Fondo
Nuoto di fondo, Europei 2018: si comincia con la cinque chilometri. Arianna Bridi il riferimento azzurro
Domani nel lago di Loch Lomond, all’interno del parco nazionale a Glasgow (Gran Bretagna), prenderanno il via gli Europei 2018 di nuoto di fondo. Come al solito, ci sono grandi attese per l’Italia in questa specialità. Il gruppo azzurro è intenzionato a far valere il proprio status di Nazionale di riferimento nell’evento clou del 2018.
Domani si comincerà con la 5 km femminile e maschile. Nella gara riservata alle donne vedremo Rachele Bruni, Martina De Memme ed Arianna Bridi mentre in quella maschile Andrea Manzi, Pasquale Sanzullo e Marcello Guidi difenderanno i colori del Bel Paese. Una prova in cui bisognerà avere resistenza ma anche brillantezza nel saper leggere le situazioni in fretta ed agire di conseguenza.
Sulla carta, la Bridi è la nostra punta di diamante. In evidenza nei recenti campionati italiani su questa distanza, la 22enne nativa di Trento, forte anche dell’esperienza internazionale acquisita, può avere delle chance. Due volte medagliata ai Mondiali 2017 di Budapest nella 10 e nella 25 chilometri (bronzo), vittoriosa quest’anno della tappa delle World Series (ex Coppa del Mondo) alle Seychelles, l’azzurra vuol ritagliarsi un ruolo da protagonista. L’avversaria numero uno sarà verosimilmente la campionessa olimpica della 10 km Sharon van Rouwendaal dotata di un grande spunto veloce e anche di un’ottima progressione. E poi da non sottovalutare le francesi che, pur non essendoci la forte Aurélie Muller, possono essere della partita per le posizioni che contano. In questo senso, sarà interessante verificare cosa potranno fare in una prova “veloce” la Bruni, argento olimpico, e la De Memme, esordiente in una gara di questo tipo agli Europei, che dalla piscina è passata alle acque libere.
Sul versante maschile Manzi dovrebbe essere il riferimento italico, considerando che Sanzullo e Guidi sono atleti di talento ma non con moltissima esperienza. Il campo partenti non è tra i più semplici e le presenze del russo Kirill Abrosimov, del tedesco Rob Muffels e del francese Marc-Antoine Olivier, campione del mondo a Budapest, contribuiscono a dare a questa competizione un quadro altamente qualificato. Ne vedremo delle belle.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: profilo twitter Arianna Bridi