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Tennis, US Open 2018: Camila Giorgi, la possibile mina vagante del torneo

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L’Italia del tennis femminile in questo momento è solo Camila Giorgi. Proprio come già accaduto a Wimbledon, c’è il forte rischio che la marchigiana sia davvero l’unica azzurra presente in tabellone a New York, anche perché appare molto difficile che altre italiane riescano a superare le sempre difficili qualificazioni.

Una Giorgi, però, che resta il solito grande punto di domanda. Dopo lo straordinario exploit sull’erba londinese, Camila non si è praticamente più vista su un campo da tennis fino a qualche giorno fa, quando veniva eliminata dalla slovacca Kuzmova nell’ultimo turno delle qualificazioni a Cincinnati. Con un pizzico di fortuna, però, la nativa di Macerata è entrata come lucky loser in tabellone e al primo turno ha demolito in due set la lettone Sevastova e stasera se la vedrà con l’americana Madison Keys.

Dal ko con Kuzmova alla netta vittoria con Sevastova c’è davvero tutta Camila Giorgi. In pochi giorni completamente diversa e proprio per questo è una totale mina vagante in quel di Flushing Meadows. Finalmente a Wimbledon la numero uno d’Italia ha centrato un grande risultato in uno Slam (quarti di finale), dimostrando di potersela davvero giocare con ogni avversaria (Williams portata al terzo set).

Il cemento è forse la miglior superficie sulla quale Camila può esprimere il suo gioco fatto di tanti vincenti, grandi bordate da fondo campo e accelerazioni improvvise. Resta l’incognita caratteriale e di quale Giorgi vedremo sul campo ad ogni turno. Certo servirà anche la fortuna per evitare un sorteggio impossibile fin dai primi turni. Vincere qualche partita potrebbe darle molta fiducia e a quel punto davvero Camila potrebbe essere incontenibile.

 

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foto jctabb / Shutterstock.com

di Andrea Ziglio

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