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LIVE Ciclismo, Mondiali 2018 in DIRETTA: vince Alejandro Valverde a 38 anni. 5° Moscon

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ANALISI MONDIALI CICLISMO 2018: ITALIA GENEROSA, MA OGGI NON POTEVA VINCERE SENZA UN RISOLUTORE

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Buongiorno e benvenuti alla Diretta Live dei Mondiali 2018 di ciclismo. L’attesa è finita, ad Innsbruck va finalmente in scena la prova su strada Elite maschile. Come sappiamo, la Nazionale italiana ha vissuto un avvicinamento travagliato a questa rassegna iridata: l’infortunio di Vincenzo Nibali, la condizione peggiore della carriera per Fabio Aru, la squalifica inflitta a Gianni Moscon dopo il Tour de France. Sino a maggio l’Italia era indicata da tutti come la squadra da battere. Ora non lo è più, ma questo non significa che non possa vincere ugualmente…Inutile piangersi addosso, bisogna provarci con quel che si ha. Vincenzo Nibali ha recuperato dopo la Vuelta: non è al 100%, ma probabilmente al 90% sì. Lo Squalo dello Stretto ha il fondo per un chilometraggio così impegnativo, ma forse non il cambio di ritmo. Per questo non potrà attendere lo strappo finale di Gramartboden, 2,8 km all’11,5% di pendenza media e con punta del 28%: difficilmente potrebbe rispondere alle rasoiate dei grandi favoriti, ovvero il francese Julian Alaphilippe, i gemelli britannici Adam e Simon Yates e lo spagnolo Alejandro Valverde. Nibali deve provarci prima, sulla salita di Igls o magari in discesa. Di sicuro il 33enne messinese possiede classe ed inventiva per piazzare la stoccata a sorpresa. L’Italia potrà poi giocarsi anche il jolly Gianni Moscon: il trentino ha mostrato una condizione di forma impressionante per tutto il mese di settembre e rappresenta una concreta mina vagante. Non finisce qui: anche corridori come Alessandro De Marchi, Damiano Caruso e Domenico Pozzovivo dispongono delle qualità per provare ad infiammare la corsa sin dalle battute iniziali. Insomma, l’Italia dovrà attaccare su un percorso tra i più duri di sempre. E’ l’unica strada per provare a far saltare il banco. Si comincia alle 9.00. Buon divertimento con la nostra lunga Diretta Live dei Mondiali di ciclismo.

Il percorso del MondialeL’elenco dei partecipanti I favoriti Gli outsiderLa mina vagante NibaliI convocati dell’Italia 





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16.42 Grazie per averci seguito in questa lunghissima diretta live. Buon proseguimento di serata.

16.40 Peccato per Moscon, che ha perso le ruote dei migliori proprio negli ultimi 300 metri dello strappo conclusivo. Ci ha fatto sognare, ma non ce l’ha fatta. Ora questo ragazzo merita di correre da capitano e non da gregario nel Team Sky. Niente da fare per Vincenzo Nibali: non era in forma per competere in questa rassegna iridata.

16.38 Alejandro Valverde campione del mondo. Francia in trionfo. Battuti allo sprint Bardet, Woods e Dumoulin. 5° Gianni Moscon, arrivato a 13 secondi dai primi 4.

16.37 Ultimo chilometro. Valverde sta controllando in prima posizione. E’ troppo più veloce degli altri.

16.36 RIENTRA DUMOULIN! Che numero dell’olandese! Ripresi Bardet, Woods e Valverde. 1500 metri alla fine. Valverde dovrebbe vincere facilmente.

16.35 Dumoulin sta per rientrare, li vede a 3″! Ma sta spendendo tantissimo….

16.34 Terminata la discesa, Dumoulin è 4° a 5″ dai primi 3 a 3 km dall’arrivo. Se si guardano, l’olandese può rientrare.

16.33 Cambi regolari davanti, uno spagnolo, un francese ed un canadese per il titolo iridato.

16.31 Bardet detta il ritmo ora in discesa. Fra i tre al comando Valverde è nettamente il più veloce.

16.30 Inizia la discesa. Valverde si impegna in prima persona a tirare. Moscon è stato scavalcato da Dumoulin. L’azzurro può chiudere quinto.

16.29 lo spagnolo Valverde, il francese Bardet ed il canadese Woods si giocano il Mondiale. Ovviamente Don Alejandro è ora nettamente favorito…

16.28 Bardet ha attacca appena è terminata la salita. Moscon sta per essere ripreso da Dumoulin.

16.26 Moscon purtroppo si stacca nel tratto più duro, ha dato tutto. Rimangono davanti Woods, Valverde e Bardet. 5° Dumoulin.

16.25 Siamo nel tratto al 28%! Impressionante! L’olandese Dumoulin all’inseguimento dei primi 4, ormai staccato Alaphilippe!

16.24 Pazzesco il canadese Woods! Prova ad allungare! Restano in 4, Woods, Bardet, Valverde e Moscon! Deve resistere l’azzurro!

16.23 Ripreso valgren! Attacca Bardet, perde qualche metro Alaphilippe!

16.22 16″ di vantaggio per Valgren su Bardet, Pinot, Alaphilippe, Moscon e Valverde.

16.22 10 km all’arrivo. Moscon è nel gruppetto con Valverde e Alaphilippe. Selezione disarmante….

16.21 Accelerata di Pinot, Bardet e Alaphilippe. Moscon a ruota. Arrivano anche il canadese Woods e lo spagnolo Valverde!

16.20 Inizia lo strappo del Gramartboden! 27 secondi di vantaggio per Valgren. Ci prova De Marchi, ma è allo stremo. Infatti poi si stacca subito.

16.19 Tanti olandesi ora davanti. Ma tutto è apparecchiato per Valverde e, soprattutto, Alaphilippe, che già scalpita….

16.17 La Francia si porta in blocco davanti ora. Difficile che questo Mondiale possa sfuggire a Julian Alaphilippe a questo punto. 23″ di vantaggio per Valgren.

16.16 De Marchi con grande generosità si riporta in testa al gruppo per tirare in favore di Moscon. Valgren ha 30 secondi di vantaggio a 12,9 km dall’arrivo! Tra poco la salita finale…Poi 8 km prima dell’arrivo.

16.15 Il Mondiale si deciderà sul Gramartboden, 2800 metri all’11,5% di pendenza media, massima del 28%.

16.14 Ripreso il gruppetto Moscon. Davanti c’è solo al comando il danese Valgren, al suo inseguimento il portoghese Rui Costa.

16.13 Nel gruppetto di Moscon rientra anche lo sloveno Roglic.

16.12 Fra 6 km il decisivo strappo del Gramartboden.

16.11 Moscon sta spendendo troppo in questa fase, purtroppo è da solo. Insieme all’azzurro Pinot, Rui Costa, Kennaugh, Izagirre e Lutsenko all’inseguimento del danese Valgren.

16.09 Oltre a Moscon sono rimasti solo De Marchi e Pozzovivo nel gruppetto di testa. Staccato Vincenzo Nibali.

16.08 21 km all’arrivo, Kennaugh e Valgren davanti, provano a rientrare anche il kazako Lutsenko, il francese Pinot, lo spagnolo Rui Costa e lo spagnolo Izagirre.

16.07 Scatta il britannico Kennaugh. Va a riprenderlo il danese Valgren.

16.06 Attacca l’olandese Oomen. Ma nessuno riesce a fare selezione.

16.05 Ripresi Stake Laengen e Asgreen. Gruppo compatto. Ora per l’Italia nelle prime posizioni è rimasto solo Moscon.

16.03 Ora il nostro capitano diventa Gianni Moscon. Viene da chiedersi perché l’Italia abbia tirato così tanto se Nibali non stava bene.

16.02 NOOOOOOOO!! Si stacca Vincenzo Nibali!! Lo Squalo alza bandiera bianca, che peccato. La condizione non è arrivata. Un grazie lo stesso per averci provato con coraggio.

16.00 Anche Moscon, Valverde e Pinot a ruota di Kruiswijk. Stake Laengen e Asgreen stanno per essere ripresi.

16.00 Parte l’olandese Kruijswijk! E’ un uomo che fa paura.

15.59 4,5 km alla cima. Ci siamo, tra poco si scatenerà la battaglia. Sempre Pellizotti davanti.

15.58 25 km all’arrivo, si assottiglia a 1’10” il vantaggio dei due fuggitivi. Tra poco arriverà il tratto più duro della salita.

15.57 Si staccano Cataldo ed il belga Wellens. 5 azzurri davanti. Pellizotti, poi De Marchi, Pozzovivo, Nibali e Moscon.

15.56 Ora l’Italia sta andando davvero forte, andatura indemoniata! Scende a 1’24” il vantaggio dei primi due.

15.55 Iniziata la salita di Igls, si stacca Brambilla. C’è Franco Pellizotti in testa a tirare! Sembra di essere al Giro o al Tour!

15.54 Si stacca Damiano Caruso, ora ci sono tutti e 7 gli azzurri rimanenti in testa al gruppo. Ora è Brambilla che sta dando tutto. Stiamo tirando al massimo. Stiamo preparando un attacco….

15.53 Pazzesca la resistenza di Stake Laengen e Asgreen. I due mantengono 2’14” nonostante l’Italia sia a ranghi compatti a tirare.

15.51 28 km all’arrivo. Ora sulla salita di Igls scoppierà il finimondo. Tanti vogliono evitare di arrivare ai piedi del Gramartboden insieme a Valverde ed Alaphilippe…

15.50 Adam Yates resiste in penultima posizione nel gruppo principale, si è già staccato il gemello Simon.

15.49 Caruso, Brambilla ed il francese Gallopin in testa a tirare.

15.48 La Francia torna a tirare il gruppo all’imbocco dell’ultimo giro, ma c’è anche l’Italia davanti. 2’18” da recuperare sul norvegese Stake Laengen ed il danese Asgreen

15.46 INIZIA L’ULTIMO GIRO! E sarà diverso dai precedenti! Oltre alla salita di Igls, 7.9 km al 5,7% di pendenza media con massima del 10%, i corridori affronteranno anche l’Inferno del Gramartboden, 2800 metri all’11,5% di pendenza media e massima del 28%!

15.44 Azzurri sempre nelle prime posizioni. Sinora Spagna ed Italia sono le squadre che hanno corso meglio. Più coperta la Francia dopo aver perso tre uomini nella prima parte di gara.

15.43 Scende a 2’25” il vantaggio della coppia di testa.

15.40 Il norvegese Stake Laengen ed il danese Asgreen mantengono 2’43” sul gruppo principale. Sono in fuga da oltre 200 km, difficile che possano resistere nel durissimo ultimo giro. Dietro è tornata la Spagna a tirare. Gli iberici per ora stanno correndo in maniera impeccabile, tenendo la corsa bloccata per favorire Valverde nell’ultimo giro.

15.39 Gruppo allungatissimo in discesa, bisogna fare attenzione.

15.38 Italia protagonista sinora. I capitani Nibali e Moscon sono rimasti coperti, aspettando l’ultimo giro…

15.35 Ora discesa. Stake Laengen ed Asgreen al comando con 2’30” sul gruppo dei migliori. 40 km all’arrivo.

15.34 Ripresi i contrattaccanti, scatta nuovamente De Marchi, risponde il britannico Kennaugh.

15.33 Anche De Marchi si riporta sul gruppetto dei contrattaccanti.

15.31 Tolhoek, Brambilla e De La Cruz stanno guadagnando terreno. Su di loro stanno rientrando il francese Geniez, il tedesco Buchmann ed il neozelandese Bennett.

15.30 Attacca l’olandese Tolhoek, lo seguono Gianluca Brambilla e lo spagnolo De La Cruz. Si stacca anche il polacco Kwiatkowski!

15.29 Intanto Stake Laengen ed Asgreen mantengono 3 minuti di vantaggio!

15.29 COLPO DI SCENA! Perde terreno anche il britannico Simon Yates! Ora il ritmo dell’Italia sta facendo danni! Davanti c’è anche Franco Pellizotti, il nostro regista.

15.28 Si staccano due nomi importanti come l’olandese Poels ed il russo Zakarin. Intanto

15.27 Parte al contrattacco Alessandro De Marchi! Perde contatto l’irlandese Daniel Martin! L’Italia sta rendendo la corsa dura….

15.26 il tedesco Geschke va a riprendere Fraile, Caruso e Van Avermaet, ma poi rientra tutto il gruppo.

15.24 Si susseguono gli scatti nel gruppo principale. Si stacca l’americano King che aveva dato spettacolo alla Vuelta.

15.21 Risalgono i gemelli Yates…Stavano giocando nelle ultime posizioni….Gran Bretagna che si incarica dell’inseguimento. La Spagna non tira con Fraile in fuga.

15.20 Ora anche Fraile sta dando qualche cambio a Caruso e Van Avermaet. 35″ sul gruppo.

15.19 Nel gruppo principale rientra lo sloveno Roglic dopo un lungo inseguimento.

15.17 Davanti si staccano Britton e Van Rensburg. Restano davanti solo il norvegese Stake Laengen ed il danese Asgreen. Dietro Caruso, Fraile e Van Avermaet hanno staccato Hnik ed hanno guadagnato 28″ sul plotone principale.

15.16 Inizia per la penultima volta la salita di Igls. E qui davvero la corsa potrebbe decidersi….50 km all’arrivo.

15.15 Con Fraile, Caruso e Van Avermaet c’è anche il ceco Hnik che faceva parte della fuga della prima ora. Questo quartetto si trova a 4’17” da Jacques Janse Van Rensburg (Sudafrica), Vegard Stake Laengen (Norvegia), Kasper Asgreen (Danimarca) e Rob Britton (Canada). A 4’39” il plotone principale.

15.14 Intanto è rientrato Nairo Quintana. Preoccupa Pozzovivo, si trova nelle ultime posizioni del gruppo insieme ad Uran ed ai gemelli Yates.

15.12 A 4’32” Fraile, Van Avermaet e Caruso, ma il gruppo transita a a soli 15″ da questo terzetto.

15.11 Iniziato il penultimo giro per i 4 di testa: si tratta di Jacques Janse Van Rensburg (Sudafrica), Vegard Stake Laengen (Norvegia), Kasper Asgreen (Danimarca) e Rob Britton (Canada)

15.10 Fraile ovviamente non tira, la Spagna è tutta al servizio di Valverde. Caruso e Van Avermaet stanno spendendo tanto, senza guadagnare molto.

15.08 Attacca un pezzo da novanta come il belga Greg Van Avermaet! Lo seguono subito Damiano Caruso e lo spagnolo Fraile.

15.07 Adam Yates resta sempre in ultima posizione nel gruppo principale.

15.06 La Spagna torna in testa a tirare.

15.05 L’unico azzurro non nelle primissime posizioni, ma comunque in gruppo, è Domenico Pozzovivo.

15.04 Scende a 4’58” il vantaggio di Jacques Janse Van Rensburg (Sudafrica), Vegard Stake Laengen (Norvegia), Kasper Asgreen (Danimarca) e Rob Britton (Canada). Dietro si è ricompattato il plotone principale.

15.03 Ora è Cataldo in testa al gruppo a tirare in discesa. Il gruppo si sta spezzando, gli azzurri sono davanti.

15.02 Si stacca anche il colombiano Miguel Angel Lopez! Ora sta succedendo di tutto!

15.01 De Marchi e Cataldo hanno provato a portare via la fuga, ma il gruppo non ha lasciato spazio. 60 km all’arrivo.

https://twitter.com/UCI_cycling/status/1046384435761942528

15.00 CADUTA PER ROGLIC! Sta perdendo tantissimo, forse il suo Mondiale finisce qui! Che sfortuna per la Slovenia…Era uno dei grandi favoriti!

14.59 Attenzione, iniziano gli scatti in discesa!

14.57 Su Cataldo ed Herrada rientra anche il tedesco Buchmann. Ma nessuno dei due dà un cambio al’azzurro. Finita anche per il plotone la salita di Igls.

14.55 Scatta Dario Cataldo! Risponde la Spagna con Herrada…

14.54 Scende a 5’44” il vantaggio dei 4 fuggitivi. Terminata la salita, ora la discesa.

14.53 Si ritira il portoghese Machado.

14.51 Gran Bretagna ora in testa a tirare con Geoghegan.

14.50 Anche l’Olanda in massa nelle prime posizioni.

14.48 C’è selezione nel gruppetto degli attaccanti. Davanti restano in 4:  Jacques Janse Van Rensburg (Sudafrica), Vegard Stake Laengen (Norvegia), Kasper Asgreen (Danimarca), Rob Britton (Canada). 6’18” sul gruppo principale. 70 km all’arrivo.

14.45 71 km all’arrivo, scende a 6’44” il vantaggio dei fuggitivi. La corsa è una polveriera ora. Basta una scintilla per farla esplodere….

14.42 Resta di 7’10” il vantaggio di Karel Hnik (Repubblica Ceca), Jacques Janse Van Rensburg (Sudafrica), Ilia Koshevoy (Bielorussia), Vegard Stake Laengen (Norvegia), Kasper Asgreen (Danimarca), Rob Britton (Canada) e Tobias Ludvigsson (Svezia). Sono rimasti in 7.

14.41 Ricordiamo che la salita di Igls misura 7.9 km al 5,7% di pendenza media e punte del 10%.

14.40 Sempre nelle ultime posizioni il britannico Adam Yates, andatura sostenuta ora. L’Italia non si è fatta trovare impreparata, azzurri davanti. Sempre la Spagna a tirare.

14.38 Iniziata la salita di Igls per i fuggitivi, si stacca subito il kazako Daniil Fominykh. Attenzione, ora è quasi scontato che inizieranno gli scatti da parte di corridori importanti. La Spagna ha messo tutta la squadra davanti…

14.36 Attenzione, prende l’iniziativa la Spagna con Castroviejo. 7’40” il ritardo dagli otto di testa. I gemelli Yates si mantengono nelle ultime posizioni del gruppone.

14.35 Attacca lo svizzero Shar, lo segue subito Gianluca Brambilla. Risponde subito il gruppo. Torna sopra gli 8 minuti il vantaggio dei fuggitivi.

14.34 C’è incertezza in gruppo, nessuno prende l’iniziativa in maniera decisa. Sono rimasti solo 5 francesi: Alaphilippe, Gallopin, Geniez, Bardet e Pinot.

14.32 C’è una caduta nel plotone, rimane coinvolto anche il colombiano Nairo Quintana.

14.31 Arrivano i complimenti di Elia Viviani a Peter Sagan per averci provato su un tracciato troppo duro per le sue caratteristiche.

14.29 Karel Hnik (Repubblica Ceca), Jacques Janse Van Rensburg (Sudafrica), Ilia Koshevoy (Bielorussia), Vegard Stake Laengen (Norvegia), Daniil Fominykh (Kazakistan), Kasper Asgreen (Danimarca), Rob Britton (Canada) e Tobias Ludvigsson (Svezia) iniziano il terzultimo giro. A 7 minuti il gruppo.

https://twitter.com/UCI_cycling/status/1046376911813976064

14.27 Sfortunato Burghardt, viene ripreso e si stacca a causa di una foratura.

14.26 Il tedesco Burghardt attacca in discesa.

14.23 Gianluca Brambilla si fa trovare pronto e si trova nell’avanguardia che sta tentando di distaccarsi dal plotone principale. 80 km all’arrivo intanto per gli 8 fuggitivi, 7 minuti di vantaggio.

14.22 Inizia la discesa per il gruppo e partono i primi scatti!

14.20 Accenno di scatto da parte di Pinot, il francese poi si rialza subito e si porta in testa al gruppo. Italia al completo nelle prime posizioni, ci sono tutti gli azzurri.

14.19 Si stacca il belga Benoot.

14.18 E’ una fase molto delicata e Vincenzo Nibali si porta nelle primissime posizioni, così come Moscon.

14.15 90 km all’arrivo, gli azzurri si portano nelle prime posizioni, ovviamente senza tirare. 7′ di ritardo dai fuggitivi.

14.13 Austria molto attiva in testa al plotone principale, in particolare con Postlberger. I padroni di casa sperano in una buona gara del capitano Konrad.

14.12 Ora si stacca definitivamente Sagan, in salita non ce la fa!

14.11 SI STACCA PETER SAGAN! Niente da fare, è un percorso troppo duro per il fuoriclasse slovacco, che ora rientra con i denti.

14.10 Perde contatto davanti anche l’irlandese Dunne. Karel Hnik (Repubblica Ceca), Jacques Janse Van Rensburg (Sudafrica), Ilia Koshevoy (Bielorussia), Vegard Stake Laengen (Norvegia), Daniil Fominykh (Kazakistan), Kasper Asgreen (Danimarca), Rob Britton (Canada) e Tobias Ludvigsson (Svezia) sono gli 8 rimasti davanti.

14.09 Davanti perde contatto l’irlandese Mullen, restano in 9 al comando con 7’58”. Si riducono drasticamente le loro chance.

14.07 Slovenia molto attiva in testa al gruppo con Grega Bole. Attenzione a Matej Mohoric….Pochi ne parlano, ma oggi potrebbe stupire.

14.04 Iniziata la salita di Igls. Continua a scendere il vantaggio di Karel Hnik (Repubblica Ceca), Jacques Janse Van Rensburg (Sudafrica), Ilia Koshevoy (Bielorussia), Vegard Stake Laengen (Norvegia), Ryan Mullen e Conor Dunne (Irlanda), Daniil Fominykh (Kazakistan), Kasper Asgreen (Danimarca), Rob Britton (Canada) e Tobias Ludvigsson (Svezia), ora 8’30”. Gli azzurri sono tutti insieme, uno accanto all’altro.

14.02 La corsa sta entrando finalmente nel vivo a 95 km dall’arrivo. Vedremo cosa accadrà ora sulla salita di Igls, 7.9 km al 5,7% con punte del 10%.

14.00 Inizia ora il quartultimo giro per il plotone principale, ora a 9’37” dalla vetta. A tirare sempre la Francia, supportata da Slovenia ed Austria.

13.59 Niente da fare per Barguil, che si ritira. Alaphilippe perde un uomo importante.

13.56 E’ probabile che ora potrebbe maturare qualche contrattacco sulla salita di Igls. La corsa per ora non ha prodotto sussulti, tutto a favore di corridori come Sagan: il tre volte campione del mondo in carica sta risparmiando energie.

13.54 10’45” il ritardo del gruppo, ora bisogna accelerare altrimenti potrebbe diventare problematico andare a chiudere sulla fuga.

13.50 Inizia il quartultimo giro. Karel Hnik (Repubblica Ceca), Jacques Janse Van Rensburg (Sudafrica), Ilia Koshevoy (Bielorussia), Vegard Stake Laengen (Norvegia), Ryan Mullen e Conor Dunne (Irlanda), Daniil Fominykh (Kazakistan), Kasper Asgreen (Danimarca), Rob Britton (Canada) e Tobias Ludvigsson (Svezia) stanno sognando il colpaccio a 100 km dall’arrivo…Attenzione in particolare ai due irlandesi Mullen e Dunne…

13.48 Brutta caduta in curva per Barguil. Resta a terra dolorante, il suo Mondiale è ormai compromesso.

https://twitter.com/UCI_cycling/status/1046366568370900996

13.47 E’ Anthony Roux il francese che sta tirando il gruppo principale. Un’andatura sostenuta.

13.45 Improvvisa accelerata da parte del plotone e il margine dei fuggitivi scende subito a 11’22”.

13.44 Cambio di bicicletta per Barguil, ora il francese sta provando a rientrare in gruppo.

13.41 Dal gruppo principale si stacca Ian Stannard, gregario britannico dei gemelli Yates. Anche il francese Warren Baarguil non sembra brillantissimo.

13.38 Davanti sono rimasti Karel Hnik (Repubblica Ceca), Jacques Janse Van Rensburg (Sudafrica), Ilia Koshevoy (Bielorussia), Vegard Stake Laengen (Norvegia), Ryan Mullen e Conor Dunne (Irlanda), Daniil Fominykh (Kazakistan), Kasper Asgreen (Danimarca), Rob Britton (Canada) e Tobias Ludvigsson (Svezia). Si è staccato il lussemburghese Didier.

13.37 Sempre un solo francese a tirare il plotone. Torna a salire il vantaggio della fuga, ora 14’20”. 114 km al traguardo.

13.35 Scende a 13’47” il margine dei fuggitivi, comunque ancora importantissimo. Chissà se il gruppo sta scherzando con il fuoco…

13.31 Italia copertissima fino ad ora. Il ct Cassani lo aveva detto: “Non tireremo un metro. Dovremo farci trovare pronti per le fughe“. Nella fuga attuale non sono presenti uomini di Nazionali di vertice, dunque è corretto che non vi siano azzurri.

13.29 Cala rapidamente ora il vantaggio. 13’15” il gap per i fuggitivi, dove in salita si stacca il lussemburghese Didier.

13.27 Andatura incrementata da parte del plotone, c’è un uomo della Francia a tirare. Non sono ancora ritmi eccessivamente elevati.

13.24 Il gruppo transita sul traguardo a 13’55” dagli uomini al comando. Per ora non si muove al contrattacco nessun corridore delle squadre di riferimento, per intenderci Francia, Spagna, Gran Bretagna, Colombia ed Italia.

13.21 120 km al traguardo in questo momento. Karel Hnik (Repubblica Ceca), Laurent Didier (Lussemburgo), Jacques Janse Van Rensburg (Sudafrica), Ilia Koshevoy (Bielorussia), Vegard Stake Laengen (Norvegia), Ryan Mullen e Conor Dunne (Irlanda), Daniil Fominykh (Kazakistan), Kasper Asgreen (Danimarca), Rob Britton (Canada) e Tobias Ludvigsson (Svezia) mantengono 14 minuti di vantaggio.

13.18 Prova ad accelerare il plotone, ora a 14’27” dagli 11 attaccanti.

13.17 I fuggitivi stanno affrontando per la terza volta la salita di Igls. 7.9 km al 5,7% di pendenza media e punte massime del 10%.

13.15 Andiamo a riepilogare la situazione. Quando mancano 125 chilometri al traguardo troviamo sempre undici uomini in testa: Karel Hnik (Repubblica Ceca), Laurent Didier (Lussemburgo), Jacques Janse Van Rensburg (Sudafrica), Ilia Koshevoy (Bielorussia), Vegard Stake Laengen (Norvegia), Ryan Mullen e Conor Dunne (Irlanda), Daniil Fominykh (Kazakistan), Kasper Asgreen (Danimarca), Rob Britton (Canada) e Tobias Ludvigsson (Svezia). Il loro vantaggio massimo ha sfiorato i 20′, ora invece si assesta sui 15′. Il gruppo compatto è guidato da Gran Bretagna, Austria, Francia e Slovenia: ancora quattro giri più uno al termine.

13.13

https://twitter.com/UCI_cycling/status/1046356605216985089

13.12 Terminata nuovamente una tornata da parte dei fuggitivi, il gruppo invece è in discesa.

13.11

13.10 Il gruppo scollina nuovamente ad Igls e passa dai box.

13.07 Caduta in gruppo, a terra Schachmann.

13.05 In gruppo è sempre Stannard a fare l’andatura.

13.03 130 chilometri al traguardo, 15′ il vantaggio degli undici fuggitivi.

12.59 Gruppo che ora sta recuperando tanto. Vantaggio che si appresta a scendere sotto i 15′.

12.58 Prontamente rientrati gli uomini staccati.

12.57 Attenzione, al passaggio, oltre a Franco Pellizotti, era staccato anche Vincenzo Nibali, di circa 30”. L’azzurro era supportato da Dario Cataldo. Anche Alejandro Valverde e i danesi Valgren e Fulgsang hanno pagato qualche secondo.

12.56

https://twitter.com/UCI_cycling/status/1046352129391316992

12.55 Undici uomini al comando: Karel Hnik (Repubblica Ceca), Laurent Didier (Lussemburgo), Jacques Janse Van Rensburg (Sudafrica), Ilia Koshevoy (Bielorussia), Vegard Stake Laengen (Norvegia), Ryan Mullen e Conor Dunne (Irlanda), Daniil Fominykh (Kazakistan), Kasper Asgreen (Danimarca), Rob Britton (Canada) e Tobias Ludvigsson (Svezia).

12.53 Media di 40km/h al momento.

12.50 Un gruppetto leggermente attardato: tra loro Franco Pellizotti e Tom Dumoulin.

12.47 Terminata anche la prima tornata per il plotone: 16’23” il ritardo per il gruppo dagli undici attaccanti.

12.45 16’30” il vantaggio ora dei fuggitivi.

12.43

12.41 Gruppo che si avvia a concludere il primo giro.

12.38 Nuova scalata verso Igls per il gruppetto di fuggitivi.

12.35

12.33

12.32 150 chilometri al traguardo.

12.30 Gli undici battistrada stanno per terminare la prima tornata.

12.28 Si è ricompattato il gruppo al comando.

12.25 Il lavoro del britannico Stannard sta per portare il ritardo sotto i 17′.

12.23 Gruppo che recupera qualche secondo in salita: sempre Francia, Austria, Gran Bretagna e Slovenia in testa.

12.21 In salita si era spezzato il gruppo al comando, ora però dovrebbe andare a raggrupparsi.

12.17 160 chilometri al traguardo, il gruppo inizia a salire verso Igls.

12.15

12.13 I battistrada hanno scollinato per la prima volta sulla salita di Igls.

12.10 Inizia il circuito Olympia per il gruppo: ci sarà già qualche attacco sulla salita di Igls?

12.09 17’30” il vantaggio dei fuggitivi al primo passaggio.

12.07 Ultimo chilometro per il gruppo che si avvicina al passaggio sul traguardo.

12.04 Ora c’è anche la Gran Bretagna in testa al gruppo a dettare il ritmo.

12.02 Dario Cataldo risale il gruppo per portare le borracce ai capitani.

12.00 Fuggitivi che sono sulla salita di Igls. 7.9 km al 5,7%, ma con punte massime molto più impegnative.

11.58 170 chilometri all’arrivo. Sei giri del circuito Olympia più l’ultimo con il muro dell’Inferno.

11.55

11.53 Primo passaggio sotto la linea del traguardo per i fuggitivi. Inizia il circuito Olympia.

11.51 Andiamo a riepilogare gli undici fuggitivi: Karel Hnik (Repubblica Ceca), Laurent Didier (Lussemburgo), Jacques Janse Van Rensburg (Sudafrica), Ilia Koshevoy (Bielorussia), Vegard Stake Laengen (Norvegia), Ryan Mullen e Conor Dunne (Irlanda), Daniil Fominykh (Kazakistan), Kasper Asgreen (Danimarca), Rob Britton (Canada) e Tobias Ludvigsson (Svezia).

11.49 Mancano ancora 175 chilometri al traguardo. Gruppo che è a 17′ dalla vetta.

11.43 Funziona il lavoro delle squadre in testa al gruppo, già recuperato circa un minuto.

11.41

11.39 Francia, Austria e Slovenia con un uomo a testa davanti al gruppo.

11.37 Riuscirà Sagan a centrare un poker che sarebbe storico?

11.33 Ci avviciniamo ai 20′ di margine per i fuggitivi, il gruppo non ha intenzione di mettersi a tirare.

11.31

11.29 Ci sono quasi 8 chilometri tra il gruppo e i fuggitivi.

11.27 Davvero tanta gente a bordo strada.

11.24 195 chilometri all’arrivo, siamo addirittura a 17′ di margine. Ora il gruppo dovrà attivarsi.

11.22 Plotone ad oltre 16′ di ritardo.

11.19 Gli attaccanti hanno iniziato lo strappo, tra circa 10 minuti toccherà ai corridori del gruppo: vedremo se si muoverà già qualcosa.

11.17 Corridori che vanno verso la salita di Gnadenwald, 2,4 km al 10,5% di pendenza media.

11.14 Alle spalle di un uomo francese c’è tutto il blocco austriaco. Vediamo cosa riusciranno ad inventare i padroni di casa.

11.11

11.09 Attenzione, cambia la situazione in testa al gruppo: un uomo della Francia a tirare.

11.06

https://twitter.com/UCI_cycling/status/1046325341655109632

11.03 Gruppo ora più allungato, a 205 chilometri dall’arrivo ritardo dai fuggitivi di 14’30”.

11.00 Andiamo a riepilogare gli uomini all’attacco: Karel Hnik (Repubblica Ceca), Laurent Didier (Lussemburgo), Jacques Janse Van Rensburg (Sudafrica), Ilia Koshevoy (Bielorussia), Vegard Stake Laengen (Norvegia), Ryan Mullen e Conor Dunne (Irlanda), Daniil Fominykh (Kazakistan), Kasper Asgreen (Danimarca), Rob Britton (Canada) e Tobias Ludvigsson (Svezia).

10.57 Vantaggio che potrebbe raggiungere addirittura il quarto d’ora. Il gruppo procede ad andatura lentissima.

10.55 Il vantaggio degli 11 battistrada raggiunge i 13′.

10.52 Tra i fuggitivi non ci sono corridori sulla carta pericolosi considerata la durezza del percorso, ma un distacco di questa portata è comunque una rarità nel ciclismo moderno.

10.49 Continua l’andatura cicloturistica in gruppo e il gap continua a salire rapidamente, siamo a 12′.

10.46 Supera i 10′ il vantaggio degli 11 fuggitivi.

10.44 Clima sereno in gruppo, con un’andatura attorno ai 25 km/h in questa fase.

10.40 Accordo sempre ottimo tra i fuggitivi, che ora hanno 8′ di vantaggio.

10.36 Tentativo subito annullato.

10.33 Escono dal gruppo tre corridori: il colombiano Rodrigo Contreras Pinzon, l’estone Norman Vahtra e il bielorusso Yauhen Sobal.

10.28 Questa fuga non fa paura al gruppo, infatti il vantaggio tocca già i 5′.

10.24 Rientrano anche gli altri inseguitori, troviamo quindi 11 uomini al comando: il danese Kasper Asgreen, il canadese Robert Britton, lo svedese Tobias Ludvigsson, il norvegese Vegard Stake Laengen, il kazako Daniil Fominykh, gli irlandesi Ryan Mullen e Conor Dunne, il ceco Karel Hnik, il lussemburghese Laurent Didier, il sudafricano Jacques Janse Van Rensburg e il bielorusso Ilia Koshevoy.

10.19 I sei battistrada hanno 20″ di vantaggio sugli inseguitori e 2′ sul gruppo.

10.18 Il gruppo si è rialzato e lascia quindi andare la fuga.

10.17 Rientrano i primi inseguitori, si forma così un sestetto al comando con il danese Kasper Asgreen, il canadese Robert Britton, lo svedese Tobias Ludvigsson, il norvegese Vegard Stake Laengen, il kazako Daniil Fominykh e l’irlandese Ryan Mullen.

10.14 Si sganciano altri cinque corridori dal gruppo: l’irlandese Conor Dunne, il ceco Karel Hnik, il lussemburghese Laurent Didier, il sudafricano Jacques Janse Van Rensburg e il bielorusso Ilia Koshevoy.

10.11 Dopo 15 km troviamo quindi tre corrodi al comando con 15″ su un terzetto inseguitore e 40″ sul gruppo.

10.08 Subito in difficoltà il greco Farantakis, che si stacca dalla testa.

10.06 Tre corridori si mettono all’inseguimento: il norvegese Laengen, il kazako Fominykh e l’irlandese Mullen.

10.03 Si avvantaggio quattro corridori: il danese Kasper Asgreen, il canadese Robert Britton, lo svedese Tobias Ludvigsson e il greco Stylianos Farantakis.

10.00 Nulla da fare, anche lui subito ripreso.

9.59 Guadagna qualche metro ora il croato Rumac.

9.57 Come previsto sono le nazionali minori le più attive in questa prima fase.

9.53 Pronti via e subito i primi attacchi in testa al gruppo.

9.52 KM 0!!!! Parte ufficialmente il Mondiale di Innsbruck!!

9.49 Queste le immagini della partenza di poco fa.

9.45 Ora i corridori stanno percorrendo come di consueto il tratto neutralizzato prima del via ufficiale.

9.40 Partiti!!! Inizia l’ultima prova di questa rassegna iridata di Innsbruck.

9.38 Al via ci saranno 188 corridori provenienti da 44 nazioni diverse.

9.34 Azzurri pronti alla partenza. L’Italia non parte come favorita oggi, ma con lo spirito di squadra e la tattica gli azzurri proveranno a ribaltare gli equilibri e far saltare il banco.

9.30 Ci avviciniamo al via, fra 10 minuti inizia la corsa per l’oro iridato.

9.27 Nel novero dei favoriti troviamo anche il britannico Simon Yates, che è reduce dal trionfo alla Vuelta, in cui ha dimostrato di non temere e le pendenze dure che ci saranno anche in questa rassegna iridata.

9.23 Altro corridore molto atteso è lo spagnolo Alejandro Valverde, che dopo sei medaglie iridate, cerca finalmente il titolo. Anche per lui l’incognita è legata alla resistenza nella parte centrale della corsa.

9.20 Il grande favorito dei bookmakers, il francese Julian Alaphilippe, che se riuscirà ad arrivare con i migliori sul muro finale, allora sarà difficilmente battibile.

9.16 L’incognita Peter Sagan: in tanti avvertono di non sottovalutare lo slovacco, anche se sulla carta questo percorso sembra troppo impegnativo per lui. Le nazioni favorite dovranno fare comunque corsa dura fin dai primi giri per avere la certezza di staccarlo prima del muro finale.

9.12 Chi proverà a realizzare questa impresa è Vincenzo Nibali. Lo Squalo non arriva al top della forma dopo la caduta al Tour e la conseguente operazione, ma con la sua capacità unica di inventarsi attacchi, proverà a sorprendere gli avversari con un colpo nel finale.

9.09 Riuscirà l’Italia a tornare sul podio? L’ultimo successo azzurro risale al 2008, quando Ballan si impose davanti a Cunego, realizzando una splendida doppietta tricolore.

9.06 Vediamo nel dettaglio il percorso: primi 84 km in linea, con una parte iniziale di saliscendi, poi un breve trappo pianeggiante per arrivare allo strappo di Gnadenwald (2,6 km al 10,5%). Inizia poi il circuito Olympia, 23,8 km da ripetere sei volte, con la dura salita di Igls (7,9 km al 5,7%). A chiudere questa durissima giornata il circuito finale di 31 km, con la settima ascesa ad Igls e il micidiale muro di Gramartboden (2,8 km all’11,5%).

9.03 Sulla carta sarà uno dei Mondiali più duri di sempre, con i corridori che dovranno superare oltre 4.600 metri di dislivello nei 258 km da Kufstein a Innsbruck.

9.00 Buongiorno e benvenuti a questa lunghissima Diretta Live dei Mondiali di ciclismo. 8 ore appassionanti da vivere insieme.

LA GUIDA COMPLETA DEL MONDIALE DI CICLISMO

CALENDARIO, PROGRAMMA E STARTING LIST

Il calendario completo: programma dettagliato e orario della gara

La startling list e tutti i ciclisti in gara

 

COME VEDERE I MONDIALI IN DIRETTA TV, MONTEPREMI E ALBO D’ORO

Mondiali 2018: come vederli in diretta tv e streaming

Il montepremi: quanti soldi guadagnano i ciclisti?

L’albo d’oro e tutti i vincitori

 

ANALISI DEL PERCORSO:

Il tracciato ai raggi X: Innsbruck simile a un tappone dolomitico

L’altimetria e il percorso: salite a volontà e strappo finale al 20%

L’analisi del percorso e le possibili chiavi tattiche della gara

Sarà il Mondiale più duro di sempre? Il confronto con il passato

 

FOCUS SULL’ITALIA:

I convocati dell’Italia: Nibali capitano, Moscon l’asso, assente Aru

Vincenzo Nibali, un avvicinamento travagliato ma lo Squalo può firmare l’impresa

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Vincenzo Nibali, la mina vagante che tutti temono

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Gianni Moscon sarà il vero faro dell’Italia?

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Franco Pellizotti, l’ultimo Mondiale del veterano. Il regista dell’Italia

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Lo schema tattico dell’Italia e tutte le possibili strategie

 

FAVORITI, OUTSIDER, ANALISI SULLE NAZIONALI:

Le Nazionali di punta ai raggi X tra favoriti, gregari e outsider

Spagna squadra da battere? Alejandro Valverde tra i grandi favoriti

Alejandro Valverde, l’ultima occasione della carriera: sarà la volta buona?

Colombia, la possibile mina vagante con Uran e Quintana

Gran Bretagna, Simon Yates può piazzare il colpaccio dopo la Vuelta

Simon Yates, la ciliegina sulla torta dopo la Vuelta?

Francia, tutti per Alaphilippe per fare saltare il banco. Pinot e Bardet per la sorpresa

Tutti i favoriti per la vittoria

Tutti gli outsider: chi può fare saltare il banco?

Le possibili sorprese dei Mondiali

Il borsino dei favoriti: come stanno tutti i big? Lo stato di forma e le chance di vittoria

Peter Sagan, il poker iridato è davvero impossibile?

Le quote dei bookmaker: i favoriti per le scommesse

Foto: comunicato Federciclismo

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