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Nuoto, Trials Usa 2018. Lunedì 30 luglio. Ultima giornata senza record ma Baker e Kalisz stupiscono! Andrew cala il poker!

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Niente fuochi d’artificio finali ai Campionati Statunitensi di nuoto, validi come Trials per i Mondiali in Corra del prossimo anno e per i PanPacifici. Non arrivano record del mondo nell’ultima giornata ma le grandi prestazioni non mancano e si può dire che Irvine 2018 sarà ricordata come l’edizione di Michael Andrew che, a 19 anni, esprime tutte le sue potenzialità con quattro titoli nazionali in tre diverse specialità, farfalla, rana e stile libero, con la vittoria (e gran tempo) dei 50 stile nella notte.

Sentiremo parlare tanto di Michael Andrew perché ogni volta che scende in vasca si migliora e sa fare bene tante cose. Nei 50 stile finora non si era espresso su livelli stratosferici ma il 21”49 con cui ha messo in fila i grandi protagonisti della specialità lo issa al quarto posto mondiale stagionale e ne preannuncia tutte le potenzialità. Alle sue spalle il campione del mondo Caeleb Dressel, in versione un po’ dimessa a Irvine, secondo in 21”67, terzo Nathan Adrian, non uno qualsiasi, in 21”85.

Kathleen Baker festeggia il record mondiale dei 100 dorso vincendo alla grande i 200 misti, letteralmente dominati con il tempo di 2’08”32 che la piazza al primo posto mondiale stagionale davanti alle specialiste asiatiche. Seconda piazza per Melanie Margalis (2’09”43), terza Elis Eastin (2’10”84).

Chase Kalisz si conferma re dei misti al maschile, dominando anche i 200 misti con il tempo di 1’55”73 che è anche il nuovo primato mondiale stagionale (secondo Hagino). Al secondo posto Abrahm Devine (1’57”41), terzo Gunnar Bentz (1’08”25) in una gara non straordinaria, esclusa la prestazione di Kalisz.

Nel mezzofondo batte un colpo importante Zane Grothe che vince gli 800 stile in 7’44”57 scalzando Paltrinieri dal primo posto mondiale stagionale. Gli azzurri potrebbero aver trovato un rivale in più per le medaglie in prospettiva Mondiali e Olimpiadi. Bene anche il fondista Wilimovsky che chiude in 7’47”51, facendo segnare il quarto tempo mondiale stagionale e bissando la grande prestazione fatta segnare nei 1500 stile con vittoria. Terza piazza per Robert Finke.

i 1500 donne senza Ledecky (che ha rinunciato) regalano comunque qualche emozione. Vince Ashley Twichell in 15’55”88 che è il terzo tempo mondiale stagionale, subito davanti a Simona Quadarella, davanti a Ally Mc Hugh (16’02”56) e Erica Sullivan (16’02”88), rispettivamente none e decime nel ranking mondiale stagionale.

Dalla gara più lunga a quella più veloce il passo è breve e la vittoria nei 50 stile donne va alla “solita” Simone Manuel che si impone con un buon 24”10 che è il quarto crono mondiale stagionale. Secondo posto per Abbey Weitzeil in 24”64, terza Marco Geer (24”76).

 





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