MotoGP
MotoGP, GP San Marino 2018: Valentino Rossi cerca risposte dalla Yamaha nell’amata Misano
Arriva il fine settimana di Misano, e per Valentino Rossi non si può certo parlare di una gara come le altre. Il Gran Premio di San Marino 2018 della MotoGP sarà un test probante per il vero e proprio padrone di casa del tracciato romagnolo, dato che Tavullia è distante appena 14 chilometri dal “Marco Simoncelli” di Misano, e non solo per capire a che livello si sarà portata la sua Yamaha.
Dopo una stagione quanto mai travagliata, infatti, sembra che la M1 stia iniziando a muovere qualche passo in avanti. Certo, siamo ancora lontani dalla perfezione, o dal poter definire la moto di Iwata alla pari di Honda e Ducati, ci mancherebbe, ma qualche segnale lo si è intravisto, sia a Silverstone (pista che, storicamente, non dispiace alla M1) sia nei test ai Aragon disputati nei giorni scorsi. La scuderia nipponica sta continuando nella sua ricerca disperata di aggiornamenti e migliorie, ma il nocciolo del problema è sempre uno ed uno solo: l’elettronica.
La pista di Misano ha sempre visto un Valentino Rossi sugli scudi, con la Yamaha spesso vincitrice. I problemi in fatto di erogazione di potenza in uscita di curva, tuttavia, potrebbero tornare a presentarsi in questo fine settimana, con diverse curve nella quale la trazione farà la differenza. Per il nove volte campione del mondo sarà fondamentale trovare il giusto set-up in breve tempo, per riuscire a presentare una moto performante tra qualifiche e gara e, non ultimo, effettuare la giusta scelta a livello di gomme, altro tallone d’Achille per la M1 edizione 2018.
La spinta per il pilota di Tavullia sarà enorme, non solo dal punto di vista del pubblico (che, come sempre, sarà tutto dalla sua parte) quanto perchè dopo un anno potrà nuovamente tornare a correre al “Marco Simoncelli”. Dodici mesi fa, infatti, Valentino Rossi era reduce dalla rottura di tibia e perone in una uscita con la moto da enduro, e fu costretto a saltare proprio l’appuntamento più atteso. La voglia di riscatto sarà immensa per il numero 46 che, tuttavia, se la dovrà vedere con una pattuglia di avversari quanto mai agguerrita.
I nomi sono i soliti. In primo luogo il campione del mondo in carica, e leader della classifica generale, Marc Marquez. Lo spagnolo ha distanziato il pesarese di ben 59 punti e, senza mezzi termini, punta a chiudere ogni discorso nel più breve tempo possibile. Alle sue spalle, ovviamente, le Ducati di Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo che, dopo la sosta estiva, hanno messo in mostra una condizione importante, con due successi su altrettante gare, a Brno e Red Bull Ring. Da non sottovalutare, anche, il compagno di scuderia in Yamaha, Maverick Vinales, che in Inghilterra aveva fatto vedere di poter tornare quello di un anno e mezzo fa, sicuro sulla sua moto e dominante.
La sfida per Valentino Rossi non sarà certo semplice, ma la voglia di primeggiare sul tracciato di casa è talmente grande che tutto sarà possibile. Sono passati ben 437 giorni dall’ultima vittoria sua, e della Yamaha. Un doppio digiuno che si spiega, come abbiamo imparato, con i problemi della moto giapponese. L’aria di casa potrebbe spazzare via tutti i dubbi e le difficoltà e far vivere un (ennesimo) giorno di gloria al nove volte campione del mondo? Non ci rimarrà che vivere il fine settimana romagnolo e vedere se Rossi sarà in grado di estrarre il classico “coniglio dal cilindro” in una stagione quanto mai tribolata.
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alessandro.passanti@oasport.it
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