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Pallavolo
Volley, Mondiali 2018: Polonia-Serbia 3-0, Italia quasi eliminata
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L’Italia è quasi eliminata dai Mondiali 2018 di volley maschile. La Polonia ha sconfitto la Serbia per 3-0 (28-26; 28-26; 25-22) e ora la nostra Nazionale è davvero con le spalle al muro: domani sera dobbiamo battere i Campioni del Mondo per 3-0 con 15 punti complessivi di vantaggio per qualificarci alle semifinali, altrimenti gli azzurri dovranno fare prematuramente le valigie. Al Pala Alpitour di Torino, i biancorossi sono riusciti ad avere la meglio sugli slavi che ieri ci avevano surclassato, la partita è stata tiratissima e si è risolta su dei piccoli dettagli che purtroppo hanno sempre premiato gli uomini di Heynen. Sugli scudi Bartosz Kurek (15 punti), Michal Kubiak (14, 4 muri) e Mateusz Bieniek (12, 4 muri). Alla Serbia non bastano le 14 marcature di Uros Kovacevic e le 11 di Aleksandar Atanasijevic.
Dopo una lunghissima fase punto a punto nel primo set, la Serbia cerca l’allungo a cavallo del secondo time-out tecnico con due aces consecutivi di Ivovic e una parallela impossibile di Kovacevic (18-14). Una stoccata di Atanasijevic e un muro di Podrascanin valgono il 21-18 ma la Polonia non molla e infila tre punti consecutivi. Lisinac e Ivovic regalano il 23-21, Atanasijevic si procura anche il primo set point ma Ivovic sbaglia la battuta sucessiva. I biancorossi salgono in cattedra, Kovacevic annulla un set-point ma poi Szalpuk concretizza alla seconda occasione.
Serbia sempre avanti in avvio di secondo set grazie a qualche errore degli avversari e alla verve di Atanasijevic e Kovacevic che pesca il 10-8. L’ace di Atanasijevic e il muro di Podrascanin permettono agli slavi di conservare i tre punti di margine ma un super Kurek e un tonico Kubiak tengono vivi i Campioni del Mondo. Lotta punto a punto fino al 23-23, Kovacevic regala il primo set point ma Szalpuk annulla (24-24). Un errore per parte al servizio, successivamente Kurek firma un ace ma poi sbaglia (26-26), in quel momento gli uomini di Grbic sbagliano la difesa su un attacco di Szalpuk e Kubiak chiude con un diagonale. Nel terzo set la Polonia è sempre stata avanti, la Serbia ha cercato di rimanere in scia ma non ha mai avuto la forza per passare davanti.
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maurizio
27 Settembre 2018 at 22:39
Era prevedibilissimo, come in world league nel 2015, Serbia e polonia , soprattutto Serbia, si sono cucinate un biscottone galattico, alla faccia della sportività. Era palese che la Serbia stesse facendo di tutto per perdere col minimo scarto per avere una buona differenza punti e passare di sicuro, un esmpio per tutto il loro servizio, che ha fatto schifo, soprattutto nei fine set. Ovviamente tutto questo discorso non conterebbe niente se l’Italia ieri avesse giocato, invece di guardare la partita, ma tant’è questi hanno dimostrato ancora una volta il loro essere assolutamente antisportivi. E noi fessi italiani li paghiamo fior di quattrini per giocare nelle nostre squadre di club, imparare bene e poi riservarci questo trattamento. Li mandassimo tutti a giocare in qualche squadra di seri d sarebbe molto meglio ( io propporrei qualche altro mestiere alternativo, ma qui non si può dire).
C’è da dire che anche la FIVB ci mette del suo, con queste formule del cavolo, che si prestano benissimo a questi giochetti, con queste assurde final six giocate in giorni diversi sapendo che risultato serve o non serve. Un girone a 4, con le partite giocate in contemporanea limiterebbe moltissimo tutto ciò.