Ciclismo
Vuelta a España 2018: quali avversari per Fabio Aru? Presenti Simon Yates e Miguel Angel Lopez. E dal Tour arriveranno tanti big…
Non c’è tempo per rifiatare in questa estate di grande ciclismo. Appena terminato il Tour de France si inizia a pensare subito al terzo ed ultimo grande giro stagionale: la Vuelta a España 2018. In casa Italia, visto un Vincenzo Nibali acciaccato, le speranze sono riposte soprattutto sul rientrante Fabio Aru, deludente al Giro d’Italia anche a causa di alcuni problemi fisici. Il sardo è rientrato al meglio in Belgio al Giro di Vallonia e sta mettendo in mostra una forma in netta crescita: può davvero puntare al podio in terra iberica.
Chi saranno i rivali per il capitano della UAE Emirates nella corsa spagnola? La startlist sarà ricca di grandissimi corridori che proveranno a dare tutto in chiave classifica generale. Molti anche coloro (com’era previsto per Nibali) che correranno ad agosto per preparare al meglio il finale di stagione che prevede il Mondiale di Innsbruck. Sulle strade iberiche Aru dovrebbe ritrovare due dei grandi protagonisti del Giro d’Italia: Simon Yates e Miguel Angel Lopez. Il britannico ha dato spettacolo nella Corsa Rosa, crollando però nelle ultime due tappe di montagna: su salite come quelle spagnole può davvero tentare il colpaccio. In Spagna esplose il giovane colombiano dell’Astana, che può giocarsi chance di podio.
Ci sarà comunque chi sicuramente proverà a bissare dopo il Tour de France, soprattutto coloro che sono rimasti più delusi (davvero difficile infatti vedere in corsa gli affaticati Tom Dumoulin e Chris Froome, qualche possibilità in più per la maglia gialla Geraint Thomas). La Movistar ha già annunciato di presentare al via della corsa di casa tutti e tre i pezzi da novanta: Nairo Quintana, Mikel Landa ed Alejandro Valverde, con la speranza di fare molto meglio rispetto a ciò che si è visto nelle scorse settimane. Punteranno alla Vuelta anche il russo Ilnur Zakarin (Katusha-Alpecin) ed il francese Thibaut Pinot (FDJ). Spazio anche a coloro che il Tour non l’hanno concluso a causa di imprevisti vari: Richie Porte (BMC) e Rigoberto Uran (EF Drapac) se dovessero presentarsi con la condizione al top potrebbero davvero fare la differenza.
gianluca.bruno@oasport.it
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Foto: Valerio Origo