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Nuoto, Europei 2018. Simona Quadarella punta in alto negli 800. Sarà rivincita con la Koehler?

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Ormai non può più nascondersi Simona Quadarella. Il bronzo di Budapest, quello in vasca corta di Copenhagen, le prestazioni a raffica della stagione in corso in vasca lunga ne fanno la favorita numero uno per l’oro negli 800 stile libero che non sono certo la sua gara prediletta.

La marcia di avvicinamento all’Europeo e anche le batterie di ieri hanno parlato chiaramente sulle potenzialità dell’azzurra che ha gareggiato al buio nella prima delle due serie, con avversarie modeste (solo l’ungherese Kesely le ha tenuto testa per 400 metri, salvo poi farsi staccare). Quadarella ha nuotato in 8’23″93 in apparente scioltezza non risentendo più di tanto dell’acciacco alla spalla che la fa penare.

La seconda, la russa Egorova, si è dovuta accontentare di un crono sei secondi superiore all’azzurra, con cui ha dominato una seconda batteria gareggiata in funzione della finale a ritmi blandi dalle due super favorite della vigilia assieme a Quadarella. Tra queste una Koehler, ingiudicabile per la gara di ieri mattina che le ha comunque consegnato il posto in finale. Tra la tedesca e Simona Quadarella c’è un conto aperto visto che Koehler ha battuto l’azzurra a dicembre agli Europei in vasca corta. L‘altra più temibile è l’ungherese Kapas che però non sembra in grado, al momento, di impensierire le più forti e sarebbe già il secondo anno giù dal podio per la magiara, che non lesina mai energie nei momenti più importanti anche se non è apparsa al meglio della condizione. Difficilmente altri outsider usciranno allo scoperto per dare l’assalto alle medaglie degli 800 stile.

 





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