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Volley, Mondiali 2018: i possibili convocati dell’Italia. Tra certezze, ballottaggi e possibili sorprese

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L’Italia ha incominciato la marcia verso i Mondiali di volley maschile che si giocheranno proprio nel nostro Paese dal 9 al 30 settembre. La Nazionale Italiana si è radunata a Cavalese per un primo collegiale (con alcune assenze come quelle di Zaytsev e Juantorena). Scatta anche la lotta per i 14 posti a disposizione, tutti vorranno essere presenti alla rassegna iridata e la concorrenza interna sarà spietata: vediamo nel dettaglio quali saranno le nostre carte nei vari reparti.

 

PALLEGGIATORI:

Simone Giannelli è il titolare indiscusso e il nostro gioco dipende da lui. Il baby fenomeno non è in discussione ma bisognerà capire chi sarà la sua riserva anche perché i rischi sono sempre dietro l’angolo come purtroppo si è visto durante la Nations League quando si è infortunato contro il Giappone. Luca Spirito non ha purtroppo dato delle garanzie, leggermente meglio è andata con Michele Baranowicz, attenzione anche al possibile inserimento di Sbertoli.

OPPOSTI:

Ivan Zaytsev sopra tutti. Lo Zar è la nostra pedina fondamentale, il gioco dipende assolutamente da lui e ci dobbiamo affidare al suo estro e alla sua potenza per cercare di fare la differenza. Non sembrano esserci neanche grossi dubbi per il suo secondo visto che Gabriele Nelli ha ben figurato quando ne ha avuto l’occasione: il giovane dovrebbe partire favorito nei confronti di Giulio Sabbi.

SCHIACCIATORI:

Non possiamo fare a meno di Osmany Juantorena. L’assenza della Pantera ha messo in difficoltà tutta la squadra, il suo ritorno alzerà naturalmente il nostro livello sia in attacco che in difesa. L’italo-cubano dovrebbe essere affiancato di banda da Filippo Lanza, giocatore sempre molto solido ma che nelle ultime uscite non ha impressionato: ce lo aspettiamo al top della forma nel momento più importante. Siamo in alto mare con le riserve: Gabriele Maruotti è stato lanciato alla grande nelle ultime tappe di Nations League ma si è infortunato prima del match conclusivo, Luigi Randazzo ha giocato in maniera altalenante, Oleg Antonov sta recuperando da un infortunio, Simone Parodi ha regalato qualche sprazzo ma è ancora lontano dalle migliori condizioni. Potrebbero essere rilanciati i vari Milan e Raffaelli che hanno ben figurato ai Giochi del Mediterraneo?

CENTRALI:

Simone Anzani, Daniele Mazzone, Enrico Cester, Davide Candellaro. I nomi sono questi, provati tanto in estate anche con i vari abbinamenti ma non abbiamo avuto grandi garanzie. Le difficoltà a muro permangono (tranne dei lampi di Anzani), bisogna alzare il livello. Difficile intravedere inserimenti da dietro anche se Alberto Polo non è dispiaciuto durante i Giochi del Mediterraneo.

LIBERI:

Ci aggrappiamo ancora al talento di Massimo Colaci, alle sue spalle il giovane Fabio Balaso. Reparto che lascia pochi dubbi, in stile palleggiatori e opposti.

 





(foto Valerio Origo)

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