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Calcio, Mondiali 2018: Modric lancia il guanto di sfida ai padroni di casa, un’outsider andrà in semifinale

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L’occasione della vita. Questa è la sensazione che accompagna Russia e Croazia, impegnate nell’ultimo quarto di finale in programma domani, sabato 7 luglio, per i Mondiali 2018 di calcio. Le due compagini sono approdate fin qui un po’ a sorpresa, ma hanno compiuto un percorso a dir poco sensazionale, mietendo vittime illustri e mostrando una condizione di forma invidiabile dal punto di vista fisico e mentale. La Russia ha esaltato il pubblico di casa con due splendide vittorie contro Arabia Saudita ed Egitto, salvo cedere il passo con l’Uruguay e smorzare parzialmente l’entusiasmo dei tifosi, rinvigorito pochi giorni dopo dal clamoroso successo ai rigori contro la corazzata spagnola.

Allo Stadio Olimpico Fist di Sochi domani alle ore 20.00, però, i russi dovranno sfidare una Croazia apparsa combattiva e ricca di talento. Modric e compagni hanno letteralmente schiantato prima la Nigeria e poi l’Argentina, annichilita con un perentorio 3-0. Dopo il successo con l’Islanda, che ha consentito ai croati di chiudere il girone a punteggio pieno, agli ottavi la Danimarca si è rivelata un osso durissimo, ma nella lotteria dei rigori si è esaltato Subasic, che ha salvato la propria squadra nel momento più delicato regalandole una chance per ripetere il cammino trionfale di Francia ’98, quando alla prima partecipazione la Croazia si piazzò incredibilmente al terzo posto con un’autentica generazione di fenomeni, rinverdita oggi da una nuova nidiata di campioni.

Il ct croato Dalic si affiderà ai rocciosi Lovren e Vida davanti a Subasic, con Vrsaljko e Strinic sulle corsie laterali. Brozovic sarà il vertice basso davanti alla difesa e coprirà le spalle ai due fuoriclasse della mediana Modric e Rakitic, mentre Rebic e Perisic agiranno sulle corsie laterali per ispirare l’unica punta Mandzukic.

Il ct russo Cherchesov, dal canto suo, punterà sul classico 3-4-2-1 con Akinfeev tra i pali, Fernandes, Kutepov e Ignashevich al centro della difesa, Kuziaev e Zobnin in mediana, Smolnikov e Zhirkov sulle corsie esterne. Golovin e Cheryshev, infine, saranno i due trequartisti a supporto della punta centrale Dzyuba. Un match equilibrato, dunque, in cui il talento della Croazia dovrà far fronte all’entusiasmo contagioso dei padroni di casa, pronti a tutto pur di sfruttare un’occasione quasi irripetibile.





mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Ivica Drusany / Shutterstock.com

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