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MotoGP, Mondiale 2018: le 5 risposte che dovrà darci il Gran Premio d’Olanda

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Il Mondiale 2018 della MotoGP fa tappa in uno dei suoi luoghi più storici e amati, ovvero Assen. Siamo pronti, dunque, per il Gran Premio d’Olanda che, oltre a corrersi su una delle piste più affascinanti del mondo, arriva in un momento quanto mai delicato per diversi piloti (specialmente in casa Ducati) ed in uno snodo di capitale importanza anche per il titolo iridato. Andiamo, quindi, a dare una risposta alle cinque domande più importanti che ci accompagnano verso la gara di Assen. 

1 ) JORGE LORENZO SAPRA’ PROSEGUIRE NEL SUO MAGIC MOMENT?

La grande domanda di questo inizio estate della MotoGP non può che essere questa. Jorge Lorenzo ha saputo dare una svolta incredibile alla sua stagione, dopo mesi di vero e proprio anonimato in sella alla Ducati, centrando due successi netti e chiari consecutivi. Al Mugello e a Barcellona il maiorchino è sembrato quello degli anni migliori. Partenza perfetta, primo posto raggiunto e giù a martellare tempi impossibili per tutti gli altri. 50 punti conquistati in due settimane, dopo che ne aveva totalizzati appena 16 nelle prime cinque gare. Un cambio di marcia clamoroso che lo ha riportato, eccome, nei radar della MotoGP. Il distacco da Marc Marquez, al momento, parla ancora di 49 punti, ma ormai il ducatista sta procedendo senza nulla da perdere e con una ritrovata fiducia che lo può portare a competere per la vittoria in ogni appuntamento. Cosa che succederà anche ad Assen in questo fine settimana. Lo spagnolo sarà pronto a centrare il terzo successo consecutivo e, a quel punto, potrebbe anche riaprire, in maniera incredibile, ogni discorso a livello di titolo iridato. Fino a 15 giorni fa sembrava utopia, vedremo se il GP di Olanda renderà questo sogno un po’ meno irrealizzabile..

2) VALENTINO ROSSI SAPRA’ SFRUTTARE LA SUA AMATA PISTA DI ASSEN? 

Valentino Rossi sta vivendo un’annata particolare. La moto lo sta mettendo in difficoltà sotto diversi punti di vista e, nel complesso, non è ancora al livello di Honda e Ducati. Nonostante tutto questo si ritrova al secondo posto della classifica generale a 27 punti di distacco da Marc Marquez. Sulla carta un distacco e una situazione sulla quale potrebbe, e dovrebbe, apporre mille firme. In questo fine settimana il “Dottore” sa di essere in scena su una delle sue piste preferite, sulla quale ha vinto 9 volte in carriera e, non ultimo, un anno fa. 365 giorni esatti di digiuno, sia per lui che per la Yamaha, fanno capire quanto la moto di Iwata sia ben lontana dall’essere definita “competitiva”. L’aria di Assen potrebbe ridare al numero 46 ed alla sua moto lo sprint giusto per tornare al successo e, di conseguenza, riaprire ulteriormente i discorsi a livello di titolo iridato.

3) MARC MARQUEZ CORRERA’ IN ATTACCO O IN DIFESA?

Se Valentino Rossi nell’Università delle moto ha sempre fatto grandi cose, Marc Marquez, invece, non ha mai fatto sfracelli particolari. Ha vinto in una sola occasione in MotoGP ma, quantomeno, ha sempre saputo piazzarsi sul podio. Un’andatura che per molti sarebbe da festeggiare, mentre per il Cabroncito si può assolutamente definire come “normale”. La sua Honda ed il suo stile di guida, evidentemente, non si sposano alla perfezione con la pista del Drenthe, e potrebbe spingere lo spagnolo a non rischiare troppo, dopo aver già collezionato due “zero” in questo avvio di campionato. Conoscendo l’indole del catalano non sarà facile vederlo guidare in maniera tranquilla, ma il campione del mondo in carica sa che nel prossimo appuntamento saranno di scena al Sachsenring, dove da quando corre ha sempre vinto e dominato. Un podio in Olanda e la solita vittoria in Germania potrebbero farlo arrivare alla sosta estiva con ampio margine sugli inseguitori, pronto a blindare il suo ennesimo titolo mondiale.

4) ANDREA DOVIZIOSO SAPRA’ RILANCIARSI?

Se Jorge Lorenzo sta veleggiando con il vento in poppa, il suo compagno di scuderia Andrea Dovizioso sta vivendo uno dei periodo più complicati della sua carriera da quando è in Ducati. Dopo un 2017 nel quale ha letteralmente messo all’angolo l’ingombrante vicino di box e nel quale ha sfiorato addirittura il titolo iridato, sembrava che nulla fosse mutato in questo 2018. Esordio vittorioso a Losail e la consapevolezza di avere tra le mani una Desmosedici di altissimo livello. I primi “scricchiolii” Dovizioso li ha vissuti tra Argentina e Texas, con un sesto e un quinto posto, con una moto che ha iniziato a soffrire sotto alcuni aspetti. Da quel momento in avanti, però, il campionato si è trasformato in un incubo per il romagnolo. Tre ritiri in quattro gare inframmezzate dal secondo posto (alle spalle proprio di Lorenzo) al Mugello. Tre “zero” con diverse spiegazioni. Carambola a Jerez nella quale non poteva fare nulla, quindi due errori, gravi, a Le Mans e Barcellona. In poche settimane il sogno del titolo è andato a 49 punti di distanza e, come se non bastasse, Jorge Lorenzo si è portato a pari punti. Un vero e proprio “vortice” dal quale Dovizioso deve, e vuole, uscire in fretta. La MotoGP puà cambiare gli scenari in pochi mesi, settimane, gare, o addirittura curve. In casa Ducati stiamo vivendo una vera e propria rivoluzione che rischia di minare le convinzioni di un pilota che sembrava impeccabile. Jorge Lorenzo vuole rifarsi dopo gli schiaffi in faccia presi da un anno a questa parte. Il forlivese dovrà, quindi, farsi trovare pronto, o rischierà seriamente di naufragare.

5) IL GP DI OLANDA SARA’ ANCORA UNA VOLTA IMPREVEDIBILE?

Il Gran Premio di Assen storicamente è sempre uno dei più belli, vibranti, ed affascinanti, dell’intero calendario. Le motivazioni sono semplici, in primis per il layout della pista (anche se negli ultimi anni è stato ridotto) che fa alzare l’asticella a tutti i protagonisti, in secondo luogo perchè tutti vogliono vincere su uno dei circuiti più belli del mondo, infine perchè il meteo, molto spesso, ci mette lo zampino. La pioggia in quella regione olandese può arrivare da un momento all’altro, e nelle ultime edizioni è arrivata, eccome. Due anni fa la gara diventò flag-to-flag, mentre nell’edizione 2017 qualche goccia andò a rendere più complicata la vita dei piloti nella seconda fase del Gran Premio. Vedendo le previsioni di questo weekend, al momento, sembra regnare il sole (con temperature attorno ai 21°), ma tutto può cambiare da un istante all’altro. Sarà grande spettacolo, come sempre, ad Assen, se poi arrivasse anche la pioggia, tutte le carte sarebbero rimescolate, e Marc Marquez dovrebbe portare particolare attenzione per non farsi avvicinare dagli inseguitori in classifica.

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alessandro.passanti@oasport.it

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(foto Valerio Origo)

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