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Giro di Svizzera 2018: vittoria spettacolare di Nairo Quintana ad Arosa. Richie Porte resta in giallo

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Una vittoria da vero campione per Nairo Quintana nella settima tappa del Giro di Svizzera. Il colombiano della Movistar centra il primo successo stagionale grazie ad una grandissima azione sulla salita finale di Arosa, con un attacco ad oltre 27 km dal traguardo. Seconda posizione per il danese Jakob Fuglsang che taglia il traguardo insieme all’australiano Richie Porte, che riesce a difendere la maglia gialla.

Tantissimi attacchi fin dalla partenza e dopo una decina di chilometri si forma una fuga con ben 29 corridori, questa la composizione: José Gonçalves (Katusha-Alpecin), Greg Van Avermaet (BMC), Michael Albasini (Mitchelton-Scott), Simon Geschke, Michael Matthews (Sunweb), Silvan Dillier, Cyril Gautier, François Bidard (AG2R-La Mondiale), Oscar Gatto, Tanel Kangert (Astana), Gorka Izagirre, Mark Padun (Bahrain-Merida), Gregor Mühlberger (Bora-hansgrohe), Julien Bernard (Trek-Segafredo), Victor De La Parte (Movistar), Yves Lampaert (Quick-Step Floors), Igor Anton (Dimension Data), Joe Dombrowski (EF-Drapac), Enrico Battaglin, Koen Bouwman (LottoNL-Jumbo), Sebastian Henao, Ian Stannard (Team Sky), Jan Polanc (UAE Team Emirates), Stefan Denifl, Mark Christian, Eddie Dunbar (Aqua Blue Sport), Lilian Calmejane, Romain Sicard, Rein Taaramae (Direct Energie). Il gruppo principale mantiene però sempre sotto controllo il gap, che resta costante attorno ai tre minuti.

Sull’interminabile salita finale di Arosa, lunga oltre 27 km, esplode la corsa. Sulle prime rampe dure Nairo Quintana (Movistar) sferra un doppio attacco e riesce a fare il vuoto dietro di sé. Dal gruppetto di testa esce invece Joe Dombrowski, che rimane così al comando da solo. L’azione del colombiano è estremamente brillante e poco dopo, grazie al prezioso aiuto di Victor De La Parte, si riporta sui fuggitivi. A circa 15 km dal traguardo si forma così un gruppetto di testa con Quintana, Dombrowski, Gautier, Bidard, Gonçalve, Kangert, Henao, Muhlberger, Dunbar, Anton e Battaglin. Da dietro il plotone principale con la maglia gialla Richie Porte (BMC), tirato dal compagno di squadra Greg Van Avermaet, prosegue il suo inseguimento con una trentina di secondi di ritardo.

A 4 km dal traguardo, quando le pendenze tornano dure, attacca Porte, mentre in testa restano solo Quintana e Muhlberger. Inizia così un appassionante duello a distanza tra i due grandi favoriti di questa corsa. Ai -3 km il colombiano se ne va da solo, con Muhlberger che cede e viene superato anche da Porte e Jakob Fuglsang (Astana). Vola verso il traguardo Quintana che va così a conquistare la vittoria in solitaria con 22” di vantaggio su Fuglsang e Porte. Quarta posizione per Muhlberger a 38”, a parti tempo anche Wilco Kelderman (Sunweb), Enric Mas (Quick-Step Floors) e Igor Anton (Dimension Data). In classifica generale Porte mantiene quindi la leadership con 17” di vantaggio su Quintana e 52” su Kelderman.

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alessandro.farina@oasport.it

Twitter: @Alefarina18

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Foto: Valerio Origo

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