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Atletica, Europei 2018: Yassine Rachik, gara della vita per l’azzurro! Bronzo nella maratona, l’Italia trionfa nella classifica a squadre!

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Impresa letteralmente incredibile, magica e inattesa di Yassine Rachik agli Europei 2018 di atletica leggera: l’azzurro ha conquistato una spettacolare medaglia di bronzo nella maratona che si è corsa lungo le strade di Berlino, ha realizzato un vero e proprio numero che alla vigilia era solo nei sogni più remoti e ha conquistato il terzo gradino del podio contro ogni pronostico. Il 25enne di origini marocchine, arrivato nel nostro Paese nel 2004 (attualmente vive in provincia di Bergamo con la famiglia), è stato protagonista assoluto di questa 42 km.

L’allievo di Alberto Colli, che aveva debuttato sulla distanza soltanto lo scorso anno a Milano (2h13:22, fino a oggi il suo personale), è rimasto sempre nel gruppo di testa e attorno al trentesimo chilometro ha avuto la forza per restare al comando insieme al belga Koen Naert e allo svizzero Tadesse Abraham. Rachik ci ha fatto letteralmente sognare, sembrava poter lottare addirittura per l’oro ma il fiammingo è partito a spron battuto e ha lasciato gli avversari sul posto dominando negli ultimi dieci chilometri e trionfando con un interessante tempo di 2h09:51 (record dei campionati). Festa grande per il quasi 29enne che vanta un passato nel fondo e che era stato ottavo a New York lo scorso autunno.

Secondo lo svizzero Abraham Tadesse (2:11.24) che festeggia così il suo 36esimo compleanno dopo aver vinto l’oro continentale nella mezza due anni fa. Rachik è appunto terzo col suo nuovo personale (2h12:09) bravo a resistere nel finale al tentativo di rientro dello spagnolo Javier Guerra (2h12:22) e ad approfittare del ritiro dell’olandese Abdi Nageeye per problemi fisici (stava recuperando prepotentemente). Benissimo anche gli altri azzurri Eyob Faniel (quinto, 2h12:43) e Stefano La Rosa (dodicesimo, 2h:15.57): grazie a questi risultati l’Italia vince la classifica a squadre (6h40:48) battendo la Spagna (6h42:43) e l’Austria (6h49:29).

 





Foto: FIDAL/Colombo

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