Seguici su

Senza categoria

Atletica, Filippo Tortu: “Non mi rimprovero nulla. Gli altri quattro sono andati più forte di me”

Pubblicato

il

Parlare di delusione non è esagerato. Filippo Tortu, uno degli atleti azzurri più attesi agli Europei 2018 di atletica leggera a Berlino (Germania), non è riuscito ad agguantare la tanto agognata medaglia sui 100 metri  C’erano attese e speranze su quello che avrebbe potuto fare il brianzolo nella gara regina. Purtroppo l’esito non è stato quello che ci si augurava. Un quinto posto deludente, visto quale era stato l’avvicinamento di Tortu alla rassegna continentale: primo uomo in Italia ad abbattere la barriera dei 10″. Nella finale, invece, l’azzurro si è fermato al crono di 10″08 e i dubbi e le perplessità su questa prestazione non mancano di certo.

Non mi rimprovero nulla: credo di aver fatto tutto nel modo giusto, sono arrivato qui in forma, tecnicamente non ho commesso errori. Semplicemente altri quattro sono andati più forte di me. Sono partito bene, col giusto assetto, il lanciato è stato di qualità. Ma i due che avevo al fianco, Hugues e Prescod, mi sono scappati via. E quando ho capito che il podio era andato, istintivamente mi sono rialzato. Sbagliando, perché si dovrebbe sempre spingere sino in fondo. Soprattutto quando si indossa la maglia del proprio Paese“, ha dichiarato l’atleta azzurro, intervistato dalla Gazzetta dello Sport.

Tortu non ha cercato scuse sulla sua controprestazione: “Un infortunio muscolare o un problema intestinale limitano. Un po’ di tosse no. Nell’aprile 2017, ai Mondiali di staffette alle Bahamas, corsi un’ottima frazione di 4×100 due giorni dopo aver avuto la febbre a 39″. Il brianzolo poi non ha rinnegato le proprie scelte, pensando alla non partecipazione nei 200 metri:Sono soddisfatto al 100% di come, insieme a mio padre, ho gestito la situazione. La scelta di non gareggiare dopo il 9’99″di Madrid è stata quella giusta”.

E sull’assenza dalle gare (45 giorni) prima dell’appuntamento europeo, Tortu ha sottolineato: “Quel periodo mi è servito per ricaricare le pile e presentarmi qui al massimo della condizione. Se avessi gareggiato avrei interrotto la preparazione, non avrei riscontri e mi sarei stancato”.

 





 

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: comunicato Fidal

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità