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Scherma, Arianna Errigo: “Gareggiare in due specialità è una forte motivazione. Agli Europei voglio divertirmi”
Arianna Errigo ci crede ancora al sogno di essere competitiva nella sciabola, anche se nei prossimi Europei di Novi Sad sarà al via solo del fioretto, dopo gli ori del 2016 e del 2017. La 30enne monzese ha sempre in mente il suo obiettivo e non è preoccupata dagli ultimi risultati ottenuti.
“In quest’ultima stagione ho avuto tanti problemi di programmazione – ammette la campionessa italiana di scherma, intervistata dalla Gazzetta dello Sport – Fino a febbraio sembrava che il calendario della prossima annata sarebbe stato rivoluzionato, con gare quasi tutte le settimane e con tutte e tre le armi in pedana, e avrebbe chiuso la storia. Ora hanno pubblicato anche il calendario olimpico per Tokyo e so che, se mi qualificherò, potrei tirare in tutte e due le armi perché il programma me lo consentirebbe“.
Ricordando l’episodio di Shanghai, quando ha rischiato di svenire in pedana, la Errigo ha dichiarato: “Quando sono tornata a casa ho fatto tutti i controlli, hanno trovato dei valori del sangue sballati, probabilmente ancora legati a quel virus di cui ho sofferto prima della qualificazione olimpica di Rio. Devo stare attenta con l’alimentazione, mangiare meno carne rossa. Ma mi sento già molto meglio e fra 3 mesi farò altri esami“.
E sul doppio impegno (fioretto-sciabola), l’atleta lombarda ha ribadito la propria posizione: “So che in tanti, troppi, sono contrari, ma questa è stata una motivazione in più. Nei pochi momenti in cui ho avuto dubbi, in cui ho pensato che forse sarebbe stato meglio fare un passo indietro, mi hanno convinto a continuare sulla mia strada. So che ci vogliono più energie di quelle che avrei usato solo con il fioretto, ma a Cancun, tirando con la Kharlan, ho provato emozioni fortissime, quelle che piacciano a me”.
E sui prossimi obiettivi (Europei e Mondiali): “Sono le gare più importanti dell’anno, arrivo agli Europei da due ori (fioretto). Spero di divertirmi, perché quando succede so di poter fare bene. E vorrei trovare l’equilibrio in quello che sto facendo“.
(foto Bizzi per Federscherma)
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