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Ciclismo
Giro di Polonia: Diego Ulissi, un fulmine a Madonna di Campiglio
L’inizio del Giro di Polonia è a forti tinte azzurre e non solo per l’arrivo eccezionalmente posto a Madonna di Campiglio (184,5 km): a sfrecciare in cima alla salita trentina è un fenomenale Diego Ulissi, che mette in riga un gruppo ristretto di una decina di corridori con una strabiliante volata. Il ragazzo di Cecina è anche il nuovo leader della classifica generale.
La classica fuga di giornata (partenza da Rovereto) ha visto come protagonisti in particolare quattro corridori, rimasti in avanscoperta dopo le prime asperità: Bartosz Huzarski (Team Netapp), Serge Pauwels, Jérome Pineau (Omega Pharma – Quick Step) e il nostro Marco Pinotti (BMC), con gli ultimi due staccatisi sul finire dell’ascesa del Passo del Durone (5 km al 6%), secondo GPM dei tre di giornata dopo il Fai della Paganella (10,8 km al 6,4%). Sulle prime rampe verso Madonna di Campiglio i due fuggitivi vengono ripresi, mentre dal plotone si sganciano dapprima Thomas Marczynski, Rafael Valls Ferri (Vacansoleil) e Alex Howes (Garmin Sharp) e successivamente Pieter Weening (Orica – GreenEDGE), raggiunto da un ottimo Eros Capecchi (Movistar) e da Chris Anker Sorensen (Saxo – Tinkoff). Ci riprova l’olandese, ma a 400 metri dall’arrivo il ritorno del gruppetto in cui figurano – tra gli altri – Basso, Pozzovivo e Ulissi: è proprio il toscano a lanciarsi in una volata inarrestabile, non lasciando alcuna speranza a Darwin Atapuma (Team Colombia) e a Rafal Majka (Saxo – Tinkoff). Tanta Italia nelle prime posizioni, con Capecchi quarto davanti a Basso e Pozzovivo. Come lo scorso anno, quando si impose Moreno Moser, il Giro di Polonia si apre nuovamente con un sigillo italiano.
Si resta in territorio alpino anche nella seconda tappa, con partenza da Marilleva Val di Sole ed arrivo sul Passo Pordoi dopo 206.5 km interminabili, con scalate al Passo Pampeago e al Passo Costalunga
daniele.pansardi@olimpiazzurra.com