Beach Volley
Beach volley, Europei 2018 Olanda. I grandi favoriti della rassegna continentale: che lotta al maschile
Pole position, seconda fila e outsider di lusso. Tra le 24 coppie al via dei due tornei che assegnano da domenica il titolo continentale di beach volley 2018 sulla sabbia olandese, proviamo a sbilanciarci e a stilare la classifica dei favoriti della vigilia, sapendo che i pronostici sono fatti per (non) essere rispettati, soprattutto nel beach volley e soprattutto in questa stagione.
TORNEO MASCHILE
E’ complicatissimo stilare una graduatoria dei favoriti in una specialità che quest’anno ha visto almeno una decina di coppie primeggiare a livello mondiale con vittorie di grande prestigio e spesso con successi una volta inusuali contro binomi del continente americano. Per ciò che si è visto finora (ma la giornata di oggi a Gstaad, tanto per fare un esempio, ha sovvertito tante certezze che gli appassionati di beach volley si stavano costruendo incontro dopo incontro) in prima fila tra i favoriti per la vittoria finale ci sono i lettoni Samoilovs/Smedins, tre volte sul podio in stagione in tornei molto importanti, prima di uscire anzitempo proprio oggi sulla sabbia svizzera. Non si possono escludere dalla prima fila gli spagnoli Herrera/Gavira che sono tornati a vincere dopo due anni sulla sabbia di Ostrava e hanno raggiunto una grande continuità di rendimento in questa stagione, i polacchi Kantor/Losiak, che hanno trionfato dieci giorni fa sulla sabbia di casa a Varsavia e sembravano in forma strepitosa prima del capitombolo odierno contro Plavins/Tocs e infine i padroni di casa Brouwer/Meeuwsen: tre successi nel World Tour, Huntington Beach, Doha e Aalsmeer in stagione più un altro podio, due quarti posti e mai peggio del nono.
In seconda fila partono i campioni in carica, gli azzurri Lupo/Nicolai: stagione strana, la loro, iniziata benissimo con la finale del Major Series di Fort Lauderdale e poi l’infortunio di Lupo che li ha costretti a un lungo stop, la ripresa a metà giugno e una condizione ritrovata in extremis con i quarti di finale conquistati a Gstaad dopo qualche prestazione non esaltante tra Ostrava e Varsavia. Chi vorrà vincere il titolo europeo dovrà fare i conti con i norvegesi Mol/Sorum, coppia di spessore, un po’ sfortunata nei sorteggi nell’ultima fase, magari non sempre continua ma sempre difficilissima da incontrare e da battere. Tra le coppie che possono dire la loro per il podio non va scartata a priori quella ceca, allenata dall’ex azzurro Andrea Tomatis, Perusic/Schweiner seconda a Mersin e Montpellier in stagione, quarta a Ostrava e quinta a Varsavia, ma capace spesso e volentieri di giocare alla pari, se non meglio, rispetto ai mostri sacri del circuito mondiale negli ultimi mesi e i russi Stoyanovskiy/Velichko, vincitori a Xiamen, secondi a Doha, forse un po’ in calo di condizione nell’ultima fase ma sempre molto solidi e difficili da affrontare.
In terza fila si possono accomodare i lettoni Plavins/Tocs che stanno tornando in forma dopo un avvio di stagione esaltante e una parte intermedia con qualche black out, l’altra coppia russa di punta Krasilnikov/Liamin, i vice campioni del mondo austriaci Doppler/Horst e i polacchi Fijalek/Bryl, appaiati ai padroni di casa Varenhorst/Bouter, visto e considerato che il primo al Mondiale olandese seppe conquistare uno splendido secondo posto assieme a Nummerdor.
TORNEO FEMMINILE
In campo femminile, come sempre, tanta Germania tra le super favorite del torneo con una prima fila che può comprendere Laboureur/Sude e Bieneck/Schneider, già grandi protagoniste in stagione. Non possono mancare tra le favorite le ceche Hermannova/Slukova e le svizzere Heidrich/Vergé-Dépré, anche se piuttosto altalenanti in questa stagione.
Tanta Germania anche in seconda fila con Borger/Kuzuch e Behrens/Ittlinger che puntano al colpaccio che lo scorso anno riuscì a Glenzke/Grossner, assieme alle svizzere Betschart/Hüberli e alle russe Kholomina/Makroguzova. In terza fila le due coppie di casa, Stubbe/van Iersel e Keizer/Meppelink, l’altra coppia ceca Kolokova/Kvapilova e le spagnole Liliana/Elsa.