Atletica
Atletica, Campionati Italiani 2018: Jacobs re dei 100 maschili, Nadia Battocletti prima 2000 a vincere un titolo nazionale. Daisy Osakue male nel disco
Seconda giornata dei Campionati Italiani Assoluti di atletica leggera 2018, in corso a Pescara. Prima dell’inizio delle gare si diffonde la notizia del ritiro di Simone Cairoli: “Il mio tendine ha deciso per me. Troppo male alla caviglia, meglio non rischiare” ha detto il multiplista, ieri in prima posizione provvisoria nel decathlon. Il titolo della specialità è stato ottenuto da Luca Di Tizio, mentre nell’eptathlon vince Sveva Gerevini.
Nell’atto conclusivo della gara regina, priva di Filippo Tortu, gioisce Marcell Jacobs che completa i 100 m in 10.24, nove centesimi più veloce di Roberto Rigali e Fausto Desalu. La campionessa nazionale sulla stessa tratta viene decretata al photofinish, con Johanelis Herrera che precede di un nulla Irene Siragusa, terza Anna Bongiorni. Davide Re domina i 400 m col tempo di 45.92. Secondo titolo nazionale per il milanese davanti al diciottenne Edoardo Scotti (46.57) che supera nel rettilineo finale Daniele Corsa (46.52). Nella stessa specialità al femminile oro a Raphaela Lukudo in 52.38, battendo per 47 centesimi Giancarla Trevisan e per 48 la campionessa uscente Maria Benedicta Chiboglu. Nei 100 ostacoli Luminosa Bogliolo (13.21) anticipa al traguardo di oltre due decimi Elisa Di Lazzaro e Giulia Pennella, mentre nei 110 ostacoli medaglia del metallo più pregiato al collo per Lorenzo Perini che, col tempo di 13.57, precede di 12 centesimi Hassane Fofana, e di quasi mezzo secondo Luca Trgocevic.
Negli 800 maschili Enrico Brazzale si impone soltanto allo sprint finale su Gabriele Aquaro e Abdessalam Machmach completando i due giri di pista in 1:49.64, mentre tra le donne successo per Irene Baldassarri in 2:02.47 davanti a Elena Bellò ed Eleonora Vandi. La diciottenne Nadia Battocletti vola nei 5000 donne, prima 2000 a conquistare un titolo nazionale grazie al riferimento cronometrico di 16:15.30, 64 centesimi meglio di Francesca Tommasi, seconda, e quasi quattro secondi più veloce di Valeria Roffino, terza.
Per quanto riguarda i lanci, nel giavellotto maschile Mauro Fraresso vince con la misura di 76,16 m, quasi due metri in più rispetto ad Antonio Fent e Roberto Bertolini. Nel martello femminile invece Sara Fantini bissa il primo posto dello scorso anno in 63,62, più distanti invece Lucia Prinetti e Alessia Beneduce. Delude invece Daisy Osakue nel disco, quarta con la misura di 55,18 m nella gara che vede vincere a sorpresa Valentina Aniballi. Infine per quanto concerne i salti, il 22enne Filippo Randazzo si mette alle spalle una stagione ricca di infortuni vincendo nel salto in lungo (7,76 m), nella stessa specialità tra le donne oro a Laura Strati in 6,41 m. Nel salto con l’asta Claudio Stecchi (5,50) precede di 10 cm Alessandro Sinno, che non riesce a superare quella misura, terzo Giorgio Piantella con 5,20.
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luca.montanari@oasport.it
Foto: Giancarlo Colombo