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Giochi del Mediterraneo 2018: il borsino e le speranze di medaglia dell’Italia di sabato 23 giugno

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Dopo un venerdì di antipasto, con i ranking round di tiro con l’arco e le prime partite di calcio e volley (dove l’Italia non ha brillato), i Giochi del Mediterraneo 2018 entreranno finalmente nel vivo nella giornata di sabato 23 giugno. A Tarragona, in Catalogna, si assegnerà un numero cospicuo di titoli. Andiamo a scoprire, nello specifico, il borsino con le speranze di medaglia dell’Italia.

TIRO A SEGNO 

Gli azzurri, sia nella pistola 10 metri femminile sia in quella maschile, non partiranno favoriti. Una medaglia, comunque, potrebbe rivelarsi alla portata dei giovani Dario Di Martino ed Alessio Torracchi.

Speranze di medaglia: Dario Di Martino, Alessio Torracchi
Possibile sorprese: Rebecca Lesti

KARATE

Uno degli sport da cui l’Italia si attende di più. Saranno ben 7 i titoli da assegnare. Sara Cardin partirà con i favori del pronostico nei -55 kg del kumite, così come Silvia Semeraro nei -68 kg. Da podio anche Viola Lallo (-61 kg). In campo maschile Angelo Crescenzo, argento agli ultimi Europei, cercherà la rivincita contro il macedone Emil Pavlov che lo aveva superato nell’ultimo atto della rassegna continentale. Proverà a giocarsi le proprie carte da podio anche Luca Maresca (-67 kg).

Speranze da oro: Sara Cardin, Silvia Semeraro, Angelo Crescenzo
Speranze di medaglia: Viola Lallo, Luca Maresca
Possibili sorprese: Erminia Perfetto (-50 kg), Rabii Jendoubi (-75 kg)

NUOTO

13 titoli da assegnare. Le speranze dell’Italia di vincere il medagliere dei Giochi del Mediterraneo 2018 risiederanno per gran parte proprio nel nuoto. Negli 800 sl femminili Simona Quadarella e Diletta Carli punteranno senza mezze misure al podio, anche se la donna da battere sarà la spagnola Mireia Belmonte Garcia, destinata a fare incetta di ori in Catalogna. Nei 100 farfalla potrebbe profilarsi una sfida tutta azzurra tra Piero Codia e Matteo Rivolta per la vittoria. Possibilità di bersaglio grosso anche per Luca Pizzini nei 200 rana, così come Federico Turrini nel contesto non eccelso dei 200 misti. Oro ampiamente alla portata per l’Italia con la 4×100 sl capeggiata da Luca Dotto.

Speranze da oro: Matteo Rivolta, Piero Codia, Luca Pizzini, Federico Turrini, 4×100 sl maschile
Speranze di medaglia: Simona Quadarella, Diletta Carli, Filippo Megli (200 sl), Erika Ferraioli (100 sl), Simone Sabbioni (50 dorso), Silvia Scalia (50 dorso), Elena Di Liddo (100 farfalla), Edoardo Giorgetti (200 rana), Alessia Polieri (400 misti), 4×200 sl femminile
Possibili sorprese: Niccolò Bonacchi (50 dorso), Tania Quaglieri (50 dorso), Martina Carraro (200 rana), Francesca Fangio (200 rana), Carlotta Toni (400 misti)

TRIATHLON

Uno degli sport dal livello tecnico più modesto. Da top5 l’azzurra Federica Parodi: potrebbe inserirsi nella lotta per le medaglie. Compito che appare molto più arduo per Nicola Azzano.

Speranze di medaglia: Federica Parodi
Possibili sorprese: Nicola Azzano

SOLLEVAMENTO PESI

Mirco Scarantino dovrà cimentarsi in una nuova categoria (-62 kg), non essendo presenti nel programma i -56 kg. L’azzurro potrà comunque puntare all’oro nella prova di slancio, mentre nello strappo bisognerà fare i conti con il padrone di casa Josué Brachi Garcia, rivale storico del siciliano. Nei -48 kg Alessandra Pagliaro sarà da podio in una gara di livello egregio con la francese Anais Michel (favoritissima) e la giovane turca Gamze Karakol.

Speranze da oro: Mirco Scarantino
Speranze di medaglia: Alessandra Pagliaro

federico.militello@oasport.it





Foto: Arena
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