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Nuoto,Barcellona 2013: i risultati delle batterie della seconda giornata

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Mattinata disastrosa per il nuoto italiano ai Mondiali di Barcellona. Tutti i nuotatori azzurri presenti in gara sono stati eliminati già in batteria e confermano come l’Italia sia davvero in crisi in uno sport che nell’ultimo decennio ci aveva visto protagonisti. Uscendo da casa nostra, non si può non parlare della straordinaria prestazione della lituana Ruta Meilutyte, che sfiora il record del mondo. Qui sotto il resoconto completo di tutte le gare:

100 Dorso Donne: dominio per l’americana Missy Franklin, che stabilisce il miglior tempo in 59.13. Solamente l’ungherese Hosszu e l’altra statunitense Pelton riescono a scendere sotto il minuto. Non c’erano azzurre presenti in gara.

100 Dorso Uomini: delude Mirco Di Tora, che, dopo un buon passaggio ai primi 50m, si perde nei secondi e ferma il cronometro sul 54.76. Purtroppo per il capitano della squadra azzurra si tratta del diciottesimo tempo, a quattro centesimi dal sedicesimo crono, che avrebbe permesso l’accesso in semifinale. Miglior tempo per l’australiano Ashley Delaney (53.60) davanti all’americano Plummer e al cinese Xu, distanziati di pochissimi centesimi.

100 Rana Donne: straordinaria prestazione per Ruta Meilutyte, che realizza il record europeo e dei campionati, fermando il tempo sull’ 1.04.52, a soli sette centesimi dalla miglior prestazione mondiale di sempre, realizzata dall’americana Jessica Hardy nel 2009. La giovane lituana è l’unica ad abbattere il muro dell’ 1.05, mettendo già le cose in chiaro per la lotta alla medaglia d’oro proprio con la Hardy e la russa Efimova.
Molto male le azzurre con Lisa Fissneider in diciottesima posizione (1.08.53) e con Martina Guzzetti addirittura in ventinovesima posizione (1.09.54)

200 Stile Uomini: il disastro azzurro della mattinata prosegue con Alex Di Giorgio (1.48.47) e Marco Belotti (1.48.66), che non si qualificano nemmeno per la semifinale, chiudendo rispettivamente in 18esima e 21esima posizione. Il miglior tempo viene realizzato dal britannico Renwick (1.46.88), che precede il brasiliano Oliveira e l’olandese Verschuren. Solo nono uno spento Ryan Lochte (1.47.90).

1500 Stile Donne: si prospetta un grande duello per la medaglia d’oro tra la danese Lotte Friis (15.49.18) e l’americana Katie Ledecky  (15.49.26). Purtroppo non è riuscita a centrare la finale Martina Caramignoli, decima con il tempo di 16.15.65

 

andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

3 Commenti

1 Commento

  1. Luca46

    29 Luglio 2013 at 15:50

    Bisogna vedere se il motivo è fisico o psicologico … io credo che i nostri gareggino poco a livello internazionale. Ma qui entra in gioco forse un discorso di budget. Boh
    Oltretutto sembra che le batterie o gareggiare al mattino siano un impresa quando c’è gente che ha fatto 3 finali in un pomeriggio.

  2. Federico Militello

    29 Luglio 2013 at 13:06

    Siamo alle solite: non arriviamo mai in forma per il grande evento. Succede da anni, ma la Federazione non si chiede il perché…

  3. mik80

    29 Luglio 2013 at 12:29

    Non avevamo grandi ambizioni nelle gare di stamattina ma quello che preoccupa è che fin qui, a parte Codia e Pesce, nessuno ha migliorato il personale stagionale. E a parte la qualificazione nei 1500 che era fuori dalla portata della Caramignoli che comunque si è peggiorata, l’accesso alle semifinali era fattibilissimo per tutti i nostri atleti

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