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Coppa Davis 2019, verso un boicottaggio generale da parte dei big? Federer e Djokovic hanno già declinato l’invito

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Non parte sicuramente sotto i migliori auspici la Coppa Davis 2019. La nuova formula ha stravolto completamente quella storica e molti dei big del circuito, a partire da Roger Federer e Novak Djokovic, hanno già fatto capire di non gradire assolutamente questa rivoluzione e sono intenzionati a non partecipare.

Il nuovo format è stato voluto e creato dalla società Cosmos, di proprietà del giocatore del Barcellona Gerard Piqué, e dall’ITF, soprattutto nella figura del suo presidente Haggerty. Finali a 18 squadre, che vedranno la partecipazione delle 12 squadre qualificate dal turno preliminare di febbraio, delle quattro semifinaliste dell’anno precedente più due selezioni invitate come wild card. Le squadre saranno divise in sei gironi da tre all’italiana, seguiti da quarti di finale, semifinali e finale.

Le finali si giocheranno a Novembre, in fondo al già lunghissimo e stressante calendario ATP. Già in questa stagione i forfait e i ritiri sono stati tantissimi e già questo può far capire come questa manifestazione rischi davvero la mancata partecipazione di tanti giocatori importanti. Federer è stato davvero molto critico e le parole dello svizzero hanno fatto intendere che la sua presenza sia in grande dubbio “La Coppa Davis non può diventare la Piqué Cup“. A ruota è arrivato anche Novak Djokovic, che ha parlato in questi giorni proprio con Piqué: “Siamo stati molto onesti l’uno con l’altro. Ha condiviso la sua opinione in modo trasparente, non ha nascosto nulla. La Coppa Davis è una competizione storica e quindi tutti i diversi giocatori nel mondo devono cercare di risolvere questo problema nel migliore modo possibile“.

Non va poi inoltre dimenticato che dal 2020 ritornerà la World Cup Team, competizione sotto il controllo dell’ATP e che ritorna nel calendario dopo la sua cancellazione nel 2012. Si tratta di una competizione a squadre, che si giocherà a gennaio prima degli Australian Open e che soprattutto darà punti ATP e che presenterà un montepremi di 15 milioni di dollari.

Novak Djokovic ha già fatto capire che ci sarà e che con ogni probabilità rinuncerà alla nuova Coppa Davis. La decisione del numero uno del mondo potrebbe essere presa da molti altri tennisti e potrebbe davvero essere un colpo decisivo alla credibilità della nuova Coppa Davis.

 





 

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foto: Leonard Zhukovsky / Shutterstock

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