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Pagelle Svezia-Svizzera 1-0: i voti delle due squadre. Forsberg show! Passano gli scandinavi

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Una sorpresa incredibile: la Svezia, giustiziera di Italia e Germania, batte anche la Svizzera ai Mondiali di calcio di Russia 2018 per 1-0 con una rete fortunosa di Forsberg e vola ai quarti di finale. Andiamo a scoprire le pagelle delle due squadre.

 





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Svezia

Olsen, voto 6: praticamente mai chiamato in causa, grazie alla propria difesa splendida. Una sicurezza sul finale.

Lustig, voto 6: non parte fortissimo, qualche intervento scomposto e subito ammonizione. Cresce nella ripresa dov’è molto più attento. Dall’82’ Krafth, senza voto.

Lindelof, voto 6,5: strepitoso in fase difensiva, non passano gli elvetici. Un muro.

Granqvist, voto 6,5: una roccia davanti all’area di rigore scandinava.

Augustinsson, voto 6,5: spinge bene sulla fascia, non soffre le avanzate di Rodriguez.

Claesson, voto 6,5: quantità a metà campo, lavora bene al servizio della squadra.

Svensson, voto 5,5: tanti errori sulla trequarti, non è la sua giornata, ma lo è per la propria squadra.

Ekdal, voto 6,5: parte molto bene l’ex centrocampista della Juve in fase di manovra. Non perfetto in zona realizzativa, ma è il protagonista a centrocampo.

Forsberg, voto 7: un primo tempo incolore, poi si accende la lampadina nella ripresa e domina sulla trequarti. Dribbling, giocate d’alta classe e la rete, molto fortunosa, dell’1-0. Che giocatore! Dall’83’ Olsson, voto 7: dà di gran lunga il suo contributo. Riparte in contropiede allo scadere e viene atterrato a tu per tu con Sommer, è anche lui protagonista.

Berg, voto 6: ha più volte la palla per il vantaggio. Prima spreca lui, poi Sommer si supera. Gestisce bene la palla con il suo fisico sul finale. Dal 90′ Thelin, senza voto.

Toivonen, voto 6,5: primo tempo insufficiente, nella ripresa però trova la palla perfetta per la rete di Forsberg.

All. Andersson, voto 7: ancora una volta la Svezia riesce a tenere testa al proprio avversario con i propri schemi fatti di fisicità e contropiedi. Con un po’ di fortuna, il sogno dei quarti si avvera.

Svizzera

Sommer, voto 6: un miracolo al 28′ sulla girata di Berg. Non può nulla sul gol di Forsberg.

Lang, voto 5,5: un primo tempo sufficiente, fatto di giocate positive e altre meno buone. Difficile il compito nella ripresa, si immola su Olsson allo scadere, è rosso diretto.

Djourou, voto 5,5: un po’ di fatica per l’ex Arsenal nelle prime fasi di gioco. Partita non eccellente per il centrale che soffre la fisicità di Berg.

Akanji, voto 5,5: È lo sfortunato protagonista della rete svedese, con la deviazione involontaria sul tiro di Forsberg.

Rodriguez, voto 5,5: il terzino del Milan non spinge troppo sulla sinistra, soprattutto nei primi 45′. Quando arriva il momento duro però accelera con orgoglio e coraggio, ma non con precisione.

Behrami, voto 6: solito lavoro oscuro a metà campo per il mediano visto e rivisto in Serie A.

Xhaka, voto 5: non perfetto in fase di impostazione, ci prova dalla distanza, soprattuto nel primo tempo. Male nella ripresa, quando inizia ad innervosirsi.

Shaqiri, voto 6: è ovviamente il più attivo dei suoi. Prova a mettere palle interessanti al centro nei primi minuti. Non smette mai di lottare, ma non si sblocca con la difesa scandinava.

Dzemaili, voto 6,5: i suoi inserimenti sulla trequarti fanno sempre paura, ha la palla del vantaggio, la mette alta con il destro. Non riesce però ad essere incisivo. Dal 74′ Seferovic, voto 5,5: Petkovic getta in campo la punta della disperazione, i risultati non sono quelli sperati.

Zuber, voto 5,5: inizio discreto in manovra per il trequartista che cala molto alla distanza. Dal 72′ Embolo, voto 6: ci prova con la sua velocità ma la difesa svedese ha la meglio.

Drmic, voto 5,5: non trova lo spunto giusto. Davvero pochi palloni giocabili.

All. Petkovic, voto 5,5: è la squadra favorita nell’incontro, ma la Svizzera non riesce ad impostare la propria trama di gioco. Viene punita, con un po’ di sfortuna dagli svedesi.

Foto: AGIF Shutterstock.com

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