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Tour de France 2019, ASO chiede di vietare i misuratori di potenza! Svolta storica alla Grande Boucle?

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Il Tour de France 2019 potrebbe essere quello delle grandi rivoluzioni visto che il direttore Christian Prudhomme ha ufficialmente chiesto all’UCI di vietare l’utilizzo dei misuratori di potenza durante la corsa. Si tratta di una decisione che stravolgerebbe le logiche del ciclismo moderno, così attaccato all’impiego di questi strumenti per regolare lo sforzo degli atleti e pilotarne il rendimento durante le varie tappe. ASO vorrebbe il ritorno a un ciclismo più tradizionale, a quello più vivo ed emozionante, lasciando i ciclisti più liberi e non condizionati da questi misuratori che spesso incidono sul rendimento e sulla prestazione.

La Grande Boucle del prossimo anno potrebbe dunque essere la prima grande corsa senza questa tecnologia in modo da promuovere lo spettacolo, staremo a vedere come risponderà l’Unione Ciclistica Internazionale e come eventualmente reagiranno squadre e corridori. Si tratta di una vecchia tematica come quella riguardo all’utilizzo delle radioline che spesso vengono utilizzate non per motivi di sicurezza ma per definire strategie di squadra spesso poco spettacolari.

 





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1 Commento

1 Commento

  1. Luca46

    25 Ottobre 2018 at 17:38

    Io ritengo che i misuratori di potenza siano indispensabili in allenamento ma che dovrebbero essere vietati in gara. Penso sia la strada giusta da percorrere. Come valuterei dei mezzi meno performanti ma volti più verso la sicurezza. Non vorrei dire una puttanata ma così ad occhio mi sembra che le cadute siano in aumento.

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