Pallavolo
Volley, World League: le pagelle di Italia-Argentina
Nella notte una favolosa Italia sconfiggeva la Bulgaria e volava alle semifinali della World League. Stasera (ore 21.30, diretta RaiSport1) impegno contro la Russia per sognare la finale. Queste le pagelle degli azzurri scesi in campo.
IVAN ZAYTSEV: 9. Torna a essere il faro della nostra formazione, come è praticamente stato nel 90% dei casi in questi due mesi di competizione. La sua prestazione va oltre i numeri (16 punti, 51% in attacco), ma sono la sua grinta, la sua cattiveria agonistica, la sua presenza carismatica ad essere determinanti nell’arco dei quattro set. Se non ci fosse stato lui, l’attacco sarebbe risultato davvero spuntato e il match si sarebbe rivelato più complicato.
EMANUELE BIRARELLI: 7.5. Torna sulla terra dopo la partita fantascientifica di ieri, ma il centralone è ancora uno dei migliori. Ci pensa lui a frenare il pasticcioso attacco argentino, anche se è molto meno presente in attacco rispetto al solito. Si fa valere dei nove metri, dove si riscopre martello quasi a sorpresa.
IL SERVIZIO: 10. Ancora una volta l’arma vincente. Era da tanti incontri che non vedevamo una formazione così forte dai nove metri. Gli azzurri la riscoprono in toto e la sfruttano fino all’esaurimento, sfiancando la resistenza dei padroni di casa. Dalla linea di fondo i migliori sono Emanuele Birarelli e Matteo Piano (3 atesta).
DISCONTINUITA’ e “SBALZI DI UMORE”: 4. I ragazzi alternano cose favolose a dei blackout quasi inspiegabili. Passaggi a vuoti in cui il sestetto va in bambola, non capisce più come giocare e sembra una squadre diversa. Come nel secondo set, quando erano a un passo dal vincere e invece… A lungo andare questo atteggiamento potrebbe costare, soprattutto contro squadre di livello e in incontri molto equilibrati.
SIMONE PARODI: 5.5. Forse la peggiore partita in questi due mesi. In attacco è sotto al 50% dove ha attaccato solo 15 palloni, produce solo 8 punti complessivi e viene lasciato a riposto nel quarto set.
CRISTIAN SAVANI: 6.5. Un partita senza particolari sussulti per il nostro capitano, anche se viene servito con una certa insistenza (21).
THOMAS BERETTA: 5. Troppo inconsistente a muro. Tocca pochi palloni, raramente mette in difficoltà l’avversario. Un brutto incontro che lo riporta sul livello visto contro Cuba.
FILIPPO LANZA e MATTEO PIANO: Difficile dare un voto omogeneo a quello degli altri ragazzi perché hanno giocato solo il quarto set. Sono stati titolari nel turn over operato da Berruto. Per entrambi cinque punti a testa e un’ottima impressione.
ANDREA GIOVI: 7. Buonissimi salvataggi, bella presenza in ricezione e un gara complessivamente ottima.
CAMBI NELL’ULTIMO SET: 8. Una buona scelta di Mauro Berruto per far riposare alcuni ragazzi quando l’incontro ormai aveva perso di interesse. Dando fiducia a Lanza e Piano ha ricompattato ulteriormente la squadra.
RITORNO IN SEMIFINALE: 9. Come nove sono gli anni durante i quali l’Italia non entrava tra le favolose quattro. Rieccoci.
stefano.villa@olimpiazzurra.com