Ciclismo
Giro di Lombardia 2018, gli outsider e le possibili sorprese. Attenzione a Primoz Roglic e Adam Yates
Una corsa dura e lunga come il Giro di Lombardia può regalare dei colpi di scena. La Classica delle Foglie Morte è infatti l’ultima grande corsa della stagione e con la fatica che si fa sentire in tutti i corridori, non è da escludere un epilogo che differisca dai pronostici. Dopo aver analizzato i favoriti, oggi andiamo quindi a scoprire gli outsider e le possibili sorprese del Giro di Lombardia 2018.
Partiamo da Primoz Roglic, uno dei più forti scalatori presenti al via, che però non è sembrato in grande forma negli ultimi appuntamenti. La debacle al Mondiale è stata significativa, ma le sue qualità non si discutono e su un percorso come questo può fare la differenza. Se dovesse ritrovare la gamba buona potrebbe fare il colpaccio. Discorso simile per Adam Yates, anche lui sotto le aspettative nella rassegna iridata, ma in grado di lottare con i migliori su questo percorso.
Tra i corridori che invece si sono messi in evidenza nelle ultime corse troviamo Wilco Kelderman. L’olandese ha chiuso al sesto posto sia la Tre Valli Varesine che la Milano-Torino e sarà interessante vedere se riuscirà a reggere anche in una corsa così dura. Altri nomi da tenere in considerazione sono quelli di Bauke Mollema, vincitore del GP Beghelli, Dylan Teuns, terzo al giro dell’Emilia, e Jakob Fuglsang, piazzato alla Milano-Torino. Infine per quanto riguarda gli italiani attenzione a Domenico Pozzovivo, che sta bene e potrebbe essere una valida alternativa a Vincenzo Nibali in casa Bahrain Merida.
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alessandro.farina@oasport.it
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Foto: Radu Razvan / Shutterstock.com