Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online
Ciclismo
Ciclismo, il compleanno di Fabio Aru. Il sardo compie 28 anni. Il regalo più atteso: tornare il vero Cavaliere dei Quattro Mori già alla Vuelta
Niente Campionato Italiano, in difesa di quel titolo tricolore conquistato splendidamente nel 2017, niente Tour de France, dopo le eccellenti prestazioni messe in mostra l’anno scorso. Fabio Aru si allena, si prende un periodo di pausa dalle gare in seguito alla grande delusione (con problemi fisici annessi) del Giro d’Italia, e si prepara a lanciare l’assalto al finale di stagione.
Oggi il Cavaliere dei Quattro Mori compie 28 anni, l’età giusta per una maturità fisico-psicologica nel mondo del ciclismo. L’obiettivo è quello di riscattare questo periodo d’ombra, puntando a nuovi successi. Come dichiarato qualche giorno fa alla Gazzetta dello Sport: “Riparto dal Giro di Vallonia in Belgio, dal 28 luglio al 1° agosto. Una gara utile, con strappi e salitelle. Poi il Giro di Polonia, prima della Vuelta”.
Gli obiettivi sono tanti: “Vuelta, Mondiale, classiche italiane, Lombardia. Posso dimostrare ancora chi sono“. Proprio in quel di Innsbruck potrebbe arrivare una performance inattesa che potrebbe far volare il sardo. Davide Cassani da mesi ha dichiarato che punta proprio su di lui per fare da spalla (pronta a colpire) a Vincenzo Nibali: il percorso è davvero molto adatto alle caratteristiche del Cavaliere dei Quattro Mori che può sfruttare lo strappo finale per giocarsi tutte le sue chance. Andando a guardare però a media scadenza, non si può non pensare alla Maglia Rossa alla Vuelta: nel 2015 arrivò lo strepitoso trionfo, tre anni dopo potrebbe riprovarci, sfruttando il tanto affollamento di big presenti alla Grande Boucle (non arriveranno al top in terra spagnola).
gianluca.bruno@oasport.it
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: Valerio Origo