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Nuoto, Trofeo Mussi – Lombardi – Femiano 2018: Silvia Scalia da record nei 50 dorso, grande Ceccon nei 200 misti, conferma di Detti nei 400 sl

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La 42esima edizione del Trofeo Mussi – Lombardi – Femiano di nuoto a Livorno non ha deluso le attese. Nella vasca corta toscana tanti risultati di rilievo e ottime indicazioni per i tecnici nostrani in vista del Mondiale 2018 nella piscina da 25 metri ad Hangzhou (Cina), dall’11 al 16 dicembre.

E’ stato il pomeriggio delle doppiette nell’impianto livornese. Ad iniziare la sequenza ci ha pensato Marco Orsi. Il Bomber con il suo 52″12 ha staccato il biglietto per la rassegna iridata cinese nei 100 misti, piegando un buon Simone Geni (52″64) mentre notevolmente più distanziato Leonardo Deplano (56″32). Il bis è arrivato nei 50 stile libero, dove ci teneva in modo particolare a mettere la mano davanti a Federico Bocchia, autore di un autentico show a Genova: 21″50 per Orsi contro il 21″56 di Bocchia, con esultanza un po’ polemica dell’atleta delle Fiamme Oro. A completare il podio il citato Leonardo Deplano (22″28).

Poi è stata la volta di Silvia Scalia che nei 50 e 100 dorso ha centrato il bersaglio grosso e ha impreziosito le sue prestazioni con il nuovo primato italiano della prova più veloce (26″70), migliorando il 26″77 di Elena Gemo, risalente al 2008 e al periodo dei cosiddetti “costumoni”. Nel 50 dorso, alle spalle della Scalia, troviamo Martina Cenci (27″85), classe 2002, e Francesca Fresia, classe 2000, con il crono di 28″42. Nei 100 dorso invece, a completare il podio dietro alla nuotatrice del Circolo Canottieri Aniene, si sono classificate la campionessa d’Europa dei 200 dorso in vasca lunga a Glasgow Margherita Panziera (59″44) e ancora la Cenci (59″72). Panziera in versione “Katinka Hosszu” in questa sede, viste le tantissime gare affrontate proprio per prepararsi al meglio alla rassegna iridata in Asia.

Un’altra doppietta dal sapore particolare è stata quella di Martina Carraro. 50 e 100 rana sono stati conquistati dalla ligure e nelle due vasche il 30″18 è valso anche il pass mondiale per l’azzurra. Alle sue spalle l’amica/rivale Ilaria Scarcella (31″22) e Natalia Foffi (31″54). Carraro che, come detto, ha fatto suoi anche i 100 metri in questo stile ma con una prestazione di tenore diverso (1’06″02) davanti sempre alla Scarcella (1’06″94) e alla Foffi (1’06″94). Stessa storia, stesso mare per Nicolò Martinenghi. Il lombardo ha messo la firma nei 50 (26″60) e nei 100 rana (58″16), protagonista di due assoli, vista anche l’assenza di Fabio Scozzoli. A doversi accontentare della seconda e terza piazza in entrambe le gare sempre Mattia Pesce (27″66/1’00″67) e Alessandro Pinzuti (27″70/1’01″38).

In chiave azzurra grande impressione l’ha destata Thomas Ceccon. Semplicemente spettacolare l’incedere in acqua del veneto nei 200 misti. Nonostante un grandissimo periodo di carico, l’alternarsi degli stili ha portato al classe 2001 un crono a un tiro di schioppo dal record italiano di Federico Turrini: 1’54″64 a 11 centesimi dal primato con un arrivo tutt’altro che perfetto. Se il trend è questo ci divertiremo con lui. In seconda e terza posizione Alberto Razzetti (1’57″55) e Lorenzo Glessi (1’58″31). Nella medesima distanza al femminile è stata Ilaria Cusinato a porre il suo marchio. I lavori con Stefano Morini sono a pieno regime ma la classe ’99 tricolore si conferma ancora una volta su ottimi livelli, nuotando un 2’08″74 notevole in un periodo di grande carico. Cusinato che in questa giornata è stata, come la Panziera, dedita a gareggiare spesso.

Nei 400 stile libero maschili c’era attesa per Gabriele Detti. Il livornese, nella piscina di casa, ha stampato un buon 3’41″29 e, tenendo conto della preparazione del “Moro”, c’è la conferma che si sta andando nella direzione giusta. Una gara dominata dal toscano visto che Filippo Dal Maso (3’50″96) e Alessio Gerardini (3’52″33) sono arrivati con notevole ritardo. In questa stessa specialità Simona Quadarella ha posto il proprio sigillo: 4’03″87 e una stanchezza non indifferente per lei. L’allieva di Christian Minotti, come tutti i già qualificati per i Mondiali, deve fare i conti con le fatiche dei chilometri in allenamento che, inevitabilmente, si riflettono in piscina. Alle sue spalle Linda Caponi (4’04″56) e Martina De Memme (4’05″54).

E poi è stata la giornata delle quattro vittorie del sudafricano Chad Le Clos. 200 stile libero, 50 farfalla, 100 stile libero e 100 farfalla sono stati i territori di conquista di Chad, semplicemente devastante nel suo incedere: 200 sl vinti in 1’44″06 davanti ad un ottimo Matteo Ciampi (1’44″94) e ad Alessio Colonna Proietti (1’45″03); 22″53 nei 50 delfino, aprendo letteralmente le acque e battendo Lorenzo Glessi (23″82) e Davide Marchese (24″37); 49″52 nei 100 farfalla piegando un ritrovato Matteo Rivolta (50″15), che con questo tempo vola in Cina, e il primatista italiano dei 200 delfino in vasca lunga Giacomo Carini (54″12); 46″72 nei 100 sl, pennellando l’ultima subacquea e toccando la piastra prima di un ottimo Lorenzo Zazzeri (46″98) e dell’italo-canadese Santo Condorelli (47″86), tra i grandi attesi di questo meeting ed autore di un buon risultato.

 





 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: Arena

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