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Tennis, Masters 1000 Parigi Bercy 2018: Novak Djokovic batte Roger Federer dopo tre ore di intensa battaglia, il posto in finale è suo

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Sarà Novak Djokovic l’avversario del russo Karen Khachanov in finale. Il serbo ha vinto la sfida numero 47 contro Roger Federer con il punteggio di 7-6(6) 5-7 7-6(3), ma gli ci son volute tre ore per venire a capo dei problemi che gli ha posto lo svizzero, che dimostra di valere ancora il livello di gioco mostrato oggi, a dispetto delle numerose voci critiche che si sono levate a seguito dei suoi ultimi risultati e di alcuni problemi in determinate fasi del gioco. Per Nole questa sarà la sesta finale dell’anno: ne ha vinte quattro ,comprese quelle di Wimbledon e US Open, e ne ha persa soltanto una, al Queen’s contro Marin Cilic.

Comincia meglio Djokovic, che si procura una palla break nel secondo game, che però non è in grado di sfruttare a causa di un errore con il rovescio. La vera battaglia, però, è nell’ottavo game: il serbo ha quattro palle per andare a servire per il set, ma un po’ la bravura di Federer, un po’ gli errori del prossimo numero 1 del mondo lasciano la situazione invariata. Si arriva così al tie-break senza altri grandi scossoni. Lo svizzero riesce a giocare meglio, si trova anche un set point sulla racchetta, ma sbaglia un rovescio nello scambio e, due punti dopo, ne mette in rete un altro che consegna il set a Djokovic.

Il secondo parziale dice subito una cosa: Federer non ha nessuna intenzione di mollare la partita. Prima salva palle break e si porta sull’1-0, poi è lui stesso ad averne una, cancellata però da Djokovic a rete. In modo quasi inusuale per la partita, da questo momento fino all’undicesimo gioco lo svizzero perde soltanto sei punti sulla propria battuta, il serbo non ne perde nessuno per tre turni di servizio e soltanto nel quarto lascia per strada un 15. Sul 5 pari Djokovic ha l’opportunità di mettere a segno il break decisivo, ma non la sfrutta e, nel game successivo, concede due set point a Federer: basta il primo, perché il trentunenne serbo spedisce sul dritto dello svizzero una palla a campo aperto impossibile da fallire per portare la sfida al terzo set.

Djokovic ha nuovamente l’opportunità di scappare subito, ma un ace e un nastro sfortunato gli impediscono di farlo. La partita diventa sempre più intensa, il pubblico dell’Accorhotels Arena si diverte e, sul 4 pari, pensa di poter vedere di nuovo la fine della partita: il serbo è di nuovo sul 15-40, ma col servizio di Federer è meglio non scherzare, e lo svizzero va così sul 5-4. Quando scoccano le tre ore di partita arriva anche il tempo del secondo tie-break, in cui il campione di Wimbledon e US Open vola via nelle fasi iniziali, complice anche un doppio fallo del detentore degli Australian Open quando è sotto 1-3. L’incontro, di fatto, finisce qui, perché Djokovic si procura sei match point: Federer ne annulla due, ma non può nulla sul servizio dell’avversario, che si guadagna così la sua quinta finale in questo torneo: le precedenti quattro le ha tutte vinte.





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federico.rossini@oasport.it

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Credits: Leonard Zhukovsky / Shutterstock

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