Nuoto artistico
Nuoto sincronizzato, Europei 2018: l’Italia conquista un sofferto bronzo. Russia ancora dominatrice
Gli Europei di nuoto sincronizzato allo Scotstoun Sport Campus di Glasgow (Gran Bretagna) sono giunti alla seconda giornata assegnante medaglie.
A partire dalle 14.30 sono scese in acqua le ragazze del programma libero della prova a squadre che a suon di evoluzioni in vasca si sono affrontate per conciliare determinazione e leggiadria. Ebbene, le nostre Beatrice Callegari, Linda Cerruti, Francesca Deidda, Costanza Di Camillo, Costanza Ferro, Gemma Galli, Alessia Pezone e Enrica Piccoli hanno ottenuto il terzo punteggio di 92.2333 (27.8000 nell’esecuzione, 36.9333 nell’impressione artistica e 27.5000 nelle difficoltà della routine) accompagnate da “An Experiment with Time” di Michele Braga che si spira all’omonimo libro del filosofo ed ingegnere aeronautico britannico John William Dunne.
Una prestazione valsa un bronzo sofferto, davanti ad una Spagna che già nei preliminari aveva dimostrato grandi qualità. Tuttavia, il 92.1000 non è sufficiente alle iberiche per scalzare le atlete del Bel Paese dal terzo gradino del podio. E così per la selezione di Patrizia Giallombardo è arrivata la terza medaglia in questi campionati continentali.
Routine intensa anche per merito della Russia che con 97.0333 ha emozionato in piscina. Un mix di tecnica ed interpretazione ai limiti della perfezione da lasciare senza fiato, a spiegare in parte il dominio di una Nazionale che dura da 20 anni. Alle spalle delle “invincibili” l’Ucraina che conferma il proprio posto d’onore (94.6000).
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: Deepbluemedia