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Nuoto, Alessandro Miressi: “La fama non mi ha cambiato. Abbattere il muro dei 48″? Devo migliorare ancora molto”

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Alessandro Miressi è senza dubbio, tra gli esponenti della nouvelle vague natatoria italiana, quello che ha dato le risposte migliori. Il successo in 48″36 degli Assoluti di Riccione nei 100 stile libero, a precedere il campione europeo in carica Luca Dotto, è stato un segnale che qualcosa nel Bel Paese stesse cambiando.

Ora, il giovane torinese di Moncalieri, classe ’98, avrà nei Giochi del Mediterraneo (23-25 giugno) e soprattutto negli Europei di Glasgow (3-9 agosto) dei palcoscenici prestigiosi su cui potersi esibire. “Da quando ho vinto a Riccione, non è cambiato molto: nel senso che un po’ di fama in più ce l’ho, ma io non penso al successo. Cerco di rimanere il ragazzo che sono sempre stato: tranquillo, umile e con la testa sulle spalle“, ammette Miressi, intervistato dalla Gazzetta dello Sport.

Il traguardo ambizioso è quello di abbattere il muro dei 48″, un limite d’eccellenza a livello internazionale, ma come sottolinea l’atleta nostrano: “Devo ancora crescere di fisico, diventare più pesante. Ora peso 97 kg, mi dovrei definire maggiormente. I decimi della differenza sono in questo momento, per me, in palestra e devo ancora migliorare l’arrivo. Ed in partenza sono scarso…lento di potenza rispetto agli altri, non ho l’esplosività di Orsi, per intenderci. Al momento, scivolo bene in acqua e la forza della bracciata è quella giusta”.

Un nuotatore che dunque vuol fare dell’umiltà e dell’ambizione le proprie armi. A Tarragona (Spagna) e nella rassegna europea scopriremo di cosa sarà capace.

 





 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: OASport

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