: 2
Obiettivo concreto di medaglie: 1

PALLAMANO

Si conferma la pecora nera dello sport italiano. L’unica disciplina dove il Bel Paese neppure riesce a qualificarsi per un Europeo o per un Mondiale. Le Olimpiadi, per questo motivo, restano un miraggio.

PENTATHLON MODERNO

Arduo pensare ad un podio italiano in questa specialità. Alice Sotero e Gloria Tocchi sono cresciute, restando tuttavia delle outsider che solo in qualche occasione arrivano a giocarsi un podio. Le giovani Francesca Tognetti e Irene Prampolini sino ad ora hanno faticato ad imporsi dopo i tanti successi collezionati nelle rassegne giovanili. Sta attraversando un periodo buio il settore maschile: nel ranking mondiale non sono presenti azzurri tra i top40. Se i veterani Riccardo De Luca e Nicola Benedetti hanno ormai imboccato la parabola discendente della carriera, giovani come Matteo Cicinelli e Giuseppe Mattia Parisi non riescono ad emergere nel panorama internazionale.

Podi potenziali: 1
Obiettivo concreto di medaglie: 0/1

SOLLEVAMENTO PESI

L’Italia vanta un settore femminile molto competitivo a livello europeo, che dovrà crescere anche in un contesto mondiale. Attenzione a Giorgia Bordignon nei -69 kg, la più vicina a potersi giocare un podio iridato (con i 234 kg degli ultimi Europei sarebbe giunta ad un solo chilogrammo dall’argento nell’ultima rassegna iridata). Chi invece ha già vinto un bronzo mondiale è Antonino Pizzolato, tuttavia il siciliano dovrà risolvere una brutta storia che ha portato la Federazione a squalificarlo (clicca qui per saperne di più): sarà accettato nuovamente dai compagni di squadra? Dopo aver fatto incetta di allori in campo continentale, Mirco Scarantino proverà a compiere l’ultimo step per colmare il gap dei fenomeni asiatici. Da seguire anche Mirko Zanni, giovane che migliora di gara in gara.

Podi potenziali: 2
Obiettivo concreto di medaglie: 1

PUGILATO

Uno sport in cui l’Italia sta vivendo la crisi peggiore degli ultimi trent’anni. Al momento non possiamo contare su un solo pugile da podio in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2020, dove per i nostri portacolori non sarà neppure così semplice qualificarsi. Clemente Russo, ormai 35enne, negli ultimi mesi ha incassato sconfitte pesanti, così come hanno perso smalto i vari Vincenzo Mangiacapre e Valentino Manfredonia. Manuel Cappai, fermato da tanti problemi fisici, sembra il più competitivo tra gli azzurri al momento, mentre il peso medio Salvatore Cavallaro ed il super-massimo Guido Vianello appaiono involuti tecnicamente. Un barlume di speranza arriva dal welter Mirko Natalizi, protagonista nelle World Series of Boxing a suon di KO: sarà la sorpresa verso i Giochi Olimpici?
Tra le donne si è quasi completamente smarrita Irma Testa: dominatrice incontrastata delle categorie giovanili, la campana era riuscita a qualificarsi per Rio 2016 a soli 18 anni. Da allora è entrata in una brutta spirale di risultati negativi da cui non riesce ad uscire. Anche Alessia Mesiano, campionessa del mondo nel 2016, ha subito una brutta battuta d’arresto agli Europei di Sofia. Tra le emergenti andrà seguita Assunta Canfora, bronzo proprio nella rassegna continentale bulgara nei -69 kg, a patto che davvero il CIO ufficializzi l’allargamento da 3 a 5 per le categorie di peso femminili. Al momento la realtà racconta di uno sport che, a causa dei giudici corrotti che hanno falsato tante competizioni negli ultimi anni, rischia addirittura di venire bandito dal programma a Cinque Cerchi già dal 2020.

Podi potenziali: 2
Obiettivo concreto di medaglie: 0/1

CLICCA QUI PER LEGGERE LA PRIMA PARTE DEL BORSINO VERSO TOKYO 2020





federico.militello@oasport.it
Foto: Diego Gasperoni
2 Commenti

1 Commento

  1. MarcoB

    11 Giugno 2018 at 20:24

    Non è ancora disponibile un calendario dettagliato delle olimpiadi 2020 con le gare giorno per giorno?

    • Federico Militello

      11 Giugno 2018 at 20:57

      Non ancora

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