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Volley, Nations League 2018: Italia, bisogna ripartire! Azzurri per la vittoria contro la Cina, ma quante assenze

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L’Italia deve assolutamente rialzare la testa nella Nations League 2018 di volley maschile e il weekend che sta per incominciare potrebbe rivelarsi davvero ideale per rilanciarsi e rimanere ancora in corsa per la qualificazione alla Final Six del prestigioso torneo internazionale. Gli azzurri saranno impegnati a Seoul contro Corea del Sud, Cina e Australia: un trittico sulla carta decisamente agevole per la nostra Nazionale che se la dovrà vedere contro le tre formazioni che occupano gli ultimi tre posti della classifica generale. La banda di Chicco Blengini partirà con tutti i favori del pronostico ma non dovrà sottovalutare gli avversari: l’obiettivo è quello di vincere le tre partite, racimolare nove punti e poi volare a Modena per giocarsi l’accesso agli atti conclusivi contro Russia, Francia e USA.

L’Italia non può più sbagliare, i passi falsi delle ultime settimane contro Canada, Argentina, Polonia e Giappone hanno parzialmente rovinato le imprese compiute contro Brasile e Serbia. Bisogna ripartire alla grande e convincere anche se non sarà così semplice come può sembrare perché purtroppo dovremo fare a meno delle nostre stelle. Oltre agli assenti Ivan Zaytsev, Osmany Juantorena e Massimo Colaci (dovrebbero rientrare per la tappa del PalaPanini), non potremo contare neppure su Simone Giannelli, palleggiatore titolare infortunatosi domenica a Osaka e ai box con la speranza di rientrare nel più breve tempo possibile. Si ricomincia dunque con Michele Baranowicz in cabina di regia che dovrebbe essere preferito a Luca Spirito, bocciato nei due set giocati contro i nipponici. Una Nazionale molto sperimentale scenderà in campo domani mattina (ore 09.00) per affrontare la Cina, compagine molto giovane che sta cercando di scalare le gerarchie internazionali ma che ha vinto solo due partite (contro l’Argentina e la Francia delle riserve) in questo torneo.

Gli azzurri dovranno soprattutto tenere d’occhio Chuan Jiang, opposto che si è sempre fatto valere in queste prime uscite internazionali. L’Italia non può comunque avere paura di un avversario di questa caratura anche se giocheremo con un sestetto abbondantemente rivisto: ci sarà bisogno dei migliori Gabriele Nelli e Filippo Lanza, capitano affiancato di banda da Luigi Randazzo o Simone Parodi, mentre al centro ballottaggio tra i vari Daniele Mazzone, Simone Anzani, Enrico Cester.

 





(foto FIVB)

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