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Arrampicata Sportiva

Arrampicata sportiva, Coppa del Mondo 2018: a Villars tutti i big. L’Italia punta su Ghisolfi, Fossali e Gontero

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La Coppa del Mondo 2018 di arrampicata sportiva torna a essere protagonista dopo un mesetto di assenza e riparte da Villars (Svizzera) dove il 6-7 luglio saranno protagonisti lo speed e il lead. Prosegue l’avventura della velocità mentre la disciplina più tecnica farà il proprio debutto stagionale nell’amena località elvetica, uno dei punti di riferimento per questa specialità che farà il proprio debutto alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Si preannuncia come sempre grande spettacolo per un venerdì-sabato di assoluto spessore tecnico che lancia la volata verso gli attesissimi Mondiali di settembre e l’inizio del biennio che condurrà ai Giochi a Cinque Cerchi (dove si gareggerà esclusivamente nella combinata).

Nel lead maschile saranno assoluti protagonisti il francese Romain Desgranges che ha vinto gli Europei lo scorso anno e l’austriaco Jakob Schubert, terzo nell’ultima rassegna continentale, mentre saranno assenti il fenomeno Adam Ondra (sparito dai radar da diversi mesi) e il quotato nipponico Keiichiro Korenaga. In lotta per la vittoria anche lo sloveno Domen Skofic e soprattutto il nostro Stefano Ghisolfi, seconda in classifica nella Coppa del Mondo 2017 e pronto a una nuova battaglia: il piemontese ha tutte le carte in regola per tornare a primeggiare e sarà pronto a contendere il successo agli altri big del circuito. Al femminile, invece, saranno sotto i riflettori la belga Anka Verhoeven (Campionessa d’Europa in carica), l’austriaca Jessica Pilz e il fenomeno indiscusso Janja Garnbret, la slovena dominatrice delle ultime stagioni che proverà a confermarsi ai vertici senza però sottovalutare la sudcoreana Jain Kim mentre la slovena Mina Markovic (argento continentale) sarà assente.

Nello speed maschile può succedere davvero di tutto. Il russo Dmitrii Timofeev guida la classifica generale e proverà a sfruttare l’assenza dell’indonesiano Aspar Jaelolo ma la concorrenza del francese Bassa Mawem e del micidiale Rea Alipourshenazandifar si farà sentire; attenzione anche all’Italia che con Ludovico Fossali e Leonardo Gontero ha delle carte importanti da giocarsi. Al femminile, invece, la francese Anouck Jaubert ha una ghiotta occasione per andare in fuga vista l’assenza dell’indonesiana Aries Susanti Rahayu ma la sfida con la corazzata russa guidata da Elena Timofeeva è lanciatissima. La spedizione italiana sarà arricchita anche da Marcello Bombardi, Francesco Vettorata e Stefano Carnati per il lead mentre Jacopo Stefani, Alessandro Santoni, Gian Luca Zodda e Stanislao Zama si cimenteranno nello speed. Michael Piccolruaz e Filip Schenk sono i nostri polivalenti. Attenzione alle giovani Laura Rogora e Claudia Ghisolfi nel lead.

 





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