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Nuoto
Nuoto Olimpiadi Giovanili Buenos Aires 2018. Marco De Tullio argento nei 400 stile: una nuova stella nel mezzofondo azzurro
Stefano Morini parla un gran bene di lui, lo ha già visto all’opera e magari prima o poi lo accoglierà al centro tecnico di Ostia. Marco De Tullio non delude le aspettative del “mago” del mezzofondo italiano e conquista una medaglia d’argento sfavillante nella prima giornata delle Olimpiadi giovanili di Buenos Aires, chiudendo alle spalle del fenomeno ungherese Milak i 400 stile libero, condotti con grande intelligenza tattica e freschezza atletica.
Barese, quattro successi agli ultimi Criteria giovanili di Riccione, De Tullio si conferma grande promessa del mezzofondo italiano gareggiando con autorità in un 400 stile che presentava atleti di livello, abituati a palcoscenici importanti come ad esempio la Coppa del Mondo che ha visto più volte ai blocchi di partenza il vietnamita Nguyen, oggi quarto. De Tullio prima ha inseguito proprio Nguyen, senza però sprecare troppe energie e negli ultimi 150 metri è uscito allo scoperto, subendo però la inesorabile rimonta dell’ungherese Milak che si preannuncia grande protagonista della manifestazione assieme a Kolesnikov. Il magiaro ha vinto in 3’48″08, De Tullio ha chiuso secondo in 3’48″55, terzo il giapponese Yoshida in 3’48″68. In batteria il napoletano Calloni aveva fatto segnare il decimo tempo, 3’53″15, insufficiente per puntare alla finale.
Peccato anche per Anna Pirovano che per tre quarti di gara è stata competitiva nella finale dei 200 misti ma poi è crollata nella ultima frazione a stile libero ed ha chiuso all’ottavo ed ultimo posto con un deludente 2’16″07, a dispetto del quinto posto dei 150 metri dopo un’ottima frazione a rana. Vittoria per l’israeliana Gorbenko in 2’12″88, argento per la serba Crevar in 2’13″88, bronzo per la francese Duhamel in 2’14″15.
Nella terza e ultima finale di giornata, la staffetta 4×100 stile libero mista, senza azzurri al via, successo annunciato della Russia in 3’28″50 davanti al Brasile (3’30″13) e alla Cina (3’30″45). Russia padrona anche nei 100 dorso uomini con il fenomeno Kolesnikov che ha fatto segnare il miglior tempo sia in batteria che in semifinale (53″80), staccando il biglietto per la finale così come l’azzurro Thomas Ceccon, che ha il terzo tempo, 54″43, e domani darà l’assalto al podio.
Così le gare dove non c’erano azzurri al via. Nei 50 rana donne vittoria nella prima semifinale della polacca Hallmann davanti alla australiana Hodges e nella seconda della lituana Seleikaite davanti all’irlandese Coyne. Anche nei 100 dorso donne dominio russo: Vaskina si aggiudica la prima semifinale dei 100 dorso in 1’01″41 davanti all’australiana McKeown, Egorova vince la seconda semifinale in 1’00″92 davanti alla statunitense White (1’00″94) e alla canadese Broad. Nei 100 rana uomini il sudafricano Houlie tira al massimo e domina la seconda semifinale con il crono di 1’00″23 davanti al giapponese Taniguchi in 1’02″08. Nella prima semifinale dei 100 rana successo del cinese Sun in 1’00″61 davanti a Petrashov del Kyrgyzstan in 1’01″95, nella seconda vince Houlie davanti al giapponese Tanigughi.