Tennis
Tennis: il fenomeno Fognini può oscurare Seppi?
Nelle ultime settimane Fabio Fognini ha monopolizzato la scena del tennis mondiale con due straordinarie vittorie consecutive a Stoccarda ed Amburgo e grazie a questi successi è diventato il numero uno d’Italia al maschile. Un posto che fino a poco tempo fa era in possesso di Andreas Seppi, che dopo un ottimo Wimbledon ha faticato a ritrovare la condizione ed ha subito alcune sconfitte davvero inattese. I maligni potrebbero pensare ad un calo dell’altoatesino in contapposizione del momento magico del connazionale, ma va ricordato come quest’anno Andreas sia stato l’azzurro meglio classificato negli Slam e non ed è sempre rimasto con pieno merito tra i primi trenta della classifica mondiale. Sicuramente il suo carattere, molto più tranquillo e pacato del vulcanico Fognini, non lo ha mai fatto diventare un protagonista e nonostante i grandi risultati ottenuti in carriera è stato sempre considerato meno rispetto allo stesso Fabio, considerato da sempre un talento che doveva solo sbocciare.
Negli scontri diretti tra i due quest’anno, ha sempre vinto il tennista di Arma di Taggia, infatti sia a Montecarlo che a Roma, Andreas ha dovuto cedere e forse quelle due sconfitte sono state il preambolo di questo passaggio di consegna. Forse sul campo in questo momento il Fogna è più forte, ma una cosa certa è che Seppi non si è fatto scalfire dall’improvvisa popolarità di Fognini e difficilmente potrebbe pagare sul piano mentale il fatto di non essere più il numero uno del nostro paese. Con l’ormai avvicinarsi della stagione americana sul cemento addirittura i due azzurri potrebbero anche riscambiarsi i ruoli, perhè fino a questo momento l’altoatesino su questo tipo di superficie ha raccolto maggiormente rispetto al connazionale.
Non è poi proprio il momento di accendere una rivalità tra loro due, anzi bisogna essere felici di avere due tennisti italiani tra i primi venticinque del mondo, che per talento potrebbero tranquillamente entrare entrambi tra i primi venti. Inoltre in chiave Davis possiamo puntare su due singolaristi di grande livello e quindi l’Italia gioverebbe solamente da una tale situazione e dall’anno prossimo l’obiettivo sarà quello di raggiungere almeno le semifinali della “Grande Insalatiera”.
andrea.ziglio@olimpiazzurra.com
foto tratta da andreaseppi.com
Luca46
25 Luglio 2013 at 21:42
Già ma se i nostri continuano così nulla ci è precluso. Io ci speravo anche col Canada ma si sono presentati in grande spolvero. Riogiocassimo adesso non so come finirebbe. Anche in Hopman potremmo fare bene.
Federico Militello
25 Luglio 2013 at 13:27
Dobbiamo tenere il livello alto in Davis, in attesa che arrivi colui che ce la farà vincere…
Luca46
24 Luglio 2013 at 22:23
Non credo che Seppi sia stato offuscato da Fognini, semplicemente Seppi ha avuto un momento di calo dopo la scorsa stagione molto buona. Seppi mi è parso in difficoltà già prima dell’esplosione di Fognini. C’è stato questo risalto perchè il momento di flessione di Seppi è coinciso con l’apice di Fognini. Una cosa casuale a mio avviso. Ben venga la dualità per il tennis italiano, l’importante è che Barazzutti sappia mantenere la cosa in ambito sportivo.