MotoGP
Max Biaggi in Moto3 con la sua scuderia: “Io proprietario, approdati al top. Sfida con Valentino Rossi? Non ha senso”
Max Biaggi è pronto per affrontare una nuova avventura nel Motomondiale: dopo essere stato grande protagonista da pilota, il Corsaro sbarcherà con la sua scuderia nella Moto3 a partire dal 2019. Il Max Racing Team affronterà infatti il campionato della cilindrata più bassa con lo spagnolo Aron Canet e sarà sponsorizzato dalla Sterilgarda, l’azienda che accompagna il romano da undici anni.
Il 47enne è molto entusiasta e non vede l’ora di cominciare come ha dichiarato in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera: “Abbiamo fatto la gavetta e ora siamo approdati al top. La struttura è collaudata e Canet è un pilota di qualità. Io sono il team principal o, per dirla all’italiana, il proprietario. Con Peter Ottl c’è un progetto serio: lui si occuperà della parte operativa come team manager, io sarò come il presidente di una squadra di calcio… Penso e spero che l’accoppiata vada avanti per un lungo periodo“.
Il salto in MotoGP è ancora prematuro, questa Moto3 ricorda a Biaggi la sua 250: “Da atleta non capivo tanto le ragioni di proprietà e sponsor, adesso ho realizzato che bisogna per forza mantenere autorevolezza, ruoli e gerarchia. Da pilota non avevo manager ed ero io a occuparmi del contratto: discutevo, chiedevo, esigevo. Ora che tratto io con i piloti ho capito che a volte tutto questo chiedere può essere scambiato per arroganza, anche se non lo è. Ho capito come mi percepiva all’epoca l’interlocutore anche se poi, è chiaro, è un gioco delle parti“.
Possibilità di uno scontro in pista con Valentino Rossi?: “Parlare di sfida non ha senso. Sarebbe assurdo pensare che uno faccia un team per sfidare il team dell’altro. I tempi della nostra rivalità, forse più mediatica che effettiva, sono finiti“. L’analisi sul Motomondiale è molto chiara: “Secondo me ormai è tra il meglio dello sport mondiale, sullo stesso livello di Mondiali di calcio, Tour de France e NBA. La Dorna ha lavorato bene, questo sport è in salute e ai suoi massimi storici. Marquez merita tutto quello che ottiene però piano a parlare di record assoluti, le cose possono cambiare. La Yamaha tornerà, Lorenzo in Honda è una bella sfida, la Ducati resta fortissima: la storia insegna che ogni anno si riparte da zero“.
Max Biaggi tornerà in moto?: “Dopo l’incidente di un anno e mezzo fa avevo detto che non ci sarei più salito. Poi l’ho fatto in due esibizioni con la moto elettrica e con l’Aprilia al Mugello insieme a Capirossi e ho capito che il peggio è alle spalle. Ora aspetto perché in inverno i piloti vecchi vanno in letargo come gli orsi, ma a marzo torno. Solo per divertirmi però. Le gare serie solo da patron…“.
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Foto: Fabio Bosi