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Basket
NBA 2019, i risultati della notte (11 novembre): i Clippers di Gallinari sorprendono i Bucks, gli Spurs di Belinelli battono i Rockets
Notte di 10 partite in NBA, notte di belle prestazioni, di attese e di due tempi supplementari giocati in campi diversi. Andiamo a vedere cos’è successo in una giornata che ha molto da raccontare, per numerosi versi.
Due incontri si sono giocati nella prima serata europea, equivalente al pomeriggio americano: i Toronto Raptors dispongono senza troppi problemi dei New York Knicks per 128-112, indovinando una grande parte centrale di gara e trovando in Pascal Siakam il top scorer con 23 punti, mentre succede di tutto tra Milwaukee Bucks e Los Angeles Clippers. Tanto per iniziare, la franchigia allenata da Doc Rivers vede scivolar via 15 punti di vantaggio nel secondo quarto perché i Bucks fanno della difesa losangelina un colabrodo, segnando 40 punti. In più, a fine partita Eric Bledsoe, dopo una serataccia al tiro da tre, scaglia il pallone da oltre l’arco: ferro-tabellone-più ferro-canestro. 119 pari, overtime. Nonostante una magia di Giannis Antetokounmpo (27 con 18 rimbalzi), a ridere per ultimo è Lou Williams, che in mezzo a tre s’inventa il canestro del 128-126 finale. Per Danilo Gallinari 13 punti, ma anche tanta presenza difensiva, mentre il miglior realizzatore dei Clippers è Montrezl Hazell con 26.
Nella notte, i Golden State Warriors, senza Steph Curry e Draymond Green, riescono ugualmente ad aver ragione dei Brooklyn Nets con 28 di Kevin Durant, 24 di Klay Thompson e soprattutto con 27 di Quinn Cook, che ha letteralmente preso il ruolo di chi non c’è. Per i Nets 24 di Joe Harris, ma serata nera di Caris LeVert. Per una Golden State a quota 11 vittorie, ci sono i Cleveland Cavaliers con 11 sconfitte sul groppone, l’ultima delle quali sul filo di lana contro i Chicago Bulls: il 99-98 dello United Center lo decide un’idea vincente di coach Fred Hoiberg, che manda in campo Jabari Parker giusto in tempo per stoppare Collin Sexton nell’ultima azione. Per i Cavs 22 punti di Tristan Thompson, per i Bulls 24 di Zach LaVine.
In una Philadelphia elettrizzata dal prossimo arrivo ai Sixers di Jimmy Butler nella trade che manda a Minnesota Robert Covington e Dario Saric, arriva la sconfitta al supplementare contro i Memphis Grizzlies. Non bastano le doppie doppie di Joel Embiid e Ben Simmons, come neppure i 20 punti di JJ Redick; Garrett Temple pareggia a quota 102 a 40 secondi dalla fine, poi Marc Gasol manca il tiro della vittoria immediata. Il successo arriva lo stesso pochi minuti dopo, sulle ali dei 32 di Mike Conley. Procede bene anche il percorso dei Los Angeles Lakers, vincitori per 86-101 a Sacramento. Non è più il tempo dell’aspra rivalità coi Kings, di Divac e di Shaq: oggi da una parte il miglior marcatore si chiama De’Aaron Fox e ne fa 21, ma dall’altra c’è LeBron James, che ne realizza comodamente 25 e trascina i suoi al successo nella capitale della California.
In una sfida in cui mancano da una parte Pau Gasol e dall’altra Carmelo Anthony, a prevalere tra San Antonio Spurs e Houston Rockets sono i primi, capaci di sfruttare nell’ultimo quarto enormi differenze nelle percentuali di tiro (leggere alla voce 50% contro 22% da tre). I 27 punti di LaMarcus Aldridge superano così i 25 di James Harden, mentre per Marco Belinelli ce ne sono 8 in 18 minuti. Bene anche i New Orleans Pelicans, che con doppie doppie da 26 più 13 rimbalzi di Anthony Davis e 22 più 15 di Julius Randle si liberano senza troppi problemi dei Phoenix Suns, sconfitti per 119-99.
Ci sono un paio di franchigie che cercano di risalire la china. Da una parte i Washington Wizards, che con 28 punti di John Wall e le doppie doppie di Dwight Howard e Jeff Green vincono in casa dei Miami Heat per 110-116, e dall’altra abbiamo i Dallas Mavericks, che battono per 111-96 gli Oklahoma City Thunder privi di Russell Westbrook. Per Luka Doncic vanno nel tabellino 22 punti, 6 rimbalzi e 8 assist in 31 minuti. Secondo qualcuno, l’MVP dell’Eurolega avrebbe fatto fatica in NBA. Già, proprio tanta…
I risultati della notte:
Toronto Raptors-New York Knicks 128-112
Los Angeles Clippers-Milwaukee Bucks 128-126 dts
New Orleans Pelicans-Phoenix Suns 119-99
Miami Heat-Washington Wizards 110-116
Chicago Bulls-Cleveland Cavaliers 99-98
Memphis Grizzlies-Philadelphia 76ers 112-106 dts
San Antonio Spurs-Houston Rockets 96-89
Golden State Warriors-Brooklyn Nets 116-100
Dallas Mavericks-Oklahoma City Thunder 111-96
Sacramento Kings-Los Angeles Lakers 101-86
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federico.rossini@oasport.it
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Foto: Matteo Marchi