Ciclismo
Vincenzo Nibali: “Giro o Tour? Sarà l’obiettivo del 2019 con la Liegi. Contratto? Potrei proseguire con la Bahrain”
Vincenzo Nibali ha concluso la propria stagione con il quarto posto nel Criterium di Saitama, ora si gode un ulteriore periodo di fermo dopo le vacanze a Zanzibar e si lancia verso il raduno di dicembre a Hvar (Croazia) dove con la sua Bahrain Merida deciderà la programmazione per la prossima stagione. Nel frattempo lo Squalo ha rilasciato un’intervista a Marca. Il siciliano ha tracciato un bilancio sulla sua annata: “Non so che voto darmi, ho finito in maniera strana. Settimana prossima sarà a casa a riposo e farò il punto della situazione. Poi a dicembre avrò il primo incontro con il mio team e pianificheremo il 2019: ciascuno di noi dirà dove vogliamo andare, distribuiremo le gare e gli obiettivi per la nuova stagione“.
Il quasi 34enne non si sbilancia ancora sul suo calendario: “Non so ancora se andrò al Giro d’Italia o al Tour de France. Non li ho visti nel dettaglio perché dovevo andare in Giappone. Non conosco i dettagli della Corsa Rosa, ho soltanto visto qualcosa in Internet. Quando sarò a casa lo vedrò nel dettaglio per analizzarlo e vedere se mi si adatta. Di sicuro per me è sempre un orgoglio correre la mia corsa di casa“.
Lo Squalo ha parlato anche di altri obiettivi stagionali: “Quest’anno non sarò in grado di lottare per il Mondiale perché il percorso non mi si adatta. Quindi oltre a un Grande Giro, che sarà il mio grande obiettivo, vorrei cercare la vittoria alla Liegi e magari anche in altre Classiche di prestigio“.
Vincenzo Nibali è in scadenza di contratto con la Bahrain Merida e dovrà decidere come proseguire la propria carriera: “Penso che potrò continuare, sicuramente ho una buona proposta e durante l’inverno ne parleremo. Sono felice qui, sicuramente ho altre offerte da squadre importanti. Ora spero di raggiungere un accordo“.
Le Olimpiadi di Tokyo 2020 non sono poi così lontane: “Ho visto il percorso su Internet, ma vedremo. I Mondiali? La maglia arcobaleno è un sogno per me, quest’anno in Austria era una grande opportunità ma purtroppo non mi sono presentato nella migliore condizione possibile. Spero che in futuro ci sia un percorso di simile durezza e che io possa lottare per la vittoria. Se quest’anno non avessi avuto quell’incidente al Tour sarebbe stato tutto diverso“.
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Foto: Valerio Origo