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Basket
Basket, l’estate delle Nazionali giovanili, i bei risultati delle femminili, il picco dell’oro europeo dell’Under 16, l’annata rivedibile delle maschili
Partiamo subito da un dato: l’anno prossimo avremo ancora sei nazionali azzurre su sei nella Division A delle tre categorie di Europei giovanili organizzati dalla FIBA. Sono ben pochi i Paesi a poter vantare una simile situazione, e sono spesso quelli con maggior tradizione cestistica o che stanno lavorando con serietà sulle nazionali giovanili (Spagna, Russia, Germania, Francia, più la Lettonia che riporta l’Under 20 maschile in Division A e la Lituania che ha promosso l’U20 e l’U18 femminili).
Fatta questa premessa, è facile notare come quest’estate si siano messe molto più in evidenza le ragazze dei ragazzi. Le Under 20 sono arrivate al quarto posto europeo, che forse sta anche un pochino stretto al gruppo azzurro. L’Under 17, invece, ha raccolto un onorevole quinto posto mondiale, perdendo solo con gli USA poi campioni nel girone e nei quarti dall’Australia pur senza sfigurare: nel gruppo c’erano già quattro delle giocatrici che, poche settimane dopo, a Kaunas, hanno alzato al cielo il trofeo di campionesse d’Europa Under 16, sfatando un tabù che durava da sei finali perse. L’unica vera nazionale giovanile sfortunata è stata quella Under 18: già con la pesante assenza di Sara Madera per infortunio, nell’Europeo di casa, a Udine, ha avuto la sfortuna di trovare la Germania di Niara Sabally. L’una ha travolto chiunque vincendo l’Europeo, l’altra ne è stata MVP.
Quanto alle nazionali maschili, quest’estate non è stata da ricordare. Nei tre Europei, solo l’Under 20 ha raggiunto i quarti, perdendo con la Croazia e poi franando con Turchia e Spagna nel tabellone dal 5° all’8° posto. L’Under 18 e l’Under 16 hanno perso agli ottavi: la prima ha trovato la Russia e poi è riuscita a chiudere decima, la seconda, nonostante più di un buon nome, ha rischiato di trovarsi invischiata nella lotta per non scendere in Division B, evitandola solo grazie al netto successo sull’Olanda (poi finita penultima e retrocessa).
Al femminile, l’ultimo appuntamento è stato anche il più bello, quello che ha permesso di chiarire, tra le tante, un paio di cose. La prima è l’undicesima medaglia giovanile tra le ragazze, una sequenza che dal 2008 a oggi ha avuto un’interruzione nel solo 2009 e che ha prodotto gli ori Under 18 del 2010 e Under 16 di quest’anno. La seconda viene proprio da questi ultimi e da altre tre medaglie: la mano di Giovanni Lucchesi. Il coach romano si è seduto sulla panchina di una Nazionale giovanile in cinque di queste occasioni da medaglia, guadagnandosi una volta di più un posto di rilievo quale costruttore di giocatrici: per l’Under 16 di quest’anno sarà solo il futuro a dire se Ilaria Panzera, Caterina Gilli, Giulia Natali, Meriem Nasraoui, Martina Spinelli e le altre saranno in grado di ritagliarsi un posto tra le grandi. Per l’Under 18 del 2010, invece, i riscontri ci sono già da tempo: Francesca Dotto e Gaia Gorini stabilmente in Nazionale, con Debora Carangelo che ha fatto anch’ella recentemente capolino tra le azzurre.
Al maschile, invece, i risultati sempre ben lontani dalle medaglie imporranno qualche momento di riflessione: pur essendo vero che i giocatori di buon valore ci sono, e pur essendo altrettanto vero che l’Under 16 (vale anche per il femminile) è ancora un terreno di lavoro che dovrebbe puntare, oltre ai risultati, anche alla pura crescita del giocatore, qualche nastro da riavvolgere e poi far ripartire dalla parte giusta c’è. Per un Matteo Spagnolo che crescerà al Real Madrid, per un Sasha Grant che va al Bayern Monaco, per Davide Moretti, Alessandro Lever e Giampaolo Caruso che si instradano verso l’NCAA, ci sono tanti altri giocatori con delle buone qualità che però non riescono, per varie ragioni, a schiodarsi dalla Serie A2. In questo senso, piace la scelta di Andrea Mezzanotte di passare alle dipendenze di Maurizio Buscaglia a Trento, che non è una squadra qualsiasi, ma la formazione arrivata quest’anno in finale scudetto contro Milano.
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Credit: FIBA Official Website / Eurobasket Women Under 16