Calcio
Serie A, Torino-Napoli 1-3. Doppietta spettacolare di Insigne, non basta il rigore di Belotti per riaccendere le speranze granata
Allo stadio Olimpico del capoluogo piemontese, il Napoli supera col punteggio di 3-1 il Torino, in un match dominato per gran parte dei 90 minuti dagli azzurri. A segno Insigne (doppietta) e Verdi, invano il momentaneo 1-2 di Belotti dal dischetto. I partenopei dunque dopo cinque partite agganciano momentaneamente la Juventus a 12 punti, in attesa del posticipo dei bianconeri contro il Frosinone.
Ancelotti opta per il turnover, inserendo dal primo minuto Luperto terzino, Rog a centrocampo e Verdi come ala. Pronti via e durante il quarto giro di lancetta, alla prima occasione tra i piedi, il numero 24 degli ospiti non sbaglia: lo stesso Luperto sul traversone basso trova Moretti, ma il difensore granata compie un pasticcio facendo carambolare la sfera sul corpo di N’Koulou e poi a due passi da Insigne, che da posizione ravvicinata scarica un missile di collo esterno imprendibile per Sirigu. I padroni di casa non si svegliano e i partenopei continuano a dare spettacolo, creando tante altre azioni che arrivano vicino al raddoppio; “soltanto” al 20esimo, al termine di una bellissima azione corale, Verdi insacca la rete del 2-0: bellissima triangolazione lunga tra l’ex Bologna e Mertens avviata dall’ennesimo numero di Insigne. La formazione di Mazzarri prova a scuotersi negli ultimi minuti di gioco, approfittando del calo d’intensità dei rivali, ma spesso l’imprecisione di Aina dalla sinistra non impensierisce la porta difesa da Ospina e la buona volontà di Zaza e Berenguer non è sufficiente. I primi 45 minuti terminano dunque con il doppio vantaggio del Napoli.
Nella ripresa gli azzurri rischiano di vanificare il vantaggio in poco tempo: al 51esimo Luperto commette una grave ingenuità in area di rigore stendendo Berenguer, con Belotti che spiazza il portiere colombiano dagli undici metri; poco dopo Albiol viene ammonito per un durissimo fallo, rischiando anche il doppio cartellino giallo per aver calciato il pallone come gesto di stizza. Alla fine l’attendismo della compagine di Carlo Ancelotti premia la scarsa capacità tecnica di concretizzare della formazione casalinga: i partenopei infieriscono su un contropiede non trasformato dei granata, Callejon colpisce il palo e Insigne si trova al posto giusto per appoggiare in rete sulla ribattuta. E’ il gol del 3-1 che chiude definitivamente i conti.
Il Torino cerca di accorciare nuovamente le distanze con Rincon e Zaza, ma a seguire la stanchezza dovuta alle temperature elevate mette in ginocchio lo spettacolo, con il match che di fatto si conclude con una decina di minuti di anticipo rispetto ai tempi regolamentari.
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luca.montanari@oasport.it
Foto: gennaro di rosa / shutterstock