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Karate, Mondiali 2018: i favoriti gara per gara. L’Italia sogna con Luigi Busà e Sara Cardin

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Manca ormai pochissimo al via dei Mondiali 2018 di karate, che si svolgeranno a Madrid da martedì 6 a domenica 11 novembre. Sarà una rassegna iridata da record, visto che sul tatami spagnolo si sfideranno oltre 1200 atleti provenienti da 139 paesi diversi, alla ricerca di una medaglia, ma anche di punti pesanti per il ranking olimpico. L’Italia cercherà di essere protagonista, con 22 azzurri pronti a dare battaglia per ottenere un posto sul podio. Andiamo quindi a scoprire quali potrebbero essere gli scenari di questo evento, con l’analisi dei favoriti per ciascuna gara.

UOMINI

Kata

Il giapponese Ryo Kiyuna va a caccia del terzo titolo consecutivo e l’unico che sembra in grado di batterlo è lo spagnolo Damian Quintero, campione europeo in carica e che ha già superato il nipponico a Dubai. Per il bronzo partono in prima linea il turco Ali Sofuoglu e il venezuelano Antonio Diaz.

Kumite -60 kg

Sulla carta tre atleti in lizza per il titolo: il turco Eray Samdan, Grand Winner stagionale, l’uzbeko Sadriddin Saymatov, numero uno del ranking, e l’iraniano Amir Mehdizadeh, campione in carica. Tra i pretendenti alle medaglie c’è anche Angelo Crescenzo, vicecampione europeo e vincitore a Berlino.

Kumite -67 kg

Manca un vero nome di riferimento in questa categoria, tra i più pericolosi citiamo il turco Burak Uygur, Grand Winner e campione europeo in carica, il brasiliano Vinicius Figueira, l’ungherese Yves Martial Tadissi e il francese Steven Dacosta, rispettivamente argento e bronzo nella scorsa edizione. L’Italia si giocherà una carta importante con Luca Maresca, che è tornato ai vertici con il successo a Berlino.

Kumite -75 kg

Rafael Aghayev è pronto a continuare il suo domino e conquistare il quinto titolo iridato. Uno dei principali rivali sarà il nostro Luigi Busà, che è reduce dalla vittoria a Tokyo e si presenterà quindi a Madrid in grande forma. Attenzione poi anche all’ungherese Gabor Harspataki, l’ucraino Stanislav Horuna, il giapponese Ken Nishimura e lo statunitense Thomas Scott.

Kumite -84 kg

I due principali favoriti sono il giapponese Ryutaro Araga, campione in carica, e il turco Ugur Aktas, Grand Winner e protagonista delle ultime gare. Tra gli alti atleti in lizza per il podio segnaliamo l’azero Aykhan Mamayev, l’iraniano Zabiollah Poorshab, l’ucraino Valerii Chobotar e il croato Ivan Kvesic.

Kumite +84 kg

Anche in questa categoria due nomi di riferimento: il tedesco Jonathan Horne, Grand Winner e attuale numero uno del ranking, e il campione in carica, l’iraniano Sajad Ganjzadeh. Gara aperta invece per i restanti posti del podio, trai i più pericolosi citiamo il croato Andjelo Kvesic, l’olandese Lardy Tyron-Darnell e il kosovaro Nishevci Herolind.

Kata a squadre

I campioni in carica del Giappone saranno i favoriti assoluti, con una squadra ben consolidata. La finale sulla carta sarà con la Spagna, che può contare anche lei su un terzetto molto affiatato. In lotta per il podio ci aspettiamo di vedere anche l’Italia, con Gianluca Gallo, Alessandro Iodice e Giuseppe Panagia che hanno brillato in questa stagione.

Kumite a squadre

Nella scorsa edizione la finale fu tra Iran e Giappone, due squadre che partiranno ancora in prima linea. Gli avversari però non mancheranno e in particolare citiamo i campioni europei della Turchia e i padroni di casa della Spagna. Gli azzurri partiranno invece tra gli outsider e proveranno a stupire.

 

DONNE

Kata

Finale sulla carta scritta: con la giapponese Kiyou Shimizu, bicampionessa iridata in carica, contro la spagnola Sandra Sanchez, Grand Winner e numero uno del ranking. Appena dietro di loro partirà Viviana Bottaro, che ha vinto ad Istanbul ed è pronta a ripetere il bronzo della scorsa edizione. Le sue principali avversarie saranno l’egiziana Sarah Sayed, argento nel 2016, la statunitense Sakura Kokumai e l’atleta di Hong Kong, Mo Sheung Grace Lau.

Kumite -50 kg

Tre atlete partono con i favori del pronostico: la turca Serap Ozcelik, campionessa europea e Grand Winner, la giapponese Miho Miyahara, reduce dal successo a Tokyo, e la francese Alexandra Recchia, campionessa iridata in carica. Attenzione poi anche all’austriaca Bettina Plank, la tedesca Shara Hubrich e l’atleta di Taipei Shiau Shuang Gu.

Kumite -55 kg

Tra le grandi favorite di questa categoria c’è Sara Cardin, Grand Winner della Premier League grazie alle vittorie a Dubai e Istanbul e già campionessa iridata nel 2014. La concorrenza sarà comunque alta e tra le avversarie più pericolose citiamo l’ucraina Anzhelika Terliuga, campionessa europea e numero uno del ranking, l’esperta brasiliana Valéria Kumizaki e la giovane atleta di Taipei Tzu Yun Wen.

Kumite -61 kg

Manca il nome di riferimento e si preannuncia una gara aperta. In questa stagione si è messa in luce la 19enne francese Gwendoline Philippe che dopo aver ottenuto il riconoscimento di Grand Winner, punta a ripetersi a Madrid e sa la dovrà vedere con la cinese Xiaoyan Yin, numero uno del ranking, la peruviana Alexandra Grande, l’ucraina Anita Serogina e la turca Merve Coban.

Kumite -68 kg

Altra categoria con diverse pretendenti al successo: la francese Alizee Agier, Grand Winner, la svizzera Elena Quirici, campionessa europea, la giapponese Kayo Someya e la danese Katrine Pedersen, rispettivamente prima e seconda nel ranking. In questa lotta potrebbe entrare anche Silvia Semeraro, a podio nelle ultime due gare di Premier League.

Kumite +68 kg

La grande favorita sarà la giapponese Ayumi Uekusa, campionessa in carica e Grand Winner in questa stagione con ben quattro vittorie conquistate. Le principali rivali saranno la francese Anne Laure Florentin, campionessa europea, la finlandese Titta Keinanen, vincitrice di due tappe di Premier League, la greca Eleni Chatziliadou e la spagnola Laura Palacio Gonzalez.

Kata a squadre

Anche al femminile parte favorito il Giappone, campione in carica, con le principali rivali che saranno Spagna e l’Italia. Sara Battaglia, Michela Pezzetti e Terryana D’Onofrio hanno conquistato l’oro agli Europei battendo proprio le iberiche e proveranno a realizzare un’altra impresa.

Kumite a squadre

Le campionesse in carica della Francia sono pronte a ripetersi, ma attenzione anche a Spagna, Stati Uniti e Italia, con le nostre portacolori che possiedono le qualità per lottare con le migliori.

 





 

alessandro.farina@oasport.it

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Foto: Fijlkam

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