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Basket, Qualificazioni Mondiali 2019: l’Italia in Ungheria per avvicinare la Cina
Vincere ancora, questo è l’obiettivo dell’Italia che si prepara a vivere uno dei match più importanti degli ultimi anni della sua storia. Gli azzurri sono in Ungheria, impegnati nelle Qualificazioni ai Mondiali 2019 di basket, e mai come questa volta la Cina è veramente vicinissima. Una vittoria in terra magiara potrebbe anche valere più di mezzo passaggio del turno, visto che permetterebbe a Datome e compagni di conservare un vantaggio molto netto prima delle ultime quattro partite.
E’ una partita quella di oggi (ore 18.00 Sky Sport) che, però, non deve essere sottovalutata, anche perchè non va cancellato tutto quello che di buono si è visto venerdì sera a Bologna contro la Polonia. L’Ungheria in questo momento è la terza forza del girone ed è reduce da una netta vittoria in Olanda, dove invece gli azzurri (era una squadra completamente diversa) sono caduti miseramente e con la peggior prestazione delle loro Qualificazioni.
In casa i magiari sono pericolosi, hanno battuto la Polonia e dominato il Kosovo, perdendo poi malamente contro la corazzata Lituania. Attenzione a David Vojvoda, miglior realizzato con 15 punti di media nelle 7 partite giocate fin qui e che gioca in patria con il Szolnoki Olaj, con cui ha vinto il campionato ungherese. Altro giocatore da tenere sotto osservazione è Zoltan Perl, ex Treviso e Capo d’Orlando, anche lui in doppia cifra. L’Ungheria ha un naturalizzato ed è Darrin Govens, che gioca in Bielorussia nel Tsmoki-Minsk.
Meo Sacchetti ha confermato i dodici che hanno vinto contro la Polonia. Dunque ci sarà ancora Jeff Brooks, reduce da un ottimo esordio in maglia azzurra e assolutamente tra i migliori contro i polacchi. Servirà una prestazione offensiva dello stesso livello di venerdì, con la squadra che ha trovato grande fluidità. Bisognerà migliorare, però, l’approccio difensivo, soprattutto nei primi due quarti, per dare meno speranze possibili all’Ungheria.
Così Meo Sacchetti ha presentato la sfida: “Non faremo l’errore di snobbare l’avversario anche perché ci ricordiamo della trasferta in Olanda e tutti sappiamo come è andata. Non abbiamo gli stessi giocatori e la stessa condizione, è vero, ma non siamo nella posizione per poter sottovalutare nessuno. Dobbiamo continuare ad avere fame per centrare l’obiettivo della qualificazione. L’Ungheria è una squadra che fa muovere la palla e fa un pick&roll dietro l’altro. Sono molto dinamici ma starà a noi limitarli e imporre il nostro gioco. Loro, come noi, sono reduci da una partita esaltante. Vorremmo sempre tutti la perfezione ed è per questo che lavoriamo in palestra e sulla testa dei giocatori. Contro la Polonia abbiamo tirato molto bene ma dobbiamo sicuramente migliorare in difesa”
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Credit: Ciamillo
di Andrea Ziglio