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Pattinaggio artistico a rotelle, Campionati Italiani 2018: Stiblj e Morandin trionfano nel Solo Dance. Lucaroni in testa dopo lo short

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La serena cittadina di Folgaria (Trento), perla dell’Alpe Cimbra nel cuore del Trentino, sta ospitando in questi giorni il Campionato Italiano di Pattinaggio artistico a rotelle delle categorie Junior e Senior, evento atteso da tutti gli appassionati della disciplina a livello mondiale visto l’altissimo tasso tecnico proposto dai partecipanti in gara.

Nella specialità del Solo Dance, dopo un vero scontro tra titani, in ambito femminile a spuntarla è stata Silvia Stibilj (Pattinaggio Artistico Triestino): l’atleta di Melissa Comin De Candido ha stregato il pubblico presente al Pala Folgaria conquistando il titolo nazionale in rimonta dopo il terzo posto della Style Dance, pattinando sulle note di “Imagine” interpretata da Emili Sandè, realizzando gli elementi con una qualità eccellente, supportata da una grande capacità espressiva: dai cluster ai travelling, passando per le serie di passi in diagonale e a serprentina, tutto è stato eseguito con grandissima pulizia e velocità, aspetto che forse più di altri ha concesso alla pattinatrice triestina di strappare il primo posto alle avversarie con una valutazione da capogiro (dal 9.5 al 9.6 nel primo punteggio, dal 9.8 al 9.9 nel secondo), per un totale di 239.250 punti. Rachele Campagnol (Virtus Pattinaggio), al comando dopo il primo segmento di gara, ha conqusitato la seconda posizione con 234.300 pattinando il terzo programma libero della gara, interpretando la “Morceaux de fantaisie op.3” di Sergei Rachmaninoff, eseguendo un programma lodevole tecnicamente e riuscendo inoltre a dare il giusto carattere ad un tipo di composizione certamente non facile. Splendente la performance di Anna Remondini (Forlì Roller), terza classificata per un soffio con 234.00 punti, anche lei eccelsa e appassioanta nell’interpretazione dell'”Ave Maria” che, nonostante la seconda posizione nel segmento odierno, non è bastata a ricucire il piccolo vantaggio accomulato da Campagnol nella giornata di ieri. In campo maschile Daniel Morandin (Rollclub) ha conquistato il titolo nazionale pattinando un programma solido, interpretando con trasporto ed espressività le musiche del celebre “Notre Dame de Paris“, combinando al meglio l’impressionante bagaglio tecnico con una performance ricca di pathos, valutata con ben due 10.0 nel punteggio del contenuto artistico. Secondo posto in rimonta per Alessandro Spigai (Sport Academy), autore di un programma elegante, raffinato e ricercato sulle musiche di Armand Amar, giudicato con punteggi fino al 9.8 per un totale di 237.650. Terza posizione finale con 233.400 punti per Andrea Bassi (Progresso Fontana), pattinatore in grande crescita, fine interprete delle “quattro stagioni” di Antonio Vivaldi.

Nel primo pomeriggio sono scesi in pista gli atleti della specialità individuale Senior maschile, i quali hanno regalato al pubblico presente al Pala Folgaria uno spettacolo unico e avvincente: in prima posizione provvisoria si è piazzato Luca Lucaroni (Frascati Skating Club), già trionfatore nella specialità delle coppie di artistico insieme a Rebecca Tarlazzi, autore di un programma emozionante realizzato in maniera pulita: sulle musiche di “Hallelujah” nella versione di Micheal Bolton, l’atleta romano ha snocciolato gli elementi previsti dal programma, iniziando la sua performance con la combinazione triplo flip/ritt/triplo rittberger seguita da un doppio axel eseguito con una preparazione ricercata. Il primo elemento di trottola (tacco destra) ha così intervallato l’esecuzione del triplo flip singolo, anche questo atterrato dopo degli ottimi passaggi di transizione. la combinazione di trottole ha poi portato il pattinatore verso la fine della performance, valutata dalla giuria con una media di 9.6 nel punteggo tecnico e di 9.9 nel contenuto aristico, totalizzando 97.30 punti. In seconda posizione, a poco più di un decimo di distanza (96.10) con un programma pattinato sulle note di “Father and son” di Cat Stevens, si è classificato Alessandro Amadesi (Polisportiva Pontevecchio), protagonista anche lui di una buonissima prova che, a parità degli elementi tecnici proposti, è risultata leggermente inferiore rispetto a Lucaroni nella valutazione del contenuto artistico (dal 9.6 al 9.7). Leggermente staccato dai primi due atleti al terzo posto provvisorio si è piazzato Michele Sica, autore di un’insolita ma efficacissima combinazione triplo lutz/triplo toeloop/triplo toeloop e di un buon triplo lutz singolo, valutato nel complesso del programma con una media di punteggio intorno al 9.3. L’atleta tesserato con la Rinascita Sport Life di Rimini nella giornata di domani dovrà però cercare di difendere la posizione dagli attacchi del vicino Marco Giustino, attualmente in quarta posizione con 92.00.

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Foto: Raniero Corbelletti

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