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Vuelta a España 2018: le pagelle della decima tappa. Elia Viviani non sbaglia, grande lavoro della Quick-Step Floors, Sagan sconfitto

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Si è compiuto il tanto atteso duello tra i due grandi esperti delle ruote veloci, Elia Viviani e Peter Sagan, alla decima frazione della Vuelta a España 2018. La maglia tricolore ha sconfitto il campione del Mondo in carica in volata, aiutato da un ottimo lavoro degli uomini Quick-Step Floors. Diamo i voti ai protagonisti della decima tappa della Vuelta.

Elia Viviani 9: il campione italiano era chiamato ad una durissima sfida, battere il detentore del titolo iridato Peter Sagan, tornato da pochi giorni al top della forma. Bravissimo a sfruttare il treno dei propri compagni di squadra, la maglia tricolore scatta a 125 m dall’arrivo anticipando il suo diretto rivale. Finalmente il bis è servito.

Peter Sagan 7: sembrava che lo slovacco della Bora-Hangrohe avesse ritrovato un’ottima condizione dopo la caduta al Tour, e oggi avrebbe potuto dimostrarlo con una vittoria in un percorso che si addice alle sue caratteristiche. Invece è rimasto perennemente a ruota del più temuto avversario, Elia Viviani, facendosi sorprendere dalla zampata decisiva del velocista della Quick-Step. Rimane comunque un ottimo risultato, considerando che ha effettuato lo sprint praticamente senza l’aiuto del proprio team.

Giacomo Nizzolo 7,5: secondo piazzamento nella top-3 durante questa edizione della corsa iberica per il 29enne milanese, oggi potremmo dire il primo tra gli “umani”. Per pochissimo non riesce a mettere le ruote davanti a Peter Sagan come accaduto nella terza frazione.

Nelson Andres Soto 7: considerate le sue potenzialità, il 24enne colombiano in forza alla Caja Rural ha disputato una sorprendente volata, chiudendo quarto. Niente male come debutto in un Grande Giro, anche se la concorrenza naturalmente non è la stessa del Tour.

Danny Van Poppel 5: dopo gli interessanti piazzamenti ottenuti nelle volate precedenti, l’olandese della Lotto NL-Jumbo partiva come “terzo incomodo”, cercando il colpo ai danni dei due corridori più quotati. Invece giunge all’arrivo in sesta posizione, al di sotto delle aspettative della vigilia.

Simone Consonni 6: probabilmente ci eravamo abituati troppo bene al giovane sprinter della UAE Emirates, dopo due arrivi a ridosso del podio (un quarto e un quinto posto). Oggi rimane comunque dentro ai migliori dieci (9°), un discreto risultato per il 23enne bergamasco, anche lui alla prima partecipazione in una corsa a tappe sulle tre settimane.

Quick-Step Floors 10: lo squadrone belga stavolta non commette l’errore della sesta tappa, ma compie un lavoro eccezionale per lanciare Elia Viviani verso la vittoria, l’82a stagionale per il team biancoblu. Da evidenziare un impeccabile Fabio Sabatini, ultimo uomo in testa prima di lasciare spazio alla maglia tricolore.

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luca.montanari@oasport.it

Foto: Valerio Origo

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