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Ciclismo
VUELTA, le pagelle: Contador, tappa, maglia e spettacolo!
In una tappa che sembrava adattissima ad una fuga da lontano, con i big a controllarsi, ecco che la Vuelta esplode sotto i colpi di Contador. Andiamo a vedere, tramite le pagelle, come si sono comportati i big nella tappa odierna, la 17esima.
CONTADOR Alberto, 10: attacca da lontanissimo, all’oscuro delle telecamere non ancora collegate. Se ne va, con un ottimo gioco di squadra. Attacca l’ultima salita con un buon margine, e nonostante il ritorno di Valverde, riesce a sfilare la Roja dalle spalle di Rodriguez. Un tipo di azione che nel ciclismo moderno si vede molto di rado(un esempio, anch’esso rimasto nella memoria di tutti gli appassionati, l’attacco di Andy Schleck nella tappa del Galibier al Tour 2011) ma che, quando attuata, porta spesso e volentieri i suoi frutti.
VALVERDE Alejandro, 8: si lascia sorprendere, inizialmente, dall’attacco di Contador, ma sull’ascesa finale è senza dubbio il più veloce. Riesce a ricucire gran parte del gap rientrando nella lotta per la seconda posizione della generale. Sempre brillante, una Vuelta di altissimo spessore.
RODRIGUEZ Joaquin, 5: perde 2’38” da Contador. Complice anche una Katusha che si squaglia come neve al sole, l’ormai ex leader della classifica sprofonda al terzo posto in classifica generale. Forse una giornata storta, ma oggi non è girato niente per il verso giusto. Sempre positivo sulle grandi salite, oggi potrebbe aver perso la Vuelta.
NOCENTINI Rinaldo, 7: conferma il suo ottimo stato di forma, andando all’attacco e chiudendo quinto in una tappa comunque selettiva anche per i big della generale. Tra i pre-selezionati azzurri per il Mondiale sembra tra i più in forma.
KATUSHA, 4: basta un attacco di Contador dalla distanza per seminare il panico nella squadra russa che si sfalda completamente. Il solo Dani Moreno riesce a rimanere col capitano, che però è chiamato ad intervenire in prima persona troppo presto.
TIRALONGO Paolo, 6.5: si ricorda della tappa “regalatagli” da Contador allo scorso Giro d’Italia e fa di tutto per ricambiare il favore dell’amico. Forse troppo “gregario”, talvolta scade quasi nel grottesco. In ogni caso la gamba è buona e da qui a domenica dovrebbe cercare la gloria personale.
CUNEGO Damiano, 6.5: finalmente si vede nelle prime posizioni. Entra nella fuga buona, quella con Contador, ma viene fermato da un problema meccanico. Fatica nel finale, ma dopo due settimane davvero buie potrebbe fare bene nel finale di stagione, nonostante sia stato escluso dal Mondiale.
foto: cyclingnews.com
gianluca.santo@olimpiazzurra.com