Pallavolo
Volley, Mondiali 2018: la panchina dell’Italia. Le riserve azzurre: dal gigante Nelli allo svincolato Baranowicz, la rivincita di Maruotti e l’esperto Rossini
L’Italia si sta avvicinando a grandi passi ai Mondiali 2018 di volley maschile che si disputeranno proprio nel nostro Paese dal 9 al 30 settembre e vuole ricoprire un ruolo di assoluta protagonista puntando al bersaglio grosso nonostante una concorrenza spietata in cui spiccano soprattutto Russia, Brasile, Francia, Serbia, Polonia, USA. La nostra Nazionale ha comunque tutte le carte in regola per giocarsela e per regalare delle gioie ai propri tifosi, sorretta da un sestetto titolare di assoluta qualità ma in un torneo così lungo (tre settimane, 12 partite per alzare al cielo il trofeo) sono importanti anche i ricambi e la panchina potrebbe assumere un ruolo decisivo come spesso è accaduto nel recente passato.
Il CT Chicco Blengini può contare su una formazione titolare di grande qualità a livello internazionale ma la nostra rosa non brilla certo per profondità, alcuni ricambi rischiano di non essere all’altezza dei titolari anche se tutti i convocati hanno una grande voglia di emergere e di lottare per il bene comune. Le nostre maggiori criticità sembrano arrivare dal reparto schiacciatori alle spalle di Osmany Juantorena e Filippo Lanza: Gabriele Maruotti ha trovato la sua rivincita personale dopo la mancata convocazione di otto anni fa, nel frattempo ha maturato una lunghissima esperienza e cercherà di dire la sua anche se potrebbe soffrire certi contesti; Luigi Randazzo è reduce da un’ottima stagione con Padova ma non ha brillato durante la Nations League.
Il secondo dell’opposto Ivan Zaytsev è invece il buon Gabriele Nelli, un giovane dal sicuro avvenire e con i piedi da gigante che può sparare delle botte interessanti ma che allo stesso tempo potrebbe pagare dazio in un torneo di questo livello. Simone Giannelli in cabina di regia ha invece come riserva Michele Baranowicz che è addirittura svincolato, il piemontese infatti al momento è senza contratto dopo l’avventura a Piacenza e spera di ricevere delle proposte proprio grazie a questa convocazione. Al centro Enrico Cester e Davide Candellaro si interscambieranno con Simone Anzani e Daniele Mazzone, sulla carta titolari ma in un reparto davvero molto mobile dove potremmo assistere a degli avvicendamenti. Massimo Colaci confermatissimo libero titolare ma Salvatore Rossini ha indubbiamente la giusta esperienza per venire in soccorso.
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