Seguici su

Atletica

Prima Paltrinieri, poi Elena Vallortigara. Italia, serve un buon anti-virus…

Pubblicato

il

A.A.A. cercasi…un buon anti-virus. Non è la nuova hit di Francesco Gabbani ma un un urlo disperato di aiuto da parte dell’Italia protagonista agli European Championships 2018. Tra Glasgow e Berlino passa un abisso, le sedi di gara degli Europei di nuoto e di atletica leggera sono molto lontane tra loro ma c’è qualcosa che ci sta perseguitando. Il virus degli sportivi si è abbattuto su casa Italia e ha colpito due elementi di spicco, due delle nostre punte di diamante, due atleti che puntavano alle medaglie pesanti e che invece sono stati debilitati: la loro forma fisica è stata fiaccata da qualcosa di misterioso e addio sogni di gloria.

La gastroenterite, combinata a un attacco febbrile, ha letteralmente steso Gregorio Paltrinieri: il Campione Olimpico e del Mondo messo ko da un piccolo virus, rendendolo incapace di lottare per la medaglia d’oro sui 1500 e sugli 800 nella settimana più importante dell’anno. Il carpigiano ha onorato l’impegno da vero uomo ma si è dovuto accontentare di un bronzo e di un argento, oggettivamente troppo poco per chi era atterrato a Glasgow con l’obiettivo di infilare la doppietta e confermarsi sul trono del Vecchio Continente.

Elena Vallortigara ha invece vomitato per tutta la notte quattro giorni fa e non è riuscita a recuperare, oggi nelle qualificazioni del salto in alto si è fermata a un modesto 1.86, davvero troppo poco per una ragazza che poche settimane fa era volata fino a 2.02 sfiorando il record italiano. La veneta era in lizza per il podio e voleva provare anche a sfidare il fenomeno Lasitskene ma non c’è stato niente da fare. Dateci un antivirus, questa Italia malata ne ha bisogno per rinascere.

 





Foto: shutterstock_685673008

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità