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Scherma, Mondiali: fioretto maschile per l’oro! Sciabolatrici a caccia del bronzo

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Una medaglia sicura, ma non ci si deve accontentare, l’altra – difficile – da conquistare con le unghie e con i denti. L’ultima giornata dei Mondiali di scherma di Budapest può regalare ancora grandi soddisfazioni ai colori azzurri, con il fioretto maschile in finale per l’oro e le sciabolatrici impegnate nella finalina per un’importante bronzo.

Semifinale al cardiopalma per il fioretto maschile, costretto all’ultima stoccata contro la Russia (Cheremisinov, Akhmatkhuzin, Khovansky, Sedov), messa a segno da un Andrea Baldini strepitoso nel nono e decisivo assalto contro Aleksey Cheremisinov. Il livornese ha rimontato da 41-43 un incontro apparentemente compromesso, trascinando in finale Andrea Cassarà (bellissimo l’abbraccio con il Baldo dopo il 45-44), Valerio Aspromonte e Giorgio Avola. Per i campioni olimpici, ora, l’ostacolo finale è a stelle e strisce, con gli Stati Uniti protagonisti di un’incredibile rimonta con cui hanno piegato la Francia 45-35. La caccia all’oro è prevista per le ore 19:00.

Irene Vecchi, Rossella Gregorio, Livia Stagni e Lucrezia Sinigaglia vedono infrangersi in semifinale la loro corsa, di fronte all’Ucraina della fresca campionessa mondiale Olga Kharlan, che, coadiuvata da Laina Komashciuk, Olga Voronina e da Halyna Pundyk, abbatte le resistenze azzurre 45-34. Non sono bastate una splendida Rossella Gregorio e il talento della Vecchi, straordinarie nei primi assalti, per piegare il quartetto vice-Campione del Mondo, irrefrenabile nella sua rimonta. Per le azzurre, ora, la possibilità di giocarsi il bronzo contro gli Stati Uniti di Mariel Zagunis (ore 17:15).

daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

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