Rubriche
I top e flop della settimana: Italia super nel wakeboard; bene Roberta Vinci
1.-Tennis: grande vittoria di Robertina Vinci nel “Texas Tennis Open”, torneo WTA sui campi in cemento di Dallas, Stati Uniti. La tarantina, accreditata della terza testa di serie, ha battuto in finale l’ex numero uno del mondo Jelena Jankovic, favorita numero due, in due set: 75 63. Questo torneo costituisce il suo settimo titolo in carriera, primo di questa stagione in corso. Dunque, Londra2012 è già dimenticata per Robertina. Eccezionale il rendimento della Vinci negli atti conclusivi dei tornei WTA: otto le finali individuali disputate sinora e ben sette i trionfi. Grazie a questa affermazione nel torneo pre-UsOpen, la pugliese scala 4 posizioni nel ranking WTA e ritorna una giocatrice Top20 (19esima). Bel torneo anche per Sara Errani a New Haven, sconfitta in semifinale dalla Kvitova. L`impressione è che Sarita non riesca mai ad imporre il suo gioco contro giocatrici top ten, dunque dovrà lavorare molto su questo particolare se vorrà scalare il ranking a medio termine. In conclusione, è di ieri la notizia che purtroppo la stagione agonistica di Flavia Pennetta si è già conclusa. La pugliese subirà un intervento di pulizia al polso destro il prossimo 3 Ottobre. Tanti auguri di pronta guarigione Flavia!
2.-Sci nautico/Wakeboard: grandi risultati degli azzurrini in queste due discipline. Agli Europei Under 14 e Under 17 di discipline classiche, disputati a Maurik (Olanda), due medaglie d`oro per gli Under 17 Alice Bagnoli e Gianmarco Pajni. Bagnoli ha totalizzato 5580 punti nelle figure, mentre Pajni ha vinto anch’egli le figure con lo splendido score di 8710 punti. Gli stessi Bagnoli e Pajni hanno anche conquistato due argenti: Bagnoli nello slalom con 2,5 boe a 12 mt e Pajni nella combinata. Peccato per Brando Caruso; il campione europeo junior di slalom del 2011 si è infortunato mentre disputava la semifinale della gara di salto, non potendo dunque difendere il suo titolo nello slalom. Disputati, invece, a Kiev i Campionati Europei di Wakeboard. Anche qui grande Italia, con la conquista di ben 5 medaglie (2ori-2argenti-1 bronzo). Straordinaria la decisione dei nostri tecnici di far disputare alle due stelle del nostro movimento -Massimiliano Piffaretti e Giorgia Gregorio- le gare della categoria Open invece delle gare juniores. Appartenendo entrambi ancora alla categoria minore, sono stati fatti salire tra i Seniores e la scelta ha pagato: oro per Piffaretti con 84,78 punti, davanti al russo Nikita Martyanov con 75,45 punti e l’austriaco Dominik Hernler con 57,22 punti. Ottimo bronzo invece per la Gregorio, con il punteggio di 42,67 punti. Seconda è arrivata la britannica Charlotte Briant con 51,67 punti e prima l’irlandese Sian Hurst con 63,61 punti. Questi salti di categoria, purtroppo, non hanno permesso al Bel Paese di confermare il titolo europeo a squadre che detenevamo dal 2010 (seconda dietro la Gran Bretagna). Ma abbiamo due veri fenomeni che ci invidiano in tutto il mondo e se il Wakeboard sarà eletto sport olimpico per il 2020, avremo sicuramente di che gioire…grandi ragazzi!
3.-Vela: continuano gli ottimi risultati dei nostri giovani in questa disciplina. A Nieuwpoort, in Belgio, Francesco Marrai si laurea Campione Europeo nel Laser Standard U21 e Luca Antognoli vince il bronzo. Molto bene anche Giovanni Coccoluto che chiude al 10° posto. Prestazione maiuscola di Marrai, sempre in testa alla generale sin dal primo giorno, molto costante e concentrato per l’intero campionato, il quale vince con 44 punti (1-2-2-2-(3)-11-4-12-10-(bfd)). Nel Campionato Europeo della classe l`Equipe (propedeutica alle classi olimpiche) disputato a Aix les Bains, si registra un altro ottimo risultato. Marta Richero e Allegra Primavera vincono la medaglia d’Oro nel femminile. Tutti risultati che fanno ben sperare in ottica 2016 e 2020.
4.-Volley: potevano essere cinque vittorie consecutive, ma ci sono anche gli avversari. Le nostre juniores si fermano a quattro ori consecutivi, ma conquistano una splendida medaglia di bronzo agli Europei di Ankara vinti dalle padrone di casa turche, che si dimostrano squadra di sicuro avvenire dopo i progressi registrati nella categoria senior. Le azzurrine di Marco Mencarelli, sconfitte dalla Serbia 3-0 in semifinale, hanno avuto una grande reazione di orgoglio nella finalina per il terzo posto, piegando 3-0 (25-20, 25-23, 25-21) la Russia, già battuta nel primo girone eliminatorio. In tutti i set l’Italia si è dimostrata superiore, mettendo in mostra un’eccellente qualità di gioco, mettendosi in evidenza Sylla (16 p.), Chirichella (13 p.) e Perinelli (11 p.). Per l’Italia si tratta della dodicesima medaglia nella rassegna continentale juniores (6ori-4argenti-2bronzi).
5.-Basket: la Nazionale Under 17 Femminile ha chiuso con un ottimo sesto posto il Mondiale che si è concluso ad Amsterdam. Nella finale per il 5º-6º posto, le azzurrine sono state battute dall’Australia 49-58, ma obiettivamente non si poteva fare meglio, essendo diverse giocatrici del CT Renato Nani in precarie condizioni di salute durante tutto il torneo. Ercoli e Zandalasini (MVP dell`Europeo di 2 mesi fa), in ordine di tempo, le ultime infortunate. Comunque, le azzurrine hanno concluso come seconda miglior squadra europea -dietro alla Spagna vicecampione-, risultato in linea con le aspettative dopo l`Europeo Under 16. Dopo l`oro europeo delle Under 18 un anno fa, altro risultato di prestigio per il presidente Meneghin. Contrariamente alla crisi economica delle squadre del massimo campionato femminile, il nostro vivaio continua a produrre ottimi talenti, che speriamo non debbano emigrare nel prossimo futuro per poter trovare una sistemazione. Ricordate questi nomi: Zandalasini, Tagliamento, Penna, Ercoli, Kacerik, Peresson, Vanin; ne sentiremo parlare fra non molto tempo. Cari amici, alla prossima settimana!
Maurizio Contino
maurizio.contino@olimpiazzurra.com