Beach Volley
Beach volley, Mondiale Under 19 Nanjing. L’Italbeach si ferma: Di Silvestre/Marchetto noni, Scampoli/Bertozzi diciassettesime
Si ferma di colpo la corsa dell’Italbeach impegnata ai Mondiali Under 19 a Nanjing. Deludente il 17mo posto in campo femminile di Claudia Scampoli e Nicol Bertozzi che sono uscite lottando ai sedicesimi di finale contro una forte coppia statunitense, tutt’altro che negativo, invece, in campo maschile, il cammino di Alberto Di Silvestre e Tobia Marchetto che, dopo cinque successi consecutivi, si devono inchinare ai più “esperti” inglesi Bello/Bello che vantano diverse presenze nei tornei Cev e World Tour nell’ultima stagione.
Scampoli/Bertozzi sono state vittime, bisogna dirlo, di un sorteggio non fortunatissimo che già le aveva messe di fronte nel girone preliminare a una delle coppie favorite del torneo, le olandesi Schoon/Van Driel e in più aveva aggiunto al raggruppamento anche le spagnole Alvarez/Moreno, provenienti dalle qualificazioni per un meccanismo cervellotico di assegnazione dei posti in main draw (per cui la Bolivia ha due coppie in tabellone e l’Italia no, tanto per fare un esempio calzante). Proprio la partita con le spagnole, persa nettamente e praticamente senza lottare, è stato lo spartitraffico del torneo delle azzurre (che rappresenteranno l’Ialia ai Giochi Olimpici Giovanili di Buenos Aires in ottobre) che hanno chiuso al terzo posto nel girone e sono state costrette nei sedicesimi ad affrontare le forti statunitensi Newberry/Sparks.
La coppia italiana ha lottato alla pari con le nordamericane, cedendo ai vantaggi 23-21 il primo set. Nel secondo parziale si è vista la migliore versione della coppia azzurra nel torneo iridato con vittoria netta per 21-15 e nel terzo set Scampoli/Bertozzi sono apparse un po’ meno lucide e nel finale hanno perso contatto con le rivali, cedendo con il punteggio di 15-11.
Molto meno equilibrato l’ottavo di finale maschile che ha visto Di Silvestre/Marchetto affrontare gli inglesi Joaquin e Luis Bello, ottavi gli ultimi Europei Under 20 e già al via di tre tornei del World Tour in stagione. Gli inglesi hanno subito fatto la differenza in battuta, mettendo in soggezione gli azzurri che forse hanno pagato anche un po’ la stanchezza (soprattutto mentale) per le tante battaglie vinte nei giorni precedenti e si sono arresi in due set con il punteggio eloquente di 21-14 e 21-12 per un nono posto che è comunque un risultato di prestigio per il movimento maschile italiano.
Sedicesimi di finale maschili: Droguett/Lammel (Chi)-Shekunov/Veretiuk (Rus) 0-2 (14-21, 17-21), Gabriel/Pisco (Bra)-Jiang/Yuan (Chn) 2-0 (21-19, 21-15), Leitner/Reiter (Aut)-Hajós/Stréli (Hun) 0-2 (15-21, 13-21), Liu/Tang (Chn)-Bintang/Danang (Ina) 0-2 (12-21, 14-21), Bello/Bello (Eng)-Aldash/Mokhammad (Kaz) 2-0 (21-15, 21-13), Tournier/Nicole (Fra)-Chilia/Chilia (Van) 2-0 (21-14, 21-11), Joe/Gunn (Nzl)-Takken/Nicolaidis (Aus) 0-2 (15-21, 20-22), Monjane/Guvu (Moz)-Irwin/Kemp (Can) 2-0 (21-18, 21-15),
Ottavi di finale maschili: Schneider/Pfretzschner (Ger)-Shekunov/Veretiuk (Rus) 0-2 (14-21, 14-21), Phichakon/Phanupong (Tha)-Gabriel/Pisco (Bra) 2-0 (21-19, 21-18), Gusev/Shustrov (Rus)-Hajós/Stréli (Hun) 2-0 (21-17, 22-20), Broch/Gysin (Sui)-Bintang/Danang (Ina) 1-2 (16-21, 21-19, 15-17), Di Silvestre/Marchetto (Ita)-Bello/Bello (Eng) 0-2 (14-21, 12-21), Zelayeta/Amieva (Arg)-Tournier/Nicole (Fra) 2-0 (21-16, 21-14), Poznanski/Miszczuk (Pol)-PTakken/Nicolaidis (Aus) 2-1 (21-17, 16-21, 15-12), Pfretzschner/John (Ger)-Monjane/Guvu (Moz) 2-0 (21-18, 21-15).
Quarti di finale maschili: Shekunov/Veretiuk (Rus)-Phichakon/Phanupong (Tha), Gusev/Shustrov (Rus)-Bintang/Danang (Ina), Bello/Bello (Eng)-Zelayeta/Amieva (Arg), Poznanski/Miszczuk (Pol)-Pfretzschner/John (Ger)
Sedicesimi di finale femminili: Newberry/Sparks (Usa)-Scampoli/Bertozzi (Ita) 2-1 (23-21, 15-21, 15-11), Pawarun/Thatsarida (Tha)-Strong/Smith (Aus) 2-1 (20-22, 21-10, 16-14), Zolnercikova/Svobodova (Cze)-Canedo/Nicole (Bol) 0-2 (22-24, 19-21), Villar/Churin (Arg)-Thamela/Anne Karolayne (Bra) 1-2 (21-16, 14-21, 14-16), Kunst/Grüne (Ger)-Rachenko/Yeropkina (Kaz) 2-0 (21-16, 21-16), Dashevska/Rylova (Ukr)-Ariana/Karelys (Ecu) 2-0 (21-17, 21-8), Álvarez/Moreno (Esp)-Akkerman/Dickson (Nzl) 2-0 (21-12, 21-9), Gierczynska/Jundzill (Pol)-Ragil/Vitria (Ina) 2-0 (21-19, 21-12).
Ottavi di finale femminili: Munar/González (Esp)-Newberry/Sparks (Usa), Betschart/Baumann (Sui)-Pawarun/Thatsarida (Tha), Dong/Hang (Chn)-Canedo/Nicole (Bol), Schoon/van Driel (Ned)-Thamela/Anne Karolayne (Bra), Vermette/Roskic (Can)-Kunst/Grüne (Ger), Bocharova/Voronina (Rus)-Dashevska/Rylova (Ukr), Harvey/Kraft (Usa)-Álvarez/Moreno (Esp), Cao/Zeng (Chn)-Gierczynska/Jundzill (Pol).